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Modena: “Amleto” di Teatro dei Venti al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia

Venerdì 12 e sabato 13 maggio

Modena: “Amleto” di Teatro dei Venti al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia.

Dopo le due domeniche tout public per famiglie, il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia ospita venerdì 12 e sabato 13 maggio alle 20.30 il debutto in anteprima di Amleto, il nuovo spettacolo di Teatro dei Venti realizzato all’interno dei progetti nel Carcere di Castelfranco Emilia.

«Siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro rinnovato Teatro Dadà questo spettacolo – commentano gli assessori di Città di Castelfranco Emilia Nadia Caselgrandi e Leonardo Pastore – costruito grazie al prezioso lavoro di Teatro dei Venti che, da anni, opera all’interno della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. L’arte, la cultura e il teatro sono strumenti potentissimi in grado di promuovere e favorire l’inclusione e, per questa ragione, vogliamo rivolgere un immenso ringraziamento alla Direzione, al personale di polizia penitenziaria e tutte e tutti coloro si sono impegnati per organizzare non solo questo spettacolo ma anche tutte le attività che, costantemente, coinvolgono detenuti, internati ed ex detenuti».

Il lavoro segna infatti il primo esperimento di professionalizzazione dei detenuti nell’ambito del progetto europeo AHOS All Hands On Stage, a cui aderiscono per 30 mesi organizzazioni e Istituti Penitenziari di 5 paesi (Italia, Germania, Polonia, Romania e Serbia) per coinvolgere i carcerati in processi di inserimento lavorativo nell’ambito tecnico dello spettacolo dal vivo.

Amleto è anche uno degli eventi di Trasparenze XI edizione, il programma diffuso di Teatro dei Venti nei territori di Castelfranco Emilia, Modena e Gombola (Appennino modenese).
Capitolo finale della trilogia che Teatro dei Venti dedica a Shakespeare e composta da Giulio Cesare e Macbeth alla radio, l’anteprima di Amleto è realizzata in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro nazionale; il debutto in prima nazionale dello spettacolo è previsto a Modena a novembre 2023.

«Dal 2006 collaboriamo con la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e con il Comune di Castelfranco Emilia – dichiara il regista del Teatro dei Venti Stefano Tè – per progetti di creazione artistica e di professionalizzazione. In questi anni il sostegno della Direzione, degli educatori e della Polizia Penitenziaria è stato essenziale anche nell’ideazione dei progetti, nel trovare soluzioni, nel creare occasioni di incontro tra Carcere e Città, attraverso il Teatro. Nei mesi scorsi abbiamo allestito in Carcere uno spazio teatrale attrezzato, per provare in un ambiente funzionale, prima di entrare al Dadà per le ultime prove e il debutto. Con questo spettacolo si avviano le attività di All Hands on Stage, progetto europeo legato alla professionalizzazione nei mestieri del teatro, infatti scenografie e costumi sono stati disegnati da Francesco, uno dei partecipanti. La nostra ambizione è quella di creare un Laboratorio di scenografia in Carcere, al servizio dei Teatri del territorio.
Amleto segna anche il ritorno di uno spettacolo all’esterno, dopo gli anni di pandemia e le conseguenti restrizioni, una nuova occasione resa possibile grazie a ERT e alla sua volontà di co-produrre una creazione artistica che nasce sul territorio, dopo l’Odissea dello scorso anno e la collaborazione per il Giulio Cesare. Il Carcere può essere un luogo dove si produce cultura, pensiero, attraverso il lavoro e la creatività».

«Siamo felici di proseguire la collaborazione con Teatro dei Venti – affermano il presidente Giuliano Barbolini e il direttore di ERT Valter Malosti – un’importante realtà del territorio, da anni impegnata in ambito sociale attraverso le preziose attività culturali e teatrali nelle carceri. L’anteprima del suo Amleto, realizzato insieme agli attori-detenuti, è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni e dal Comune di Castelfranco Emilia, con cui continuiamo di anno in anno a mantenere saldi e virtuosi rapporti. Crediamo che per ERT, in quanto Teatro Nazionale, sia essenziale porsi in dialogo con realtà come Teatro dei Venti e artisti come Stefano Tè, sia per sostenere la qualità dei progetti creativi e d’inclusione sociale, sia per rafforzare e rendere concreta l’idea di un teatro capace di connettersi alla vita e di farsi costruttore di comunità».

Modena: "Amleto" di Teatro dei Venti al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia.

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