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Rovigo, nell’ex Celio un corso di laurea della facoltà di Ingegneria di Padova Comune e Fondazione Cariparo insieme per un progetto all’avanguardia.

L’ex Celio sempre più al centro dell’innovazione culturale e all’avanguardia per i giovani. Sarà infatti, presto sede anche del corso di laurea magistrale in Water and Geological Risk Engineering, dell’Università di Padova. Iniziativa frutto di una consolidata sinergia tra amministrazione comunale e Fondazione Cariparo.

Ad ospitare questo nuovo corso universitario saranno i locali del secondo piano dell’ex scuola, adeguatamente sistemati. Il progetto, approvato dall’amministrazione comunale, prevede la ristrutturazione degli spazi dell’ultimo piano dell’ex Celio per andare incontro alle esigenze didattiche della facoltà di Ingegneria di Padova. Questo sarà possibile grazie al contributo di 640 mila euro da parte della Fondazione Cariparo.
L’idea progettuale è volta a realizzare spazi suddivisi in ambiti, in grado di consentire la creazione di aree tra loro omogenee per uno sviluppo organico delle diverse destinazioni d’uso. Entrando nel dettaglio sono previsti: spazi studio per docenti/tutor; due aule per la didattica da remoto, una per l’informatica e una per la didattica frontale; aree comuni per lo studio e per l’aggregazione; l’aula magna e uno spazio deposito.
L’edificio ospita già al piano terra e al primo piano l’Urban Rovigo Center Innovation Lab, strategico per rispondere ai bisogni formativi ed informativi emergenti in tema di trasformazione digitale, con l’inserimento del nuovo corso universitario, si andrà a completare una proposta all’avanguardia con ambienti fluidi e spazi innovativi, in grado di attrarre studenti anche a livello internazionale.

“Siamo davvero orgogliosi – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo -, di poter ampliare e completare questo importante contenitore del centro cittadino, con un progetto così prestigioso. Dopo la recente apertura dell’Innovation Lab, che già sta dando molte soddisfazioni, il corso universitario andrà a completare in maniera egregia il recupero di un palazzo che si colloca, così, a pieno titolo, nel panorama del futuro innovativo, con una riqualificazione che porterà un’importante ricaduta positiva a tutto il tessuto economico del centro cittadino. Un ringraziamento all’Università di Padova per aver scelto questa sede, con particolare gratitudine alla Fondazione Cariparo, sempre al nostro fianco per progetti volti a far crescere la comunità e il territorio rodigino”.

Gilberto Muraro, presidente della Fondazione, aggiunge: “Abbiamo scelto di sostenere questo intervento per contribuire al recupero e alla riqualificazione di un importante palazzo, storica sede del liceo classico, per arricchire, con l’avvio di un nuovo e qualificante corso universitario, l’offerta accademica di Rovigo. L’iniziativa si colloca quindi nella strategia della Fondazione di sostenere progetti di alta formazione che possano offrire nuove opportunità ai nostri giovani e, allo stesso tempo, contribuire al processo di crescita della città di Rovigo.”

“Un nuovo corso, su un tema di grande attualità, in lingua veicolare: aumentare l’offerta
didattica è sempre un ottimo risultato per l’Università di Padova – afferma il rettore Rosario Rizzuto –. Il progetto di portare a Rovigo la laurea magistrale in Water and Geological Risk Engineering, frutto di un’efficace sinergia con il Comune di Rovigo e Fondazione Cariparo, che ringrazio, diventa ora realtà e contribuisce a riqualificare un importante palazzo della città. L’argomento, oltretutto, è molto importante: in un clima che cambia, i rischi causati dall’acqua continueranno a essere una delle sfide critiche per la nostra società e per la scienza e la pratica ingegneristica. E Rovigo, territorio storicamente molto sensibile al problema del rischio idraulico, è sede ideale per un corso di laurea del genere”.

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