Milano, inaugurato il tratto di completamento della Tangenziale Nord A52 Rho-Monza
È stato inaugurato oggi l’ultimo tratto di Tangenziale Nord, la tangenziale che collega Rho a Monza. Il presidente Fontana: “Opera rilevante per la Lombardia e per il Paese”.
Milano, inaugurato il tratto di completamento della Tangenziale Nord A52 Rho-Monza.
“L’opera che inauguriamo oggi assume una importanza strategica in quanto costituisce un’alternativa al tratto urbano della A4 costantemente congestionato. È stata completata grazie alla perseveranza e nonostante le difficoltà che hanno interessato questi ultimi anni fra pandemia e aumenti dei prezzi. Una grande opera per la Lombardia, per il Paese”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla inaugurazione del completamento del tratto conclusivo della tangenziale Nord a Paderno Dugnano (MI), alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
L’intervento di riqualificazione costituisce un elemento fondamentale della rete viaria a nord di Milano andando a costituire un’alternativa al tratto urbano dell’Autostrada A4 Milano – Venezia collegando la tangenziale nord di Milano alla A8.
“Un orgoglio inaugurarla alla presenza del Ministro – ha concluso Fontana – dopo diversi anni di lavoro e ricorsi, ormai tradizionali nel nostro Paese, a cui la forte volontà del concessionario e di tutte le Istituzioni non si è arresa”.
All’evento inaugurale hanno partecipato, tra gli altri, oltre al presidente Fontana, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, gli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile), Stefano Bolognini (Sviluppo città metropolitana), Romano La Russa (Sicurezza) e il sottosegretario regionale Marco Alparone.
MINISTRO SALVINI – “C’è bisogno – ha sottolineato il ministro Salvini – di correre e viaggiare in sicurezza: fondamentale nella realizzazione delle infrastrutture è il rapporto con i sindaci dei territori. C’è da investire anche sulla rete ferroviaria. Dopo 23 giorni al ministero ci sono alcuni progetti che rischiano di perdere finanziamenti per ritardi burocratici. Questa è un’opera che era partita nel 2008. Lavoriamo per velocizzare la realizzazione di intervento che in alcuni casi scontano ritardi di decenni. C’è bisogno di strade, autostrade e ferrovie all’avanguardia”.
ASSESSORE TERZI – “Un’opera – ha affermato l’assessore regionale Terzi – attesa da tempo da chi transita dentro e fuori Milano ma anche da tutti i lombardi. Ha una valenza notevole anche dal punto di vista architettonico e acustico: ne è un esempio la galleria fonica che permetterà di contenere l’inquinamento acustico proveniente dalla Milano Meda. Un’infrastruttura moderna, tecnologica e di assoluta rilevanza in termini di viabilità interprovinciale finalmente al servizio dei cittadini lombardi”.
VICEPRESIDENTE SALA – “Un intervento strategico e utilissimo – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Sala – che permetterà alla zona a nord di Milano e alla Brianza di agevolare il traffico anche nelle ore di punta nelle direttrici est e ovest, normalmente intasate. Infrastrutture utili e proiettate in avanti, perché serviranno anche alla mobilità del futuro”.
ASSESSORE BOLOGNINI – “Il nostro Paese, come ha detto bene il ministro Salvini, deve poter correre in sicurezza – ha evidenziato l’assessore regionale Bolognini – e avere il coraggio di investire in infrastrutture importanti per il territorio. Oggi ne abbiamo un esempio rilevante e decisamente all’avanguardia”.
ASSESSORE LA RUSSA – “Un’opera – ha sottolineato l’assessore regionale La Russa – che Regione ha sostenuto e che costituisce un fiore all’occhiello per la viabilità lombarda. Viabilità più fluida, quindi meno intasamenti e meno ingorghi, significa anche benefici dal punto di vista ambientale. Questa Amministrazione regionale in cinque anni si è distinta per la capacità di realizzare molte infrastrutture che migliorano la vita dei cittadini e proseguiremo convintamente in questa direzione”.
SOTTOSEGRETARIO ALPARONE – “Sono stato sindaco di Paderno Dugnano – ha commentato il sottosegretario regionale Alparone – negli anni in cui procedeva la costruzione di quest’opera, che ha vissuto una serie di difficoltà anche dovute all’antropizzazione di quest’area. L’iter è stato faticoso, ma ora ci siamo e dobbiamo portare avanti anche gli altri progetti di mobilità urbana attualmente sul tavolo”.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano