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Verona, “Estate Teatrale 2021”: Alessandro Preziosi, Rapahel Gualazzi e gli Extraliscio tra i protagonisti al Teatro Romano

L’Estate Teatrale Veronese è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e degli sponsor Banco BPM, Cattolica Assicurazioni e Agsm-Aim

Verona, Alessandro Preziosi, Paolo Rossi, Sonia Bergamasco, così come Raphael Gualazzi, Extraliscio e Antonella Ruggiero sono solo alcuni dei grandi protagonisti della 73ᵃ Estate Teatrale Veronese. Il cartellone 2021, con spettacoli di prosa, musica e danza, prenderà il via domenica 20 giugno e proseguirà fino al 18 settembre. Il sipario si alzerà al Teatro Romano ma anche in location esclusive, come il Museo Lapidario Maffeiano e la Tomba di Giulietta. Nel segno della ripartenza. I posti a serata saranno quasi il doppio rispetto allo scorso anno, pur nel rispetto di tutte le misure anti contagio. Gli spettatori saliranno a 553, rispetto ai circa 300 del 2020. E sotto i riflettori non più monologhi e assoli, ma torneranno le compagnie e i gruppi, con realtà provenienti da tutta Italia. Biglietti in vendita da domani al Box office di via Pallone o sul sito www.ticketone.it.

La rassegna, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven, si conferma uno degli appuntamenti più attesi del panorama culturale nazionale. L’Estate Teatrale Veronese è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e degli sponsor Banco BPM, Cattolica Assicurazioni e Agsm-Aim.

 

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Tre le sezioni in cartellone.

Prosa con il Festival Shakespeariano e Settembre Classico

L’apertura sarà il 2-3 luglio al Teatro Romano con ‘Amleto’, prima nazionale che vedrà sul palcoscenico Paolo Rossi, in un mix di musica, cabaret e commedia dell’arte. Seguiranno ‘Sogno di una notte di mezza estate’ diretto da Giorgio Sangati; ‘The Mistery of Hamlet’ con Filippo Nigro e la regia di Fabrizio Arcuri; ‘Le Allegre Comari di Windsor’ con Serena Sinigaglia; ‘Otello’ con Alessandro Preziosi. Al Museo Lapidario Maffeiano, l’originale riscrittura di ‘Titus’ prodotta dal Teatro Stabile di Verona che vede protagonista Bob Marchese e ‘Shakespearology’ di Sotterraneo. Si tornerà poi al Romano con ‘Il Teatro Comico’ con Giulio Scarpati diretto da Eugenio Allegri; ‘Resurrexit Cassandra’ con Sonia Bergamasco diretta dal provocatorio regista belga Jan Fabre; ‘Ifigenia #generazionesacrificio’ di Silvia Masotti e Camilla Zorzi con la compagnia Anagoor; ‘Gli Uccelli’ di Aristofane della Compagnia Mitmacher con la partecipazione straordinaria di Paolo Calabresi; ‘Aulularia’ di Plauto, interpretata da Ettore Bassi. Conclude la programmazione teatrale, al Museo degli Affreschi -Tomba di Giulietta, ‘Edipo’ in Virtual Reality realizzato da Fucina Culturale Machiavelli.

 

Musica con Rumors Festival e Verona jazz

Il primo cartellone, curato da Elisabetta Fadini e dedicato al maestro Franco Battiato, vedrà sul palcoscenico Antonella Ruggiero, La Rappresentante di Lista, Giovanni Lindo Ferretti, Extraliscio. Il secondo, invece, Stefano Bollani, Raphael Gualazzi, Paolo Fresu. In occasione delle celebrazioni dantesche, sarà presentata infine, in prima nazionale, DanteXperience con la Budapest Mav Symphony Orchestra diretta dal maestro Vittorio Bresciani, accompagnata dai versi del sommo poeta recitati da Alessandro Preziosi.

 

Danza

Ben 6 titoli in cartellone, da Soirée Russe proposto dalla compagnia Daniele Cipriani, a La Bayadere del Nuovo Balletto di Toscana. Ma anche Coppelia di Ersiliadanza, Graces di Silvia Gribaudi. E poi Chiara Frigo per Zebra in Fight or Flight, RBR Dance Company in Boomerang. La danza sarà protagonista anche quest’anno del Chiostro di Sant’Eufemia con gli spettacoli delle compagnie Foov Dance Company, Nuova Soledarte con muZo Dance Theatre Crafts, Diversamente in Danza e Iuvenis Danza.

 

 

Tutto il programma, disponibile sul sito www.estateteatraleveronese.it, è stato presentato questa mattina in diretta streaming dal sindaco Federico Sboarina, insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani e al direttore artistico Carlo Mangolini. In videocollegamento tanti degli artisti che si esibiranno al Teatro Romano, oltre al direttore di Arteven Pierluca Donin e al presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto.

 

“E’ il momento di far ripartire la cultura a 360 gradi, di restituire al mondo bellezza e arte che costituiscono il nostro grande patrimonio – ha detto il sindaco -. Tutto riprenderà da Verona, concerti, prosa e danza, è un immenso orgoglio. L’Arena riaccenderà i riflettori questo sabato e poi il 19 giugno con il festival lirico, un giorno dopo anche il Teatro Romano darà il via ad un cartellone di eccellenza, con alcuni dei più importanti artisti del panorama nazionale. Nella più totale incertezza è stato fatto un lavoro straordinario, quando tutto questo è stato pensato niente era certo, c’è voluto un grande coraggio, quello di una squadra preparata a scendere in campo e a farsi trovare pronta il prima possibile. Verona attesta così il suo primato di prima città in Italia per vendita di biglietti nel settore degli spettacoli dal vivo, perché nei nostri grandi contenitori culturali, che sono monumenti straordinari, portiamo contenuti di altissimo livello. Vogliamo dare al pubblico la possibilità di tornare a godere del fascino unico della nostra città, dei suoi luoghi d’arte e, soprattutto, della magia del teatro con gli artisti, professionisti e maestranze che rendono possibile ogni serata”.

 

 

“L’Estate Teatrale è parte del Dna culturale di Verona, un gioiello di famiglia che vogliamo continui a crescere – ha aggiunto l’assessore Briani -. La tenacia di tutti ci ha permesso di arrivare fino a qua, proponendo un cartellone di grande spessore con una qualità artistica indiscutibile. Il tutto in sinergia con tante realtà del Veneto e di Verona e in dialogo con la città, portando il festival anche in nuove location. Appuntamenti dal carattere internazionale che, siamo certi, sapranno attrarre anche il pubblico straniero, nella speranza di vedere presto in città tanti turisti. Complessivamente sono 30 gli appuntamenti del cartellone principale, a cui si affiancano quelli che abbiamo chiamato ‘intrecci di programmazione’, ovvero iniziative parallele che abbiamo scelto di includere nel programma del festival multidisciplinare per dare l’esatta misura della grande vitalità di proposte presenti in città”.

 

“Un’altra sfida vinta, nonostante la pandemia riusciamo a portare sul palco del Teatro Romano un programma ricchissimo, con più spettatori e più artisti in scena – ha concluso Mangolini -. Finalmente torneremo a vedere non solo monologhi o assoli di danza ma intere compagnie. Abbiamo anche reintrodotto alcune doppie serate. Grazie a questo grande lavoro che ha coinvolto tante persone tra artisti, tecnici e organizzatori, possiamo accogliere attori amati dal grande pubblico, con nuovi spettacoli in prima nazionale pensati appositamente per il festival. Al loro fianco progetti dedicati alle nuove generazioni e alle sperimentazioni sceniche, con un occhio di riguardo per i talenti del territorio. E poi tanta danza e musica, con importanti artisti o compagnie del panorama nazionale”.

 

Negli ‘Intrecci di programmazione’, al Teatro Romano Il Festival della Bellezza a cura di Idem e Venerazioni a cura di Boxofficelive, al Chiostro di Santa Eufemia InChiostro Vivo a cura di ALIVE, a Forte Gisella La Città dei Ragazzi a cura di Fondazione AIDA e al Teatro Laboratorio il Fringe Festival a cura dell’Università di Verona Gruppo Skenè.

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