Monza, dal 28 al 30 maggio torna “Monza in acquarello”
Álvaro Castagnet, uno dei migliori acquarellisti del mondo, sarà la «"guest star"
Una scelta vincente
Tre giorni di colori
L’arte come promozione del territorio
Il «CR7 dell’acquarello»
Il contest
Villa Mirabello: illustrazione botanica, «demo» e «spazio bimbi»
In una cornice straordinaria, quella del Parco di Monza e in particolare di Villa Mirabello, sarà allestita una mostra dedicata all’illustrazione botanica e naturalistica. Alcuni tra i più rilevanti esponenti di questa corrente – come il presidente dell’«Associazione Italiana per l’Arte naturalistica» Alessandro Troisi o Silvana Rava, i cui dipinti si trovano in importanti collezioni come quella dell’«Hunt Institute» in North Carolina o della «Lindlay Library» di Londra – accompagneranno i visitatori in un viaggio nella natura attraverso i colori dell’acquarello. Nel Salone delle Feste di Villa Mirabello si potrà assistere alle «demo» dei pittori dell’acquarello esposti in Arengario e ai Musei Civici. Il giardino sarà dedicato ai più piccoli con «Monza in Acquarellino»: workshop e laboratori di acquarello per i più piccoli. La novità di quest’anno sarà il «Closlieu», una parola inventata da Arno Stern per indicare uno spazio dove chiunque è libero di esprimere la gioia del dipingere come preferisce.
«La bella di Monza»
Quest’anno è in programma la prima edizione dell’estemporanea «La bella di Monza», una competizione aperta al pubblico dove gli iscritti ritrarranno sul posto, a loro scelta, una delle rose presenti nel Roseto «Niso Fumagalli». Una Giuria tecnica sceglierà l’acquarello vincitore.
Dante nell’acquarello
Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, nel chiostro dei Musei Civici si svolgeranno tre «microconferenze» tenute dal professor Paolo Borsa, docente di Letteratura italiana all’Università di Friburgo, che spiegherà i riferimenti visivi all’interno della Divina Commedia: «La mente che non erra: poesia e pittura in dante» (29/5 alle 14.30), «Dante visualizzato: cartografie dell’aldilà» (29/5 alle 16.30), «Dante visualizzato: l’Inferno dalla miniatura alla grafica digitale» (30/5 alle 11.00).
I maestri del «non figurativo»
I Musei Civici ospiteranno anche le opere dei grandi maestri internazionali del «non figurativo». «È una delle novità di quest’anno – spiega Tiziana Tagliabue, presidente dell’Accademia dell’acquarello – che affiancherà il filone dei ritratti e dei paesaggi. Tra gli artisti presenti ci sarà la spagnola Teresa Yorda Vitò, una delle migliori acquarelliste astratte che incide, taglia e cuce personalmente la carta sulla quale dipinge, e l’italiano Angelo Gorlini che presenterà un dipinto di grandi dimensioni intitolato “Alla ricerca del mio invisibile… dell’impossibile” che ci ricorda che oltre la ragione esiste anche il sogno». Piazza San Pietro Martire ospiterà «La Danza del pennello», un’esposizione di monaci zen, una pittura giapponese «di concetto» in cui i soggetti hanno significati simbolici.
Tutte le info
ORARI MOSTRE:
Arengario, Galleria Civica, Musei Civici, Villa Mirabello
Orario continuato dalle 10 alle 19
Le mostre proseguiranno fino al 27 giugno ai Musei Civici, Villa Mirabello, Galleria Civica e fino al 25 luglio in Arengario, con i seguenti orari:
Galleria Civica, Villa Mirabello e Arengario
Da martedì a venerdì, dalle 15 alle 19, ingresso libero.
Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Musei Civici
Mercoledì dalle 15 alle 18; giovedì dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 23; venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ingresso gratuito alla mostra, a pagamento per il resto del museo.
Per tutte le mostre vale l’indicazione che l’ingresso è libero ma contingentato nel rispetto delle misure anti-contagio da Covid-19.
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