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Milano: “Diari d’oltremare” della Celtic Harp Orchestra al Castello Sforzesco

L'evento si terrà il 14 agosto alle ore 21 nell'ambito di "Milano è viva"

Milano: “Diari d’oltremare” della Celtic Harp Orchestra al Castello Sforzesco. 

Un viaggio verso terre lontane raccontato dall’orchestra di arpe più famosa al mondo attraverso le contaminazioni del tango argentino, della musica irlandese, barocca ed elettronica in un mix tutto da ascoltare e da ballare. In occasione di un anniversario– ben vent’anni di viaggi musicali raccontati dalle loro arpe – questo formidabile ensemble si presenta con la veste di Harpbeat Orchestra che esprime perfettamente tutto il battito delle loro arpe e delle loro musiche. Lasciatevi trasportare dalle note di diari d’oltremare, lo spettacolo di Fabius Constable’s Harpbeat Orchestra che è diventato ambasciatore di scambio culturale nel mondo.

Alla conduzione il M° Fabius Constable, nome d’arte che da vent’anni identifica l’italianissimo comasco Fabio Conistabile musicista polistrumentista , compositore , virtuoso dell’arpa e direttore della Celtic Harp Orchestra. La sua sensibilità interpretativa e l’inconfondibile stile compositivo sono valsi a lui e all’ensemble di arpe più conosciuto e apprezzato del panorama internazionale centinaia di recensioni, collaborazioni illustri – Arnoldo Foà, Willi Burger, Andrea Bocelli – e diversi riconoscimenti per l’impegno e la capacità divulgativa del made-in-Italy nell’ambito musicale e della cultura italiana. Persino i reali d’Inghilterra sono rimasti incantati dalla musica espressamente composta in occasione della nascita della principessa Charlotte, secondogenita dei Duchi di Cambridge William e Kate.

Milano: "Diari d'oltremare" della Celtic Harp Orchestra al Castello Sforzesco. 

La Celtic Harp Orchestra nasce nel 2002 da un curioso e fortunato esperimento di Fabius Constable, suo fondatore e direttore. Da allora non solo mantiene stabilmente l’organico arpistico più corposo al mondo ma intraprende un fitta attività concertistica che evolve dalla musica tradizionale fino a proporre un repertorio originale e raffinato di composizioni che traggono dalla cultura italiana e si fondono magistralmente con tutte le culture e i generi musicali passati e moderni. I suoi concerti dal sapore internazionale trasportano il pubblico in un vero e proprio spettacolo multisensoriale che ne amplificano l’impatto sonoro e visivo. Insignita di prestigiosi riconoscimenti istituzionali , la Celtic Harp Orchestra è da sempre testimonial e porta bandiera della più radicata tradizione italiana per il costante impegno nell’ambito del sociale e della diffusione del patrimonio culturale italiano.
Per la serata di lunedì 14 agosto Fabius Constable e i suoi ineguagliabili musicisti – in formazione ridotta – presenteranno uno spettacolo dal carattere fortemente evocativo e inaspettato in perfetto stile celtic harp orhcestra – italiana a dispetto del nome – per offrire un’esperienza artistica vivace, profonda e travolgente all’insegna del viaggio in tutte le sue declinazioni… musicali!

Apprezzata per il repertorio assolutamente inedito, raffinato e allo stesso tempo alla portata dell’orecchio di tutti, le esibizioni della Celtic Harp Orchestra hanno il potere di estasiare il pubblico di ogni età, cultura e provenienza sia per l’impatto sonoro e visivo che per l’estrema adattabilità dell’ensemble che permette di “incastonarel’orchestra all’interno di contesti e location culturali importanti. Ancora una chicca su questa orchestra che vi lascerà senza parole: musica ed ecosostenibilità, per creare quella nuova linfa necessaria a innescare il processo di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo
per salvaguardare l’ambiente e reinterpretare il futuro della musica.
Un progetto nel progetto con la mission di rendere i loro concerti eventi eco compatibili e far riscoprire l’appartenenza dell’uomo alla Natura, promuovere l’espressione artistica in contesti naturali senza tralasciare quelli urbani e coinvolgere il pubblico in vere e proprie attività di piantumazione e rimboschimento attraverso “social calls” periodiche sotto la supervisione di ERFAS (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e all’Ambiente) e nel pieno rispetto dell’ecosistema affiancati dai musicisti stessi e da guardie ecologiche.

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