Milano, al Salone del Libro mercoledì 12 aprile alle ore 20.45 al Piccolo Teatro Grassi arriva “Attraverso lo Specchio”
In attesa di incontrare lettrici e lettori a Torino dal 18 al 22 maggio per la più importante manifestazione dedicata all’editoria e alla lettura in Italia, il Salone Internazionale del Libro di Torino organizza un appuntamento a Milano del ciclo “Aspettando il Salone”
Milano, al Salone del Libro mercoledì 12 aprile alle ore 20.45 al Piccolo Teatro Grassi arriva “Attraverso lo Specchio”.
L’evento milanese avrà come protagonista il tema della XXXV edizione del Salone del Libro, “Attraverso lo specchio” (dal romanzo di Lewis Carroll, seguito di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie): un inno all’immaginazione, alla forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità e la realtà stessa, e allo stesso tempo un omaggio al geniale universo dell’autore britannico Carroll, per invitare il pubblico a fare un salto dentro nuovi mondi, attraversandoli con i piedi ancorati a terra e nel presente, ma con la testa tra le pagine.
Per la prima volta, il Salone anticipa il racconto sul tema che ogni anno caratterizza la manifestazione con la speciale serata “Attraverso lo specchio” al Piccolo Teatro Grassi di Milano (via Rovello 2), in programma mercoledì 12 aprile alle ore 20.45, una lettura elettrificata di Lewis Carroll e Gilberto Centi attraversando gli specchi e gli schermi. Sul palco si alterneranno cinque voci della letteratura, della musica e del cinema. Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro, introdurrà il tema. L’attrice Denise Tantucci (resa famosa dalla serie televisiva Braccialetti rossi e dal film di Nanni Moretti Tre piani), il cantautore e scrittore Vasco Brondi (fondatore del progetto e gruppo musicale Le luci della centrale elettrica), l’artista polistrumentista Rodrigo D’Erasmo (membro degli Afterhours e compositore) al violino elettrico e il pianista e compositore Angelo Trabace “attraverseranno lo specchio” partendo da Lewis Carroll, per approdare alla poesia di Gilberto Centi, interpretando le atmosfere, le narrazioni e le simbologie dei due autori, ciascuno attraverso originali suggestioni poetiche e musicali.
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