Torino: We run for Women, corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi
Circa 2000 i partecipanti alla terza edizione di Torino.
Torino: We run for Women, corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi
Ieri mattina si è svolta la 3^ edizione della “We Run For Women“, un evento podistico di sensibilizzazione contro i femminicidi e le diverse forme di violenza nei confronti delle donne, fortemente voluta dalla Questura di Torino, patrocinata dal Consiglio e dalla Giunta regionali, dalla Città di Torino e organizzata dal CUS Torino, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.
Alla manifestazione, approdata per la prima volta nella città sabauda, hanno risposto positivamente quasi 2000 persone, che si sono iscritte al percorso di 5 km, accessibile a tutti, oppure di 10 km, competitivo e non.
Dopo il concentramento in Piazza Solferino, cornice del “Villaggio Polizia” appositamente allestito con l’esposizione di mezzi e di tecnologie attuali in uso alla Polizia, e un punto informativo curato dalla Divisione anticrimine della questura di Torino e dai Centri antiviolenza del territorio, alle 9 il via, verso un’unica direzione!
Fra le migliaia di partecipanti anche le eccellenze:
La Fiamma Oro della sezione Atletica di Padova Daniele D’Onofrio, che si è aggiudicato il primo posto della corsa competitiva da 10 km con un tempo di 29 minuti netti, Antonino Lollo della Questura di Bergamo, arrivato secondo, e William Maiolo, terzo classificato, in servizio alla Questura di Torino. A premiarli, rappresentanti della Questura, del Consiglio e della Giunta regionali e del MIUR.
Presente anche Valter Durbano, vincitore della Maratona di Torino di qualche anno fa, l’atleta cubana Ana Fidelia Quirot e le atlete del Centro Sportivo Carabinieri, Great Nnachi, saltatrice con l’asta, e Francesca Fresia, nuotatrice, rispettivamente delle sezioni atletiche di Bologna e Roma.
Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al Progetto S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali, dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus, attivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dove sta già sostenendo più di 20 beneficiari, orfani di femminicidio, da 0 a 21 anni, e al loro eventuale nucleo familiare.
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