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Bologna, capodanno in Piazza Maggiore con il tradizionale rogo del Vecchione

Anche un dj set e il “discorso d’artista" di Alessandro Bergonzoni

Bologna, capodanno in Piazza Maggiore con il tradizionale rogo del Vecchione.

Torna a bruciare a mezzanotte, sul Crescentone di Piazza Maggiore, a Bologna, il Vecchione d’artista che quest’anno si intitola “Vecchio come una torre”, su progetto del collettivo Parasite 2.0 selezionato con un concorso nel 2021 e realizzato da Officine Contesto dello scenografo Alan Zinchi.

La serata del 31 dicembre comincerà intorno alle 22 con la musica di Laura Gramuglia e il suo Rocket Girl on Vinyl, una programmazione musicale tutta al femminile con musica composta, suonata e prodotta da sole donne.

Alle 23, sarà la volta della prima edizione del discorso d’artista di Capodanno, un momento di riflessione sull’anno trascorso e sul futuro realizzato da Alessandro Bergonzoni, che raggiungerà anche chi non potrà essere in Piazza Maggiore e sarà disponibile sul sito del Comune di Bologna.

Il discorso, pensato per essere ascoltato anche all’interno di luoghi di cura, di cultura, di reclusione e spazi di comunità, sarà poi diffuso dalle realtà che hanno aderito al progetto, tra cui Casa Circondariale Dozza, Casa dei Risvegli Luca de Nigris, Radioimmaginaria, Consorzio Blu cooperativa sociale e alcune residenze per anziani del territorio.

Seguiranno le PopPen djs, Brunella di Montalcino & Marina di Ravenna, con una selezione musicale che copre tutto l’immaginario pop degli ultimi cinquant’anni. Dopo il rogo del Vecchione, di nuovo musica fino all’1.30 del primo gennaio 2023.

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