Pesaro: giovedì 29 febbraio giornata clou delle Settimane Rossiniane, apertura gratuita per l’intera giornata di Casa Rossini e del Museo Nazionale Rossini
E' arrivata la data clou del calendario delle 'Settimane Rossiniane' con il giorno del Compleanno di Rossini nato a Pesaro il 29 febbraio 1792.
Pesaro: giovedì 29 febbraio giornata clou delle Settimane Rossiniane, apertura gratuita per l’intera giornata di Casa Rossini e del Museo Nazionale Rossini.
E proprio per questa giornata speciale, Casa Rossini e il Museo Nazionale Rossini offrono un’apertura gratuita per l’intera giornata. La casa natale del compositore si visita dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30; un omaggio attende i visitatori e per i più piccoli sarà allestito un piccolo angolo laboratoriale (info 0721 387357). Il Museo di Palazzo Montani Antaldi apre le sue porte al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (info 0721 1922156).
Sempre il Museo Nazionale Rossini – più precisamente la suggestiva Sala degli Specchi – alle 11 accoglie la conferenza stampa di presentazione dell’attività editoriale della Fondazione Rossini: edizione critica dell’opera Eduardo e Cristina a cura di Andrea Malnati e Alice Tavilla (opera andata in scena in prima moderna mondiale al ROF 2023), “Bollettino del Centro rossiniano di studi” edizione LXII, collana “Tesi Rossiniane” volume a cura di Paolo De Matteis TEMPI DI MEZZO la drammatizzazione dell’aria nell’opera seria (1770-1813). Per l’occasione verranno donati alla Fondazione dal professore Giovanni Cascio Pratilli un autografo musicale e una lettera di Gioachino Rossini. Info: 0721 33818 – 30053.
Alle 21 al Teatro Rossini la Messa di Gloria di Rossini, il concerto promosso dal Conservatorio Rossini e dal Rossini Opera Festival in collaborazione con AMAT. L’esecuzione è affidata all’Orchestra e al Coro del Conservatorio Rossini, diretti da Luca Ferrara, maestro del coro Riccardo Lorenzetti; le voci soliste del ROF saranno Maria Laura Iacobellis (soprano), Andrea Niño (contralto), Pietro Adaíni (tenore), Antonio Mandrillo (tenore), Alberto Comes (basso).
Formata solo da Kyrie e Gloria, la Messa fu composta da Rossini per la “Real Arciconfraternita di Nostra Signora dei Sette Dolori”, più comunemente nota come l’Arciconfraternita di San Luigi di Napoli. Eseguita per la prima volta il 24 marzo 1820 nella chiesa di San Ferdinando della città partenopea, venne accolta con tale entusiasmo da suscitare lunghi applausi all’interno del luogo sacro e l’attribuzione a Rossini della qualifica di compositore dotto, grave, sublime.
Unica composizione sacra di rilievo cui Rossini si dedicò nel periodo di attività operistica, nonostante la destinazione (la solenne celebrazione della festa dei Dolori della Vergine), non manca di citazioni di temi operistici. La Messa di Gloria è rimasta sconosciuta per più di un secolo fino a quando, a partire dalla metà degli anni Sessanta, il ritrovamento di numerosi fonti diede la possibilità a Philip Gossett di ricostruirne la genesi e, successivamente, insieme a Giovanni Acciai di approntarne l’edizione critica per la Fondazione Rossini. Biglietti (posto unico € 10) acquistabili online su vivaticket.it e presso la biglietteria del Teatro Rossini (mercoledì-sabato 17-19.30; il giorno del concerto dalle ore 17). Info: www.conservatoriorossini.it.
La giornata del Compleanno di Rossini si arricchisce anche di un’inaugurazione speciale aperta alla comunità: quella dell’Auditorium Scavolini (alle 18) che restituisce alla città uno dei luoghi più strategici per lo spettacolo dal vivo e che tornerà ad essere una delle sedi del Rossini Opera Festival in un’edizione straordinaria per Pesaro 2024.
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