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Verona: Arriva “Parcoscenico” che porta il teatro nei Giardini Pubblici

Da sabato 6 maggio

Verona: Arriva “Parcoscenico” che porta il teatro nei Giardibi Pubblici.

Al via sabato il primo degli 8 spettacoli in altrettante aree verdi della città a ingresso libero e gratuito, prenotazione necessaria per una sola rappresentazione. Niente poltroncine di velluto, allo spettacolo si assiste seduti sull’erba o portandosi le seggiole da casa. Perché il sipario si alza sui parchi cittadini.

Si chiama ‘Parcoscenico’ l’innovativa proposta ideata da Andrea Castelletti di Modus Verone e promossa dall’assessorato al Decentramento per portare il teatro in mezzo alla gente e ai palazzi nei quartieri, periferie e frazioni della città, ma questa volta anzichè nei teatri, tra il verde dei parchi pubblici.

La rassegna è organizzata da Modus per la direzione artistica di Andrea Castelletti, con il diretto coinvolgimento delle Circoscrizioni cittadine. Saranno infatti otto gli appuntamenti, uno per Circoscrizione, nel corso di tutto il mese di maggio, nei pomeriggi dei sabati e domeniche con inizio alle ore 18, per godere gli spettacoli alla luce del sole, come riporta il sottotitolo stesso del cartellone.
I parchi, i giardini, le aree verde pubbliche saranno la scenografia naturale che ad ogni appuntamento circonderà attori e pubblico, nel segno della condivisione degli spazi comuni. Il pubblico infatti è invitato a portarsi da casa sedie e plaid per sedersi, per riscoprire la gioia di gesti semplici tra vicini di casa e lasciarsi andare alle storie narrate dagli attori, per trascorrere piacevoli momenti nel segno della cultura e dello stare insieme.

“Diamo ai cittadini l’opportunità di uscire di casa e godere gratuitamente di un’iniziativa culturale di alto livello – ha spiegato l’assessore al Decentramento e ai Giardini Federico Benini-. Allo stesso tempo cerchiamo di far conoscere aree verdi meno note e meno frequentate”.

“Con questa prima edizione ci si propone di dare avvio ad una manifestazione che con gli anni vorrà radicarsi e crescere nel panorama del territorio quale appuntamento primaverile con il teatro all’aperto, magari variando parchi e giardini coinvolti di anno in anno” ha detto il direttore artistico di Modus Andrea Castelletti.

Presenti in conferenza stampa tutti gli otto presidenti di Circoscrizione, ciascuno dei quali ha sottolineato il perché delle area verdi scelte per la manifestazione.

Dal bastione delle Maddalene recentemente sistemato, “un’area verde dalle grandi potenzialità che i veronesi conoscono ancora poco- ha detto il presidente della 1^ Circoscrizione Lorenzo Dalai-, all’area verde di San Martino a Ponte Crencao, “raggiungibile a piedi o in bici dai quartieri limitrofi” ha detto Elisa Dalle Pezze, presidente della 2^. In 3^, come ricordato dal presidente Riccardo Olivieri, viene proposta l’area verde di Borgo Nuovo, “di recente valorizzata con grazie al progetto Steps e diventata luogo di incontro apprezzato dai residenti”. Per la 4^ il suo presidente Alberto Padovani ha pensato al parco in via Murari Brà alle Golosine, “polmone verde del quartiere che bene si presta a questa iniziativa”.

Che in 5^ sarà al parco San Giacomo, “dove sono in programma eventi fino a settembre” ha ricordato il presidente Raimondo Dilara. Riqualificato di recente anche il parco dei Cantori Veronesi in Borgo Santa Croce: “qui il teatro trova uno spazio davvero accogliente e molto frequentato” ha detto la presidente della 6^ Rita Andriani. L’unico spettacolo su prenotazione è quello al Lazzaretto, visto lo spazio contingentato dell’area. “Stiamo cercando di valorizzare al meglio quest’area nel parco dell’Adige, la proposta di Modus va in questa direzione” ha detto il presidente della 7^ Carlo Pozzerle. In 8^ la rassegna è ospitata al parco di Poiano, scelto dalla presidente Claudia Annecchini “anche perché molto frequentato da bambini e ragazzi dopo l’uscita dalle scuole e perché vicino alla baita degli Alpini”.

La programmazione artistica propone quattro titoli, ciascuno dei quali replica due volte, in zone opposte, per offrire agli spettatori la possibilità di cogliere un titolo di interesse in prossimità alla propria zona di abitazione ed in giorni alternativi. Tutti gli spettacoli sono a partecipazione libera e gratuita.

Si comincia con “Messaggi d’amore”, una brillante commedia di Massimo Meneghini portata in scena da anni con successo dalla coppia Michele Vigilante e Patrizia Rossare, per la regia di Andrea Castelletti, che replicherà sabato 6 al Bastione delle Maddalene di vicolo Madonnina (Porta Vescovo) e domenica 7 nell’Area Verde San Martino di via Villa (Ponte Crencano). Lettere, cartoline, sms, email – tenere, ridicole, commoventi, ironiche, graffianti – per raccontare un amore incompiuto, due destini che hanno attraversato i decenni della Storia: la nostra. Uno spettacolo che ci racconta una storia, quella di tutti noi.

Secondo appuntamento con il gustosissimo racconto “Marcovaldo” di Italo Calvino, interpretato da Verdiana Battaglia con l’accompagnamento musicale di Claudio Moro per l’ideazione di Manuela Pollicino, sabato 13 al Parco giochi di via Murari Brà (Golosine) e domenica 14 al Parco di Poiano. Tra fiaba e ironia si affrontano temi e problematiche attuali, quali la vita caotica in città, l’urbanizzazione, la povertà delle fasce più deboli, la difficoltà dei rapporti umani ed interpersonali.

Il fine settimana successivo è la volta di “Rivalsalieri”, lo spettacolo di e con Andrea Castelletti che sarà sabato 20 al Parco S. Giacomo (Borgo Roma) e domenica 21 al Lazzaretto (Pestrino). Un monologo forte di parole e di musiche per riscoprire la verità su Salieri, un uomo che ha dato molto alla musica e dotato di grande umanità. Unicamente per lo spettacolo al Lazzaretto è richiesta la prenotazione, utilizzando il sistema sul sito modusverona.it.
Chiude la rassegna Paolo Rozzi, accompagnato dalle chitarre di Riccardo Pinato, con il suo spettacolo “Lo sboom”, sabato 27 presso l’area verde di fronte alle scuole Dall’Oca di via Selinunte (B.go Nuovo) e domenica 28 al Parco Cantori Veronesi in via Verdi (Santa Croce). Un monologo divertente e amaro sul boom economico degli anni Sessanta.
Informazioni sul sito del Comune e su modusverona.it. In caso di pioggia gli spettacoli saranno riprogrammati in altre date.

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