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Piacenza, concerto con la Piacenza Wind Orchestra per commemorare i 100 anni della Lilt sabato 26 marzo

L'evento è stato promosso e organizzato alla presenza di Gianluca Feccia, direttore della Wind Orchestra e della volontaria Lilt, Tiziana Tonoli

Piacenza, concerto con la Piacenza Wind Orchestra per commemorare i 100 anni della Lilt sabato 26 marzo.

“La Sezione piacentina della Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, nella ricorrenza dei cento anni di impegno per la prevenzione, organizzerà nella serata di sabato 26 marzo alle 21, alla sala dei Teatini, un concerto di jazz e swing con la Piacenza Wind Orchestra. E’ motivo di orgoglio, per l’Amministrazione comunale, collaborare a questa iniziativa che vede coinvolte associazioni di primo piano per un progetto a favore della Lilt che noi tutti abbiamo avuto modo di apprezzare per l’impegno profuso nella prevenzione dei tumori”. Con queste parole l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi ha presentato, stamani, l’evento, nel corso di una conferenza stampa accanto a Franco Pugliese, presidente Lilt e presto nuovo presidente dei Rotary Piacenza insieme a Donatella Zavaroni, attuale presidente, che insieme al Rotaract Piacenza e al Conservatorio Nicolini hanno promosso e organizzato l’evento di sabato sera, alla presenza di Gianluca Feccia, direttore della Wind Orchestra e della volontaria Lilt, Tiziana Tonoli.
Il 2022 segna infatti la ricorrenza dei 100 anni di attività della Lilt, la prima associazione nel nostro Paese ad occuparsi di prevenzione e di lotta ai tumori.
“La Lilt – hanno spiegato Franco Pugliese e Donatella Zavaroni – dal 1922 porta avanti una politica di prevenzione nella lotta contro i tumori, che si sviluppa principalmente su tre fronti: la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce) e, infine, l’attenzione verso il malato, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale. Come Rotary vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, perché la pandemia ha purtroppo messo in secondo piano il lavoro di screening delle forme tumorali più diffuse e si contano circa 500 decessi al giorno e oltre 4 milioni di soggetti che soffrono di patologie tumorali. Siamo in una fase di grande difficoltà, è bene che si faccia qualcosa perché è suonato il campanello d’allarme; questo concerto è una piccola cosa, ma a breve avremo altre importanti iniziative che ruotano attorno alla Via Francigena, per catturare la sensibilità delle persone”.
Tiziana Tonoli ha aggiunto: “La Lilt piacentina segue la linee proposte a livello nazionale: incontra adulti, ragazzi e bambini per diffondere sani stili di vita, organizza corsi per smettere di fumare, dedica tre momenti fissi all’anno per gli screening dei tumori più diffusi e a breve metterà a disposizione un centro di ascolto per i malati e i loro familiari. Noi volontari ci rendiamo disponibili, perché questa associazione rappresenta davvero tanto”.
Infine Gianluca Feccia: “La Piacenza Wind Orchestra si è costituita nel 2019 grazie ad alcuni musicisti del Conservatorio Nicolini ed è composta da una quarantina di elementi. L’orchestra – ha detto il direttore, che ha curato anche gli arrangiamenti – ha l’intento di approfondire la musica delle Big Band, in un excursus musicale attraverso le sfumature del jazz dagli anni Trenta in poi. Saranno eseguiti i più bei brani degli interpreti più significativi che ne hanno segnato la storia: Duke Ellington, Count Basie, George Gershwin, Herbie Hancock, Astor Piazzolla tanto per fare qualche esempio”. La serata vedrà l’esibizione della voce solista Marta Brandolini, del violinista Paolo Costanzo e, a sorpresa, una nuova formazione nata all’interno dell’orchestra stessa.
Questo evento non si limita a ricordare i 100 anni di attività nell’ambito della salute, ma vuole essere vicino anche a chi in questo momento sta vivendo il dramma della guerra: il concerto è, infatti, a ingresso gratuito ma con donazione libera, i cui proventi andranno a favore dei bambini e delle donne ucraine, vittime della guerra.
L’organizzazione è curata dalla Lilt piacentina, dal Rotary Farnese, insieme al distretto Rotary 2050 e il Rotaract.
L’ingresso sarà libero fino a esaurimento di posti, secondo le vigenti normative anti-Covid.

 

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