Trento: UMAN Festival 2024, dal 14 al 20 ottobre
UMAN è portare a galla ciò che si prova a sentirsi umani; un presidio culturale per quelle tematiche che la nostra generazione sente proprie.
Trento: UMAN Festival 2024, dal 14 al 20 ottobre
Una settimana di festival: una mostra fotografica, dieci conferenze, un laboratorio teatrale, uno spettacolo teatrale e un cineforum; in ultimo la U.MAN library.
Dal 14 al 20 ottobre, torna a Trento, con la sua VII edizione, UMAN Festival, il festival umanistico di UNITiN APS interamente organizzato da studenti e studentesse dell’Università di Trento. Quest’anno in collaborazione con l’associazione universitaria Tridentum Debating Society e con la preziosa partecipazione extra-provinciale della compagnia TeatroRes9 di Viareggio, vincitrice nel 2023 a Trento di tre premi al festival IN_visibile.
Tra i sostenitori di UMAN Festival ci sono Università di Trento, Opera Universitaria, Fondazione CARITRO, la regione Trentino Alto Adige e il comune di Trento. Non di meno, è insignito dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Tra le collaborazioni, meritano una particolare menzione l’associazione universitaria ForeseeAI, la fondazione CaneCavem e la ONLUS di Biella, PAVIOL che si occupa di percorsi anti-violenza.
Negli ultimi anni, UMAN ha sempre più assunto una forma e un’immagine identitaria di festival universitario che andasse oltre la sola modalità della conferenza, alternando quindi diversi format. Quest’anno tutti accomunati da un tema generale: le scelte. Le scelte perché abbiamo provato a chiederci come si componesse un percorso, come le combinazioni di ogni momento influenzano la maggior parte delle azioni e come tutto questo sia determinante per l’identità di ogni essere umano, in un periodo storico in cui forse tutte le generazioni sono in crisi.
Le risposte sono molteplici e non univoche, ma è da qui che siamo partiti per costruire ogni evento, portando al centro dei nostri discorsi temi come, il cambiamento climatico, l’arte e la scienza, i disturbi alimentari, la paura di crescere e le incertezze, la decostruzione del razzismo, le crisi d’identità e gli stereotipi linguistici, la rieducazione cinofila, il progresso tecnologico e la violenza di genere.
A chiudere il festival, una giornata, quella di domenica, in bOOkique con la U.MAN library: una biblioteca umana che alternerà diversi talk e storytelling su tematiche di scelte, alternate a diverse attività come giochi di società e un appuntamento al buio con i libri; tutto questo offrendo spazio a diverse associazioni con un banchetto.
UMAN 2024 prenderà voce grazie al suo pubblico e attraverso le parole di ospiti come il climatologo Frank Raes, la biologa nutrizionista Luna Pagnin, la scrittrice giurista e attivista Nogaye Ndiaye, gli attori di Teatro RES9, l’autore di libri e podcast Mauro Pescio, le professoresse dell’Università di Trento Fabiana Rosi e Barbara Treccani, Mirko Zuccari e Federica Faiella della fondazione Cave Canem, la psicoterapeuta Simona Ramella Paia.
Mentre durante tutta la settimana, sarà presente in BUC la mostra “Ubiquitos Anomaly” a cura di Fabio Cian, che racconta in 37 scatti il cambiamento climatico nel mondo.
La VII edizione di questo Festival riempirà le aule universitarie e la città di Trento, partendo dalla Biblioteca Universitaria Centrale, fino ad arrivare alla bOOkique, da sempre punto di riferimento per la comunità universitaria.
Scopo? Mettersi alla prova, mettersi in discussione, invitare al dialogo, rendere l’informazione, culturale o divulgativa che sia, accessibile e fruibile non solo attraverso conferenze frontali.
Ambizioso, se a farlo è un gruppo di universitari e universitarie volontari che vuole arricchire la propria città e il proprio Ateneo, unendo cultura, arte e giornalismo, appoggiandosi alle istituzioni locali e aprendosi alla cittadinanza.
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