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Trieste: si conclude il Festival letterario “BLOOMSDAY 2023, UNA FESTA PER JOYCE”

“BLOOMSDAY 2023 – UNA FESTA PER JOYCE”, un Festival che propone fino al 18 giugno teatro, conferenze, mostre d'arte, concerti, tour guidati, appuntamenti enogasronomici a tema joyciano e irlandese.

Trieste: si conclude il Festival letterario “BLOOMSDAY 2023, UNA FESTA PER JOYCE”.

Si conclude il Festival letterario “BLOOMSDAY 2023 – UNA FESTA PER JOYCE”.

Il festival torna dopo la straordinaria edizione del centenario del 2022 in cui, lo scorso anno, l’intera città è stata coinvolta nella maratona letteraria che ha messo in scena tutti i 18 capitoli del romanzo e ritorna alla sua formula classica, quella che prevede di approfondire con il teatro, le conferenze, le mostre d’arte e i concerti, un singolo episodio del romanzo, il quindicesimo, intitolato Circe – Il bordello.

Si tratta del capitolo più lungo di tutto Ulisse, ricchissimo, visionario, a volte crudo e a volte sognante, una specie di grande, ebbro riassunto della celebre giornata che ci introduce all’ultima sezione del romanzo, quella dedicata al ritorno a casa di Leopold Bloom e del suo giovane protetto Stephen Dedalus.

Il legame tra la città di Trieste e l’opera del grande romanziere irlandese verrà ancora una volta ribadito per il tramite del rapporto più significativo che Joyce instaurò nel porto adriatico, quello con un altro grande romanziere, Italo Svevo che, proprio un anno dopo la pubblicazione dell’Ulisse, diede alla stampa La coscienza di Zeno, che nel 2023, quindi, è a sua volta oggetto di un centenario molto sentito in città. Il rapporto, vivo e produttivo, fra i due più grandi romanzieri che Trieste abbia conosciuto ritornerà come un leit-motiv nel corso di tutta la manifestazione.

Con queste coordinate, i promotori del festival – l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste, per il tramite del Museo Joyce Museum e l’Università degli Studi di Trieste, attraverso il Dipartimento di Studi Umanistici, grazie al consolidato sostegno del comparto della promozione turistica regionale e del Convention and Visitors Bureau e al supporto di nuovi partner come “Turismo Irlandese” – lanciano la nuova “festa per Joyce” Bloomsday 2023.

Ospiti d’onore del festival saranno Alessandro BergonzoniEnrico Terrinoni e Fabio Pedone che animeranno, domenica 18 giugno alle ore 18 presso l’Aula Magna dell’Università, una conferenza-spettacolo dedicata alla magia – bianca e nera – del Labirincubo delle parole joyciane

Il programma completo di domenica 18 giugno:

Alle ore 9 presso la sede dell’Adriaco Yacht Club di molo Sartorio, 1 “Calipso. La colazione immersiva” – replica. Sull’onda del successo dell’edizione 2022 in cui tutte le giornate del festival sono state aperte da questo graditissimo appuntamento, ritorna “La colazione del Bloomsday”: un menù continentale e irish (non senza l’iconico piatto di rognone) nella suggestiva sede del più antico e prestigioso Yacht Club triestino rende “immersiva” l’esperienza di assistere alla messa in scena del capitolo “Calipso – La colazione da parte della compagnia dell’Armonia, storico partner del Bloomsday triestino. Appuntamento in collaborazione con “Turismo Irlandese”.

Personaggi e interpreti: Leopold Bloom: Chino Turco; Molly Bloom: Manuela Mizzan; narratore: Giuliano Zannier; domestica: Delia Perugino; scene e costumi: Giuliana Artico; effetti: Franca Zannier. Regia: Giuliano Zannier.

Ingresso su prenotazione (telefonando allo 040 305567) al costo di euro 8, comprensivo di consumazione.

