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Messina: “Scrigni di biodiversità. Dalle esplorazioni in Africa di Vittorio Bottego all’attualità dei musei faunistici” a Forte Ogliastri

Il Convegno nazionale che si terrà martedì 7 marzo

Messina: “Scrigni di biodiversità. Dalle esplorazioni in Africa di Vittorio Bottego all’attualità dei musei faunistici” a Forte Ogliastri.

Martedì 7, alle ore 10, si terrà il Convegno nazionale “Scrigni di biodiversità. Dalle esplorazioni in Africa di Vittorio Bottego all’attualità dei musei faunistici” a Forte Ogliastri. Organizzato dal Museo della Fauna dell’Università degli Studi di Messina e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato del Comune di Messina, il Convegno si pone l’obiettivo di valorizzare le importanti collezioni faunistiche custodite in numerose scuole messinesi e istituti privati, al fine di costruire un percorso scientifico e didattico, da inserire tra quelli turistico-culturali da proporre.
Il Capitano Vittorio Bottego fu un esploratore del Regio Esercito che operò in Africa nel tardo Ottocento, a cui fu intitolato, tra le due guerre mondiali, Forte Ogliastri. A lui è dedicata un’importante sezione presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma.
Dopo i saluti del Sindaco Federico Basile, nel corso dell’incontro, moderato dall’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, relazioneranno il prof. Filippo Spadola, Direttore del Museo della Fauna dell’Università degli Studi di Messina; il prof. Davide Persico, Direttore scientifico del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma; il maggiore Vincenzo Randazzo, Presidente dell’Associazione Centro Studi Le Tre Torri; il dott. Mauro Cavallaro, Conservatore del Museo della Fauna; e la prof.ssa Marina Morabito, Coordinatrice CDS Scienze Ambientali, Marine e Terrestri dell’Università degli Studi di Messina.
Il Capitano «Dimostrò sagacia ammirevole nel dirigere una spedizione scientifico-militare nell’Africa equatoriale attraverso paesi inesplorati e fra popolazioni ostili e bellicose; con eccezionale coraggio si difese con soli 86 uomini dall’attacco di un nemico forte di circa un migliaio di combattenti, morendo eroicamente sul campo. Gobò (Paesi Galla), 17 marzo 1897».

Messina: “Scrigni di biodiversità. Dalle esplorazioni in Africa di Vittorio Bottego all’attualità dei musei faunistici” a Forte Ogliastri

 

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