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Vallanzaska e Rumatera in concerto all’Alcatraz per Una Notte della Madonna

DUE CONCERTI E UN PARTY PER UN’EPICA MARATONA DEL DIVERTIMENTO

Nel tempio del divertimento milanese, una lunghissima serata in compagnia dei ritmi in levare firmati dai Vallanzaska, della travolgente energia dei Rumatera e del delirio ultra trash di Bloodjob, il “party più brutto di Milano”.

Mercoledì 6 dicembre, in occasione del ponte dell’Immacolata, sbarca all’Alcatraz, Una Notte della Madonna, lo specialissimo party pensato ad hoc per riempire di divertimento e spensieratezza la notte milanese, grazie a un’ardita combinazione di trascinante musica live ed epici deejay set. Due super concerti e una festa ultra trash sono gli ingredienti di questa formidabile serata, uno spassosissimo party –maratona che, come il più sbigottito dei personaggi di Renato Pozzetto, promette di far gridare al pubblico “Eh la Madonna!”.

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Ad aprire la serata, due concerti decisamente energetici. Nella notte si canta e si balla con i Vallanzaska, gli storici paladini dello ska punk italiano, che, freschi dei festeggiamenti per i 25 anni di attività, portano sul palco i brani del loro ultimo disco Orso Giallo e quell’inconfondibile mix di ironia e ritmi in levare che da sempre contraddistingue lo stile della band milanese. Sul palco dell’Alcatraz anche i Rumatera, la formazione punk rock veneta, reduce dall’uscita dell’ultimo videoclip Ciao Bella!, brano estratto dall’album Pizza Burger. Ad animare l’esibizione dei Rumatera, quella combinazione di allegria, punk rock californiano anno ‘90, scorrerie folk e dialetto veneto che ha reso il gruppo una delle realtà più ruspanti ed eccentriche del panorama musicale italiano.

Dopo la musica live è il momento di tirare fuori il party-harder che si nasconde dentro ognuno di noi, perché la festa prosegue con “il party più brutto di Milano”: BLOODJOB, la festa super trash pronta a far scatenare il pubblico dell’Alcatraz fino a notte fonda, tra proiezioni di b-movie brutti, ma molto brutti, esempi di animazione sciatta e fuori tempo, pessime scenografie di serie b e tutto il fiero orgoglio di uno dei peggiori dj set di sempre, che dalla console scatenerà folate di pessima musica trash, dance e pop a 360 gradi.

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