Monza, mostra per raccontare il 120esimo anniversario dal regicidio
Monza, 02 ottobre 2020. Domenica 29 luglio 1900: tre colpi di pistola esplosi dall’anarchico Gaetano Bresci uccidono Umberto I a pochi metri dalla Reggia di Monza. Il 2020 è l’anno del 120esimo anniversario dell’assassinio del Re e i prossimi due mesi saranno dedicati a rievocare quella vicenda storica con conferenze, spettacoli teatrali, visite guidate e una mostra.
Una lezione di storia per riscoprire l’identità del territorio. «Il racconto dell’assassinio di Re Umberto I attraverso iniziative eterogenee è un modo intelligente e straordinario per intraprendere un viaggio nella storia della nostra comunità e del nostro Paese, spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo.
L’obiettivo non è solo rievocativo. Ricordare il 29 luglio 1900 è, prima di tutto, una “lezione” di storia che ci aiuta a riscoprire l’identità di un intero territorio. Questo programma rappresenta la dimensione in cui si muove la rete delle associazioni culturali monzesi che dimostrano di essere capaci di ideare progetti innovativi, di lavorare insieme e in partnership con il pubblico, di intercettare l’interesse dei cittadini e di chi viene da fuori città».
Il teatro. Il primo appuntamento è per sabato 17 ottobre alle ore 18 con lo spettacolo teatrale «La città di Monza nella storia del Novecento europeo e internazionale». La pièce sarà messa in scena alla Cappella Espiatoria (via Matteo da Campione, 8), il monumento costruito nel punto esatto in cui fu assassinato Umberto I, a cura dell’associazione culturale «Libertamente». Lo spettacolo, con la regia di Agostino De Angelis, propone uno sguardo sulla storia del Novecento, in particolare sui fatti che hanno coinvolto Monza. Un viaggio reso ancora più intenso da un mix di musica dal vivo, danza e video proiezioni. In caso di maltempo la rappresentazione si terrà domenica 18 ottobre alle ore 18. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La cronaca della sera del 29 luglio 1900 è al centro di «Scacco al Re!», domenica 18 ottobre alle ore 10 e alle ore 11.30. Una visita alla Villa Reale e alla Cappella Espiatoria guidata da un’attrice nei panni della Regina Margherita che racconta i terribili eventi del giorno dell’assassinio del Re. Il costo del biglietto è 15 euro e la prenotazione è obbligatoria (info@artuassociazione.org – 331/70.63.429). «Scacco al Re!» è a cura di «ART-U Associazione Culturale», «Damatrà Città in Scena» e Associazione «Pro Monza».
La mostra. Sabato 14 novembre è in programma l’inaugurazione della mostra «Umberto I, il Re che amava Monza», un percorso storico-iconografico che ripercorre la storia e la vita del Re, nel contesto della dinastia più longeva di Europa e in un’Italia da poco costituita. L’allestimento prevede un itinerario suddiviso in aree tematiche con documenti della collezione privata di Pasquale Alessandro Griesi, Vincenzo Panza e Fabrizio Bava. La mostra, allestita presso i Musei Civici (via Teodolinda, 4 – tel. 039/36.63.81), sarà visitabile fino al 6 gennaio. Ingresso libero. Orari: mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; giovedì dalle 15 alle 18; venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Le conferenze. Sempre sabato 14 novembre la Sala Maddalena (via Santa Maddalena, 7) alle ore 16.30 ospiterà la conferenza «Margherita di Savoia, Regina Madre» a cura del «Centro Documentazione Residenze Reali Lombarde». Elena Riva e Luciano Regolo racconteranno i segreti della Regina e il suo rapporto con la Villa Reale, la città di Monza e i tragici fatti del luglio 1900. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. In programma altre due conferenze.
«La Croce di ferro e fuoco», venerdì 20 novembre alle ore 16.30 presso il Centro congressi di Assolombarda (viale Petrarca, 10) a cura del «Centro Documentazione Residenze Reali Lombarde», mette al centro le vicende che hanno preceduto e accompagnato la decisione di erigere il monumento della Cappella Espiatoria. Nel corso della conferenza sarà presentato il volume «La cappella Espiatoria di Monza a 110 anni dalla costruzione. Nuovi esiti». Intervengono: Elena Riva, Emanuela Daffra, Leda Fontana e Roberto Galbiati. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. L’attenzione di Umberto I per la Corona Ferrea, a cui trovò una sede degna per la sua custodia, è al centro dell’ultima conferenza: «Il Re buono, la corona e la morte». Venerdì 27 novembre alle ore 21 in Sala Maddalena. Ne parleranno Valeriana Maspero e Stefano Pruneri. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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