SuperTrento: sabato 24 giugno l’incontro tematico su “Welfare, cultura, creatività”, come le città rigenerano i luoghi abbandonati

SuperTrento: sabato 24 giugno l’incontro tematico su “Welfare, cultura, creatività”, come le città rigenerano i luoghi abbandonati.

Sabato 24 giugno, all’ex Atesina a Trento, ci sarà l’ultimo incontro tematico della prima fase di SuperTrento, il percorso partecipato avviato dal Comune in collaborazione con lo studio Campomarzio dedicato alla progettazione della città dei prossimi decenni. “Welfare, cultura, creatività” è il tema dell’appuntamento che ha lo scopo di avviare un dibattito, condividere esperienze e creare quella base comune di conoscenze che permette a tutti di farsi un’idea e concorrere a definire la visione della Trento del futuro.

Sabato 24 giugno dunque, all’ex Atesina, l’appuntamento sarà con i maggiori studiosi e professionisti a livello nazionale nel settore della rigenerazione urbana legata alla cultura. Dopo le giornate che hanno visto la presenza di esperti di grande caratura come Sara Venturoni o Gabriele Rabaiotti o, ancora, Maria Beatrice Andreucci, Supertrento invita non solo chi in Italia studia i processi di rigenerazione ma anche chi ogni giorno li realizza. L’agenda prevede, come di consueto, una prima parte della giornata dedicata alle progettualità e alle linee strategiche che l’Amministrazione comunale persegue anche tramite la collaborazione ed il finanziamento delle numerose organizzazioni attive nel settore sociale e culturale locale.

Dalle 9.30 (fino alle 11) Laura Begher, dirigente del Servizio cultura, turismo e politiche giovanili interverrà tracciando gli obiettivi delle politiche culturali della città, con un focus sul metodo e con affondi su alcune esperienze significative. La partecipazione e il volontariato, i servizi di prossimità e gli spazi di comunità costituiranno il filo rosso dell’intervento della dirigente del servizio Welfare e coesione sociale, Sabrina Redolfi. Il panorama delle politiche e pratiche locali si chiuderà con il contributo di Eusebia Parrotto, capo dell’ufficio Servizi al pubblico e organizzazione tecnica della Biblioteca comunale, che parlerà del ruolo delle biblioteche come spazi multifunzionali e capaci di favorire ibridazioni e trasversalità. Infine Rosangela Cappelletti, referente del Gruppo Oasi, racconterà l’esperienza della “Piccola biblioteca” di Cadine.

Intorno alle 11.30 toccherà a Bertram Niessen, direttore dell’Agenzia di trasformazione culturale milanese Che_Fare, tracciare i trend del settore e le linee di sviluppo sulle quali le altre città si stanno muovendo per rigenerare luoghi abbandonati. Essendo il tema particolarmente importante per il percorso e per la redazione delle linee guida per la futura progettazione, nel pomeriggio – dalle 14.30 alle 16 circa – saranno presenti e condurranno i tavoli tematici anche Laura Caruso, fondatrice di Casermarcheologica a Sansepolcro e vice presidente dell’associazione Lo stato dei luoghi che raggruppa le maggiori esperienze di rigenerazione urbana a base culturale in Italia.

Il pomeriggio vede la presenza anche di Francesco Mannino e delle esperienze di attivazione di partenariati pubblico-privato per la gestione e valorizzazione del patrimonio. Supertrento vuole inoltre cogliere l’occasione per riflettere sulle innovazioni avviate nel settore della gestione delle biblioteche e ha invitato Chiara Faggiolani per comprendere assieme quale sarà il futuro di questi luoghi che da “contenitori” di libri diventano sempre più spazi per l’aggregazione aperti a tutti e gratuiti. Ma la giornata tematica è anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del settore creativo e culturale con un focus sul locale. Secondo il rapporto “Io sono cultura” di Symbola – Unioncamere, a livello nazionale emerge un valore aggiunto prodotto di quasi 89 miliardi di euro.

Il dato diviene, a livello regionale pari al 4,9% del valore aggiunto totale a fronte dell’occupazione nel settore del 5,9% della popolazione attiva. Questi dati collocano la nostra regione leggermente al di sotto della media nazionale per quanto attiene il valore aggiunto ed uno 0,1% sopra il valore nazionale per quanto riguarda la capacità di generare posti di lavoro. La giornata di sabato sarà dunque un’occasione per riflettere sul settore nel suo complesso, sulle possibilità di sviluppo che la riqualificazione di grandi comparti dismessi aprirà in termini di rigenerazione ed utilizzo, ma anche sull’impegno e sulle sfide che saranno poste al settore in termini di apertura, collaborazione e intrapresa.