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Roma, intitolata un’aula della Scuola Superiore di Polizia al Vice Questore Francesco Cusano, vittima di terrorismo

Intitolata ieri mattina giovedì 20 giugno, presso la Scuola Superiore di Polizia un'aula al Vice Questore Francesco Cusano, Biellese, vittima di terrorismo nel 1976 durante un servizio di contrasto alla droga., Due soggetti sospetti hanno sparato al Vice Questore alla fine si scoprì che appartenevano al gruppo terroristico delle "Brigate rosse".

Roma, intitolata un’aula della Scuola Superiore di Polizia al Vice Questore Francesco Cusano, vittima di terrorismo

Ieri mattina, giovedì 20 giugno, presso la Scuola Superiore di Polizia, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove e del Vice Direttore della Scuola Superiore di Polizia Dir.Sup. Rosanna Colonna, e’ stata intitolata un’aula alla memoria del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Francesco Cusano, vittima di terrorismo.

Durante la cerimonia, alla quale hanno assistito i familiari della vittima del dovere, tra cui il figlio, Primo Dirigente della Polizia di Stato in quiescenza Maurizio Cusano, è stata ricordata la figura del funzionario di Polizia che, il 1° settembre 1976 a Biella, in un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti, durante il controllo di due uomini a bordo di un’auto, insospettito dai documenti che gli stessi avevano esibito, li aveva invitati a seguirlo in Commissariato. In quei frangenti i due, dopo aver estratto una pistola, colpivano mortalmente il funzionario per poi darsi alla fuga. Dalle indagini successive è emerso che entrambi i soggetti erano appartenenti alle “Brigate Rosse”.

Il Capo della Polizia ha evidenziato come, in quegli anni difficili, ancor più il dirigente di un Commissariato di provincia, quale era Cusano, rappresentava un punto di riferimento per il personale e la collettività; grazie al suo sacrificio e a quello di tanti altri colleghi, ricordati nel sacrario della Scuola Superiore, e ai tanti caduti tra le Istituzioni dello Stato, oggi i nostri figli vivono in una società più sicura in cui vi è la possibilità di poter esercitare tutte le libertà fondamentali.

Nel ringraziare il Sottosegretario Delmastro delle Vedove per la sua presenza, ha affermato che “è molto bello che i nostri giovani Commissari, che attraversano queste aule nel loro periodo di formazione, possano leggere i nomi di colleghi che hanno sacrificato la loro vita e che saranno di esempio per quello che sarà il loro lavoro futuro“.

Il Sottosegretario Delmastro ha voluto sottolineare il sacrificio di “eroi” come il Vice Questore Cusano che sonouomini comuni che vestivano una divisa, che avevano le loro paure che sapevano vincere e superare per il senso del dovere e l’amore di patria che osservavano nel loro cuore per il rispetto della divisa che indossavano e la funzione che svolgevano”. Il Sottosegretario Delmastro ha espresso, inoltre, parole di affettuosa vicinanza alla vedova Cusano, Signora Giuseppina, a cui tutta la città di Biella è sempre stata vicina nel rispettare il suo dolore composto e la sua forza d’animo.

Il Vice Questore Aggiunto Francesco Cusano è stato insignito, nel 1977, della Medaglia al Valor Civile alla memoria e, nel 2010, della Medaglia d’oro quale vittima di terrorismo.Roma, intitolata un'aula della Scuola Superiore di Polizia al Vice Questore Francesco Cusano, vittima di terrorismo

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