Siena, la quinta edizione di “Incantaborgo” a Sinalunga.
“Un evento molto atteso da tutta la città di Sinalunga che si diventerà, per alcune serate, in un luogo incantato, affollato di curiosi che hanno il desiderio di farsi trasportare in un mondo favoloso”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, presentando a palazzo del Pegaso Incantaborgo, dal 14 al 17 luglio, “un’altra splendida iniziativa da parte di un’amministrazione comunale che sta investendo da anni in questo evento, trasformandolo in un’occasione che offre l’opportunità alle attività produttive di accogliere nuovi ospiti e dare impulso al tessuto commerciale”.
Un moment0 di ripartenza
Secondo il presidente il festival “rappresenta un momento di ripartenza in cui il cuore di Sinalunga batte ed è l’ennesimo esempio di come la Toscana sia non solo terra baciata da una bellezza naturale riconosciuta in tutto il mondo ma anche fortunata per poter ospitare, nei borghi storici, eventi che la virtuosa collaborazione fra associazioni e Comuni rendono possibile”. “Questo ormai è un comune denominatore della nostra Toscana, e ciò mi rende molto orgoglioso”, ha concluso Mazzeo.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera regionale Elena Rosignoli: “Incantaborgo, giunto alla quinta edizione, propone e promuove una serie di spettacoli itineranti per il borgo di Sinalunga, una cittadina vivace che da sempre si distingue per le novità che propone ai cittadini”. Come spiegato dalla consigliera, infatti, “Incantaborgo è un progetto che rientra tra quelli della comunità di pratica toscana per l’arte di strada, alla quale il comune di Sinalunga aderisce, con lo scopo di sostenere e rappresentare la rilevanza dell’arte di strada dal punto di vista culturale, economico e sociale”.
Il sindaco Edo Zacchei commenta: “dopo due anni di stop, siamo alla ripartenza e questa manifestazione torna ad animare Sinalunga, portandola nella rete dell’arte di strada”. Zacchei ricorda che avranno luogo “spettacoli di ogni genere” ed evidenzia l’importanza della sinergia tra artisti professionisti e dilettanti, “una sinergia che si esprime nella voglia di scendere in piazza e nei vicoli per vivere questa festa”.
Un momento importante per la comunità
“Incantaborgo rappresenta un momento importante per la comunità – dichiara l’assessore alla cultura Gianni Bagnoli – ci saranno due giorni con un ‘pre-festa’ con uno spettacolo in memoria di Lucio Dalla e il venerdì ‘Un bacio a mezzanotte’ per poi entrare nell’Incantaborgo vero e proprio, un mix di cultura e spettacoli, tra acrobati, illusionisti, equilibristi, danzatori e poi ancora laboratori per bambini e un mercatino”.
La presidente della Proloco di Sinalunga Erica Castellano parla dell’organizzazione dello street food che ha “l’obiettivo di far conoscere i prodotti locali del territorio come la chianina, i pici, l’aglione, la cinta senese, i vini e l’olio, il vinsanto, i formaggi”. “Fondamentale – conclude – collaborare sia con le associazioni del territorio ma anche con le attività produttive del luogo”.
Incantaborgo 2022
Il festival, ad ingresso gratuito, è ricco di spettacoli itineranti musicali, teatrali e artistici in genere.
L’evento, per Sinalunga, rappresenta un significativo momento di coesione sociale, visto che alla buona riuscita dello stesso collaborano attivamente le associazioni del territorio: tra cura di allestimenti e gestione di punti ristoro, attività di accoglienza, sicurezza e assistenza, senza dimenticare tutti coloro che diventano anche protagonisti dello spettacolo.
Il festival – che ha il patrocinio di Regione Toscana, Anci, Provincia di Siena e Comunità di Pratica per l’Arte di Strada, nonché il contributo del Consiglio regionale della Toscana e di Estra Spa -offrirà performance di livello, tra cui spettacoli circensi, teatrali e di magia, ma anche attrazioni musicali e di danza, accanto a esibizioni di sbandieratori e allestimenti di mostre.
Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 luglio saranno aperte al pubblico le chiese (Collegiata di San Martino, Madonna delle Nevi e Chiesa di Santa Croce), la sede storica della Misericordia di Sinalunga e le Stanze Etrusche di Larth, il Teatro Comunale Ciro Pinsuti e i cunicoli della Fonte del Castagno.
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