 

Alle ore 11.00 presso la statua di Italo Svevo in piazza Hortis, 4 “JJ Walking Tour”, itinerario a piedi nella città di Joyce guidato da Laura Pelaschiar con la partecipazione di Paolo Quazzolo (Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici). La “bella Trieste” di Joyce, la città delle sue lezioni di inglese, delle amate chiese e delle non meno amate osterie, la Trieste dei bordelli, dei teatri, della Berlitz School, patria dei cripto-triestini Leopold e Molly Bloom.

Durata prevista: 2 ore. Partecipazione libera e gratuita. In caso di maltempo il tour verrà cancellato.

 

Alle ore 18.00 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Trieste in piazzale Europa, 1 “Il labirincubo delle parole intorno a Joyce”: Alessandro Bergonzoni dialoga con Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, traduttori italiani di Finnegans Wake, sull’invenzione del verbo, ispirato dall’utopia di una lingua infinita come quella che Joyce tentò di realizzare nella sua ultima opera, in cui incontriamo invenzioni verbali come nightmaze (labirincubo) costruite da uno scrittore che si firmava Dedalus, autore di labirinti oscuri in cui perdersi per ritrovarsi.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

 

Alle ore 21 presso la Torre del Lloyd in via Karl L. von Bruck, 3 “Circe”: sogni, allucinazioni e… del mestiere più antico del mondo” – replica.

Drammatizzazione dell’episodio dell’Ulisse joyciano a cura di Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo (Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici), in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

Nella suggestiva location della Torre del Lloyd, tra bastimenti, gru e vicoli maleodoranti, uno Stephen Dedalus decisamente ubriaco e un Leopold Bloom immancabilmente sobrio ci condurranno all’interno del bordello di Bella Cohen a incontrare baldracche, allucinazioni e fantasmi di ogni tipo nella Dublino del 1904.

Interpreti: Ester Galazzi, Emanuele Fortunati e Riccardo Maranzana.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

 

Alle ore 21 al Bounty Pub di via Pondares 6 “Bloomsday party”.

All’evento conclusivo non può mancare la “house band” del Bloomsday, i Wooden Legs con la vivacità e lo struggimento delle loro ballate irlandesi annaffiate, serve dirlo? da una buona pinta di birra irish. Evento in collaborazione con Bounty Pub.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, prenotazioni tavoli allo 040762952.

L’offerta enogastronomica e musicale del Bloomsday, mai disgiunta da quella culturale, oltre agli appuntamenti già inseriti in programma comprende:

Domenica 18 giugno dalle ore 9 alle ore 15 presso Mimì e cocotte bistrot e ristorante di via Luigi Cadorna, 19 “Viaggio InteriorA”. Nei giorni del Bloomsday sarà possibile trovare in menù assaggi, cicchetti, pietanze all’insegna del quinto quarto tanto amato dal Nostro (e anche da noi). Non mancherà il rognone a colazione. Il tutto accompagnato dai vini di Borgogna.

A chi prenota nel nome di Joyce e del Bloomsday verrà applicato uno sconto del 10%.

 

Il bordello di Bella Cohen, novella Circe joyciana, sarà anche al centro della mostra di Davide Lippolis Belle dame sans serif che rimarrà aperta tutti i giorni fino al 9 luglio in Sala Veruda di Palazzo Costanzi con orario feriale e festivo 10-13 e 17-20.

Tutti gli eventi del Bloomsday Trieste sono a ingresso gratuito tranne le “colazioni immersive”: il programma completo è scaricabile all’indirizzo https://museojoycetrieste.it/ .

Per ulteriori informazioni:
Museo Joyce Museum via Madonna del Mare, 13, tel. 040 6758170 / 8182, e-mail:museojoyce@comune.trieste.it

 

SI CONCLUDE IL FESTIVAL LETTERARIO “BLOOMSDAY 2023 – UNA FESTA PER JOYCE”.

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