fbpx
CAMBIA LINGUA

Modena: Alla Terramara due appuntamenti per la Liberazione

Domenica 23 e martedì 25 aprile è possibile visitare il Museo Civico di Modena

Modena: Alla Terramara due appuntamenti per la Liberazione.

Doppio appuntamento al parco della Terramara di Montale in occasione della Festa della Liberazione: domenica 23 aprile, si va indietro nel tempo fino “Alle origini del vetro”, mentre martedì 25 aprile torna “Archeologi per un giorno”, con le sperimentazioni sul campo per genitori e figli, su prenotazione.

“Alle origini del vetro” è la presentazione di archeologia sperimentale, curata dagli esperti di Officina temporis, che permette di comprendere la differenza tra i diversi materiali vetrosi, faïence, pasta vitrea e vetro, e conoscerne le tecniche di produzione e lavorazione, attestate in Europa fin dall’età del bronzo. Dalle indagini archeologiche condotte nelle terramare emergono soprattutto oggetti ornamentali connessi all’abbigliamento, come bottoni e perline, che erano, probabilmente, indicatori di prestigio sociale, data la raffinata fattura che spesso li caratterizza, oltre che per la natura stessa del materiale.

Dimostrazioni e laboratori concludono il percorso di visita che dallo scavo archeologico porta fino alla ricostruzione di una porzione del villaggio preistorico scoperto a Montale, condotto da uno staff di archeologi. Come di consueto, la visita si conclude con un laboratorio dedicato ai bambini e ai ragazzi (consigliato dai 6 ai 13 anni) che, per l’occasione, potranno creare ciondoli variopinti con i colori delle perle di vetro che da millenni ci affascinano (consigliato 6-13 anni).

Le visite sono guidate, iniziano alle 9.30 e partono ogni 45 minuti, per gruppi di 50 persone, non è obbligatoria la prenotazione ma si consiglia di verificare la disponibilità oraria.

Martedì 25 aprile torna l’amatissimo appuntamento di “Archeologi per un giorno” che mette letteralmente al lavoro tutti, bambini e genitori, per vivere l’emozione dello scavo archeologico nel luogo stesso in cui è avvenuto il ritrovamento della terramara di Montale. Dal rinvenimento all’osservazione e interpretazione dei reperti, i bambini ripercorrono i passi degli archeologi fino a diventare i protagonisti della ricostruzione della più antica Storia del nostro territorio.

Il laboratorio si svolge in più turni, con inizio alle 9.30, 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30. I posti disponibili sono limitati e, dunque, per partecipare è necessario prenotarsi: per telefono, ai numeri 335 8136948, dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì; 059 532020 negli orari di apertura del Parco; scrivendo a museo@parcomontale.it; online tramite la App ioPrenoto.

Il biglietto d’ingresso, esclusa la prima domenica di ogni mese, costa 7 euro (ridotto 5 euro, gratuito fino a 5 e oltre i 65 anni). Presentando la Fidelity card del Parco di Montale, il costo del biglietto è ridotto del 50 per cento.

Domenica 23 e martedì 25 aprile è possibile anche visitare il Museo Civico di Modena, al terzo piano di Palazzo dei Musei, con ingresso da largo Porta Sant’Agostino. Dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito, nella sala dell’archeologia è aperta alle visite la mostra “DeVoti Etruschi” che espone oltre cento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio e raffiguranti devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini ma anche parti anatomiche, membra e organi oltre a raffigurazioni di animali. Un video introduce il contesto da cui provengono i reperti e una suggestiva installazione video-sonora (realizzata da Delumen) fa rivivere i volti degli offerenti, i devoti Etruschi, rappresentati da oltre cinquanta teste e una grande statua che osservano il visitatore da un pannello incorniciato nel calco del portale dell’abbazia di Nonantola (esposto nella sala), quasi a evocare un luogo denso di spiritualità e nello stesso tempo la funzione di accoglienza di ex voto che le chiese tuttora esercitano.

Modena: Alla Terramara due appuntamenti per la Liberazione

 

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano