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Rovigo: serata di risate ed emozioni con Stefano Accorsi, protagonista dello spettacolo teatrale Azul

Grande successo per Azul, lo spettacolo che chiude la stagione di prosa del teatro di Rovigo. Stefano Accorsi protagonista assoluto della serata tra risate e momenti di riflessione.

Rovigo: serata di risate ed emozioni con Stefano Accorsi, protagonista dello spettacolo teatrale Azul.

Un’ora e venti di spettacolo a ritmo sostenuto con un Stefano Accorsi protagonista del palco. Azul, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, ha chiuso ieri sera la Stagione di Prosa del Teatro Sociale di Rovigo, per l’occasione al completo.

Risate ma anche tanti momenti di riflessione che l’attore e gli altri componenti del cast –  Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo –  sono riusciti a creare attraverso la messa in scena, basata sulla storia di quattro amici che, tra immaginazione e realtà, evocano ricordi, problemi relazionali, tragedie e momenti felici condivisi negli anni, sempre accomunati dalla fede per il calcio.

Tante le emozioni: amarezza, gioia, paura, che hanno accompagnato lo spettacolo durante tutta la serata. Sul palco uno sfondo blu, un pianoforte a muro, un contrabbasso, tre divise da carabiniere su manichini e una poltrona, che diventa quasi il luogo dell’anima e della coscienza del protagonista Pino detto Pinocchio, interpretato egregiamente da Stefano Accorsi, che ad un certo punto dello spettacolo sembra togliersi gli abiti di attore per interagire con il pubblico, inscenando un simpatico “siparietto” su una domanda a cui non si pensa: in quale giorno e dove siamo stati concepiti?

Rovigo: serata di risate ed emozioni con Stefano Accorsi, protagonista dello spettacolo teatrale Azul. 

Poi lo spettacolo riprende con il tenore e la carica iniziali fino ad esplodere nel canto a squarciagola dell’inno che unisce i quattro amici che si abbracciano fraternamente, tra lo scroscio di applausi di tutto il pubblico presente in sala.

“E’ uno spettacolo – ha detto Accorsi – sulle passioni della vita, sui rapporti, sul tempo che passa. Credo che se alla fine di questo spettacolo la gente ha voglia di riabbracciare i propri amici e le persone alle quali vuole bene e di farsi una risata insieme, questo possa valere più di mille messaggi”.

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