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Venezia, venerdì 15 novembre: annuncio del vincitore della 61ª edizione del Premio Settembrini

Il Premio Settembrini, dedicato alla narrativa breve, celebra la sua finale a Venezia con la proclamazione del vincitore tra i finalisti Helena Janeczek, Luca Ricci e Michele Orti Manara, al Teatro Toniolo di Mestre.

Venezia, venerdì 15 novembre: annuncio del vincitore della 61ª edizione del Premio Settembrini.

Il Premio Settembrini giunge al momento tanto atteso: la proclamazione del vincitore durante la cerimonia-spettacolo di venerdì 15 novembre al Teatro Toniolo di Mestre. Questo prestigioso riconoscimento letterario, il più importante in Italia dedicato alla narrativa breve e alla novella, arrivato oggi alla sua 61esima edizione, rappresenta un appuntamento di grande rilevanza nel panorama culturale veneto e nazionale. Il suggestivo titolo scelto per la serata, “Neppure la metà delle cose che ho visto”, è una celebre frase attribuita a Marco Polo di cui ricorrono quest’anno i settecento anni dalla morte, accostando il suo spirito di esplorazione e di scoperta ai nuovi orizzonti della letteratura italiana contemporanea“.

Con queste parole, l’assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, annuncia la serata conclusiva della 61° edizione edizione del Premio letterario “Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini, Mestre” di venerdì 15 novembre al teatro Toniolo di Mestre, a partire dalle 18.00. Verrà annunciato il vincitore tra la terna di autori selezionati dalla giuria tecnica presieduta da Giancarlo Marinelli e composta da Manlio Celso Piva, Massimiliano Forza, Simona Nobili e Maria Grazia Tornisiello. Verrà assegnato un premio di 4.000 euro al primo classificato, mentre agli altri due finalisti 1.000 euro ciascuno.

La sfida è tra Helena Janeczek, con Il tempo degli imprevisti (Guanda, 2024), un’opera che esplora il secolo breve attraverso una galleria di personaggi, intrecciando le loro vicende alla storia del Novecento; Luca Ricci, con Gotico rosa (La nave di Teseo, 2024), incentrato sulle passioni e le sfumature emotive dell’epoca post-romantica; e Michele Orti Manara, autore di Cose da fare per farsi del male (Giulio Perrone Editore, 2024), un libro in cui i protagonisti lottano con traumi, solitudini e relazioni segnate da profondi conflitti.

Sarà una serata carica di emozione e suspense quella di venerdì. Il vincitore del Premio Settembrini verrà, infatti, decretato in diretta da una giuria composta da trenta lettori, selezionati tra gli abbonati del Teatro Toniolo e gli studenti dell’Università Ca’ Foscari, coinvolgendo attivamente il pubblico. Il connubio tra cultura e comunità è centrale nello spirito del Settembrini in cui il giudizio dei lettori appassionati si fa voce della collettività. Un omaggio significativo alla letteratura italiana contemporanea e ai nuovi talenti che contribuiscono a rinnovare il panorama letterario del nostro paese. La bravura, lo stile e l’intensità delle storie narrate dai finalisti selezionati sono una prova tangibile del valore letterario e culturale del Premio”, aggiunge Corazzari.

Le volontà testamentarie di Arnaldo Settembrini, che nel 1959 fondò il Premio Settembrini in memoria della moglie, la scrittrice di novelle Leonilde Castellani Settembrini, sono state onorate con pieno rispetto e dedizione – prosegue l’assessore -. Settembrini desiderava che fosse la Regione del Veneto a custodire e curare questo autorevole riconoscimento e in oltre sessant’anni di attività possiamo dire con orgoglio che, ogni anno, il Premio cresce in prestigio, richiamando autori e lettori, e contribuendo a mantenere viva e dinamica una forma espressiva che ha segnato profondamente la nostra identità culturale. Siamo davvero felici di festeggiare un appuntamento nel quale la Regione del Veneto crede con forza. Queste opere, spesso sottovalutate, sono una chiave per riscoprire e valorizzare le storie brevi che raccontano i territori, le identità e le tradizioni italiane, veri e propri “luoghi dell’anima“.

Non è solo una competizione, ma anche un tributo alla narrazione italiana, celebrando la letteratura come uno strumento di esplorazione, riflessione e connessione con il mondo, attraverso il potere evocativo delle parole. In bocca al lupo a tutti i finalisti“, conclude l’assessore Corazzari.

Venezia, venerdì 15 novembre: annuncio del vincitore della 61ª edizione del Premio Settembrini

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