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Napoli, torna “Affabulazione” per far arrivare gli spettacoli anche nelle periferie.

900.000 euro per omaggi a storie e protagonisti di Napoli

Napoli, torna “Affabulazione” per far arrivare gli spettacoli anche nelle periferie.

Dopo il grande successo ottenuto nel 2022, il progetto “Affabulazione” arriva alla seconda edizione. Al fine di rafforzare l’offerta culturale e rivitalizzare il contesto urbano in città – priorità della programmazione culturale del sindaco Gaetano Manfredi – l’Amministrazione comunale ha pubblicato il bando “Affabulazione” per l’anno 2023, finanziato dalla Direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Con una dotazione di quasi 900mila euro, l’Amministrazione comunale intende sostenere la seconda edizione di “Affabulazione”, un progetto che comprende attività di spettacolo dal vivo e attività laboratoriali nelle periferie di Napoli, che si svolgeranno nel periodo dal 15 giugno al 31 ottobre 2023. Tali attività verranno sostenute attraverso la concessione di contributi economici a copertura parziale di eventi/rassegne di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica), che saranno selezionati a seguito di apposite procedure di evidenza pubblica.

La scorsa edizione ha sviluppato – da settembre a dicembre – un cartellone multicentrico e composito con la realizzazione di 24 proposte progettuali di grande valore artistico con oltre 200 eventi di spettacolo dal vivo e laboratori, tutti ad ingresso gratuito. Coinvolgendo oltre 620 artisti e operatori, 40 siti del territorio, 30 compagnie teatrali e 10 orchestre, il progetto ha sviluppato un cartellone multicentrico e composito che, richiamando fin dal titolo Pier Paolo Pasolini, che forse più di ogni altro ha saputo dar voce ai temi della periferia, ha dato vita ad una vera e propria “affabulazione” dello spettatore, traducendo in azione scenica idee e suggestioni dei territori di riferimento.

L’obiettivo prioritario di questo progetto è quello di riequilibrare l’offerta culturale di spettacolo dal vivo sul territorio sia valorizzando chi opera da anni nelle periferie, sia sostenendo la “delocalizzazione” di iniziative di qualità al di fuori del centro cittadino. Altra finalità è quella di incidere sul contesto socioeconomico del territorio dando continuità alle attività proposte attraverso l’offerta di laboratori. “La novità di quest’anno è la possibilità di presentare progetti in grado di valorizzare la storia della città di Napoli e degli accadimenti che l’hanno caratterizzata, nonché di mettere in luce le peculiarità del tessuto culturale napoletano. Questo obiettivo verrà raggiunto anche attraverso approfondimenti e ‘omaggi’ dedicati a figure chiave di intellettuali o artisti che abbiano significativamente interpretato e rappresentato il nostro territorio partenopeo”, spiega il coordinatore delle politiche culturali Sergio Locoratolo.
Dal 6 marzo 2023 sarà possibile presentare domanda di partecipazione consultando il bando pubblicato sul sito web istituzionale a questo link: Comune di Napoli.

Napoli, torna “Affabulazione” per far arrivare gli spettacoli anche nelle periferie.

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