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Trento, partono le iniziative del patto “Orto Aperto 3.0”

22 ottobre

Trento, partono le iniziative del patto “Orto Aperto 3.0”.

Iniziano sabato 22 ottobre, nell’area verde di Via Medici, le attività animative previste nell’ambito del patto di collaborazione Orto Aperto 3.0, patto approvato nel corso dell’estate dopo una lungo coprogettazione a seguito dell’avviso pubblico con il quale a
marzo l’Amministrazione comunale aveva invitato i soggetti interessati a presentare proposte di collaborazione per realizzare una nuova esperienza di orto comunitario.

L’obiettivo dell’avviso era quello di far sì che lo spazio verde messo a disposizione in via Medici dall’Amministrazione comunale, continuasse a essere un “Orto aperto“, luogo di incontro, di condivisione e aggregazione, dando continuità all’esperienza di orto
comunitario realizzata negli ultimi tre anni attraverso due precedenti patti di collaborazione, stipulati nell’ambito del Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.
Due sono state le proposte di collaborazione pervenute a seguito dell’avviso e quattro le disponibilità di singoli cittadini a contribuire nelle attività.

Il percorso di co-progettazione ha permesso di creare un gruppo coeso di cittadini attivi che hanno firmato il patto e che inizieranno a lavorare assieme a titolo gratuito, per sperimentare modalità innovative e condivise di gestione dell’orto comunitario, pensato come strumento non solo per continuare a valorizzare un’area non utilizzata ma soprattutto per incentivare e sostenere in città la biodiversità, la sicurezza alimentare, l’inclusione e la cittadinanza attiva.

Il gruppo di firmatari è costituito dalla Cooperativa sociale Progetto 92, il gruppo informale Nuovo Gruppo Orto aperto, ovvero Francesco Benanti e Matteo Viviani ed i signori Diego Luchi , Gianluca Zorzi , le signore Donata Abram e Raffaella Masillo.
Per una serie di motivazioni legate al lungo percorso di stesura del patto nonché per la difficile situazione climatica di questa estate, i cittadini attivi coinvolti nel patto non hanno potuto avviare con facilità e in tempi brevi l’orto comunitario per cui ora lo spazio sarà
inteso e vissuto in questi mesi autunnali innanzitutto come luogo di socialità in attesa di avviare i lavori di approntamento del terreno nella prossima primavera.
Lo spazio verde/ futuro orto non è solo luogo dove sperimentare assieme la coltivazione di ortaggi, piante e piccoli frutti destinati alla produzione di alimenti per l’auto-consumo, ma è anche luogo dove realizzare di una forma di socialità nuova e autentica, che porta benessere e relazioni significative e solidali tra le persone.

L’evento di sabato prossimo 22 ottobre ha lo scopo di promuovere il nuovo spazio, far conoscere le realtà che se ne prenderanno cura e accrescere nella comunità la voglia di prendersi cura di uno spazio del loro quartiere nonché prepararsi in vista della nuova
stagione orticola.
Grazie alla disponibilità e supporto di più soggetti (Tiam – Studio di pedagogia e consulenza educativa, SOS Parole e Croce Rossa Italiana) il programma sarà così impostato:
– dalle 14.30/16.30: Animazione per bambini (angolo pittura su tessuto e clown del sorriso
– a seguire: aperitivo in Orto, con castagne e bevande con intrattenimento musicale.

Il Servizio Welfare e coesione sociale del Comune di Trento e la Circoscrizione Oltrefersina, sono coinvolti nel patto di collaborazione per supportare i cittadini attivi nella costruzione di relazioni e rapporti con le varie realtà del territorio, per favorire lo sviluppo di una rete solida, capace di coinvolgere tutta la comunità e attivare risorse e contributi di quanti si rendono disponibili a sostenere il progetto, rinforzandone e rimarcandone la funzione sociale, educativa e di inclusione.

Trento, partono le iniziative del patto "Orto Aperto 3.0"

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