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MILANO: ENTRA NEL VIVO LA PRIMA EDIZIONE DI STREET PHOTO MILANO

Milano, 02 Maggio 2018. Ha preso il via sabato 28 aprile presso lo Spazio Edit di Via Maroncelli 14 l’evento Street Photo Milano che porta nel cuore della city i migliori fotografi “di strada”.

La Street Photography è considerata una delle arti visive più capaci di cogliere e documentare i cambiamenti nella vita quotidiana delle persone. Ha come scopo e vocazione la registrazione di attimi pieni di significato estetico o narrativo che accadono attorno a noi. Le immagini di street photography sono istantanee che ritraggono soggetti viventi non in posa o che pongono in relazione significativa oggetti diversi, colti nella casualità dello scenario pubblico.

Molti sono stati, negli anni, i fotografi italiani annoverati tra i finalisti di questi grandi festival, continuatori di una tradizione italiana che ha dato un grande contributo alla storia della fotografia e composta da professionisti che hanno delineato stili e tendenze: da Gardin a Basilico, da Scianna a Giacomelli, da Ghirri a Fontana, da Jodice a Dondero, da Pellegrin a Majoli, giusto per citarne alcuni.

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Ma in Italia, fino a oggi, mancava un evento autorevole in grado di attrarre un pubblico allargato e di soddisfare l’interesse sempre crescente verso la street photography. Ecco quindi l’idea alla base di Street Photo Milano, due settimane all’insegna di workshop, talk, esposizioni e pratica nel cuore di Porta Volta, negli stessi spazi che circa un decennio fa ospitavano la sede della prima agenzia fotografica italiana fondata nel 66 da Grazia Neri.

Street Photo Milano prende forma dal Miami Street Photography Festival, entrambe i festival hanno un contest, ma i due si differenziano in alcuni dettagli: anziché una sola foto, ai partecipanti di SPM è richiesta una serie di 3-7 fotografie realizzate in Italia: un elemento che aggiunge complessità, perché presuppone un ragionamento su più livelli, ma che allo stesso tempo offre la possibilità di essere giudicati su visione e capacità progettuale.

Tre le figure scelte come giudici, provenienti da realtà differenti: Alessia Glaviano, senior photo editor per Vogue Italia, Alessandro Penso, fotoreporter affermato e vincitore fra gli altri di un World Press Photo nella categoria GN1 del 2014 e Nick Turpin, fondatore del collettivo In-Public. L’indiscutibile professionalità dei giudici garantirà una selezione imparziale e contrassegnata da un punto di vista editoriale. Il premio per il vincitore del contest è prezioso e di altissima qualità –  descrizione perfetta del main sponsor che lo offre: una Leica Q.

Leica è una delle componenti essenziali del festival – fanno sapere gli organizzatori – Ha colto le potenzialità e sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio, contribuendo non solo alle spese ma costruendo un dialogo vitale per la definizione dei contenuti e l’attivazione della rete di relazioni. Leica è stata coinvolta perché è il brand che più di ogni altro ha nelle sue radici una forte affinità con la fotografia umanistica, street e di reportage. Rappresenta la storia della street photography, dai tempi di Cartier-Bresson, e il brand aspirazionale per eccellenza. Leica è partner anche di MSPF, rafforzando la solidità della piattaforma internazionale.

Street Photo Milano, nei due week-end dal 28 aprile al 6 maggio ospita due workshop ognuno con 4 fotografi internazionali del calibro di Craig Semetko, Fulvio Bugani, Rui Palha e Alan Schaller, ed un’imperdibile masterclass di 5 giorni con Bruce Gilden, tutti sotto la regia della Leica Akademie Italia.

Altro importante momento di scambio è il portfolio review, nel corso del quale i partecipanti potranno mostrare il loro lavoro a fotografi professionisti, addetti ai lavori e photo editor: Daria Bonera, Marco Finazzi, Clara Vannucci ed Eolo Perfido, tanto per citarne alcuni. Un modo per crescere professionalmente, creare un network e farsi conoscere allo stesso tempo.

Non mancano i talk, tenuti da esperti che condividono esperienze che vengono a volte sottovalutate, come ad esempio l’editing delle proprie foto, la selezione e il rapporto tra fotografo e agenzia oppure il ruolo del fotografo di guerra. La conferenza finale sarà tenuta dal Magnum Photographer Bruce Gilden.

Importante espressione del mondo della street sono i collettivi, che spesso nascono come luogo di scambio e di confronto tra fotografi. Presenti all’evento come gruppo “ospitante” i membri di Eyegobananas, giovane collettivo italiano che fin dalla sua nascita ha cercato i suoi interlocutori anche all’estero, per dare vita a un dialogo internazionale. In quest’ottica sono da loro stati invitati i fotografi di Burn My Eye, un eccellente collettivo internazionale, con i quali si darà vita ad una sorta di bonaria battaglia sul campo, inusuale ma molto divertente.

Gli spazi interni della struttura ubicata nella nuova zona business di Milano Garibaldi espone le mostre di Semetko, Palha, Schaller, Eyegobananas, dei finalisti del Miami Street Photo Festival del 2017 oltre che, ovviamente, delle serie vincenti del contest. Le stampe di altissima qualità hanno il supporto di Epson e parte dell’allestimento si deve all’aiuto di Manfrotto. 

Si rimanda al sito ufficiale della manifestazione per il calendario completo degli eventi: https://www.streetphotomilano.org/it/#section_Zxg7C

Articolo e foto di Settimio Martire

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

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