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Verona, Camilla Monga porta al Camploy due grandi classici

Camilla Monga reinterpreta i grandi classici tra danza, musica e arte visiva

Verona, Camilla Monga porta al Camploy due grandi classici.

Danza, musica, arte visiva e teatro contemporaneo, in un’unica serata. Camilla Monga, danzatrice e coreografa veronese, porta sul palcoscenico del Camploy due grandi classici, nel segno della sperimentazione.

Venerdì 1 aprile, L’altro Teatro, rassegna organizzata dal Comune di Verona, propone al pubblico ‘La morte del cigno’ su musiche di Camille Saint-Saëns e ‘Le variazioni Goldberg’ di Johann Sebastian Bach, prodotti da VAN.

Con Swaën la coreografa guarda a ‘La morte del cigno’ come a un luogo di sperimentazione dove si intrecciano stili, tecniche, identità e culture tra reinvenzione e citazione, tra storia e memoria, per far percepire al pubblico di oggi le innumerevoli forme della danza nel tempo.

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Assieme a Camilla Monga, il trombonista Filippo Vignato e il polistrumentista Emanuele Maniscalco divengono autori di una riscrittura musicale tra improvvisazione e struttura dell’originale di Saint-Saëns.

Il secondo progetto, Golden Variations, è un duetto in ascolto nel quale Monga e Vignato collaborano all’esplorazione, tra danza e musica, di processi di composizione immediata che accomunano i loro due mondi.

Sul palco il trombonista è l’alchimista di tutte le potenzialità sonore date dal suo strumento la cui estensione viene sviscerata dalla nota più grave a quella più acuta.

Filippo Vignato si servirà della danza di Camilla Monga e di Pieradolfo Ciulli per trasportare lo spettatore in una memoria musicale fatta di atmosfere che rievocano la polifonia dei canti ancestrali sardi, retaggi futuristi e di musica concreta, il blues, i motivi da music-hall e le eleganti rapsodie con le blue notes.

‘Le Goldberg Variations – spiega Camilla Monga – lasciano grande spazio all’interpretazione di chi le esegue e per questo aspetto possono essere associate al processo compositivo del duetto: è presente un’unica partitura coreografica che si presta a essere interpretata in modo molto personale dai due danzatori in scena.

“Golden, invece, nel nostro titolo, si riferisce al colore dello strumento che diviene alchimia per trasformare scena per scena” ha concluso Camilla Monga.

I biglietti sono in vendita da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154. Oppure online sui circuiti www.boxol.it/BoxofficeLive/it, www.boxofficelive.it e www.myarteven.it.

Il botteghino del Teatro Camploy sarà aperto la sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20, per l’acquisto dei biglietti.

Verona, Camilla Monga porta al Camploy due grandi classici.

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