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Mantova, Centro per le Famiglie fa successo vincendo la pandemia

Mantova, Da pochi mesi il nuovo Centro per le Famiglie, voluto dall’Amministrazione Palazzi, ha aperto la sua sede fisica in via Ariosto 61 a Mantova (zona Valletta Valsecchi). Su una superficie di circa 300 metri quadrati sono state attivate un’area un’informativa, un’area ludica-ricreativa e un’area dedicata alla formazione e consulenza individuale con l’obiettivo di offrire ai cittadini del Comune di Mantova un punto di riferimento strutturato, in grado di garantire gratuitamente una scelta ampia di servizi utili alle famiglie e al tempo stesso accogliente ed informale a tutela del benessere della persona e della famiglia.
Il Centro ha dato il via alla sua attività nel pieno della pandemia ma da subito ha saputo garantire numerosi servizi nel rispetto delle stringenti norme previste dalla legge ottenendo già alle sue prime battute un risultato in termini di risposta molto alto, segno che una realtà come questa era attesa da tempo.
“In questa fase delicata che la comunità intera sta vivendo e che colpisce in particolar modo le famiglie e la loro quotidianità – ha osservato l’assessore alle politiche della Famiglia Chiara Sortino – è una grande soddisfazione sapere che il Centro per le Famiglie ha saputo dare risposte concrete ai bisogni educativi espressi da tante mamme, papà e dai loro figli. I numeri parlano di una richiesta importante da parte delle famiglie mantovane e l’Amministrazione continuerà ad investire in azioni e misure che possano offrire loro sempre più opportunità di benessere”.

I numeri
Solo nel periodo estivo, prima che la sede fisica venisse aperta, attraverso la programmazione di “Un’Estate Insieme” sono stati realizzati 26 laboratori per un totale di 6o ore di attività dedicati alla fascia 0-11 anni a cui hanno partecipato 83 bambine e bambini con le loro famiglie, usufruendo di esperienze gratuite a carattere ludico-ricreativo e culturale. Tutte le attività sono state curate da un team composto da educatrici, esperte di didattica museale e professioniste delle arti applicate con l’obiettivo di proporre esperienze innovative e intersettoriali e dando allo stesso tempo una risposta alla necessità delle famiglie di conciliare il tempo del lavoro con la presenza a casa dei figli.

Dal 7 di settembre le attività del Centro per le Famiglie si sono trasferite in via Ariosto 61 con l’apertura del Centro avvenuta il 5 settembre.

Nel primo trimestre di attività (settembre-novembre) sono stati realizzati presso il centro 70 laboratori per la fascia 0-18 anni per un totale di 100 ore di attività a carattere ludico-ricreativo con una media di accessi pari a 45 ingressi settimanali per un totale di circa 550 ingressi (presenze totali).
Sono stati inoltre promossi 27 eventi di tipo formativo-informativo e laboratoriale rivolti in particolare ad un pubblico adulto per un totale di 30 ore di attività e sono stati attivati percorsi pre e post-parto per le future mamme e neomamme per un totale di 16 incontri.
Questi numeri attestano che la direzione è quella giusta e che, nonostante le limitazioni attualmente imposte, sarà possibile realizzare presso il centro attività in presenza solo per piccoli gruppi, grazie ad una programmazione quotidiana e diversificata gli accessi settimanali alle attività laboratoriali sono in costante in aumento.
Infine, con il trasferimento delle attività formative dedicate ad un pubblico adulto in modalità online (attraverso l’apertura di una stanza virtuale ad hoc) si è favorita ed amplificata la partecipazione delle famiglie, anche in questo periodo di distanziamento.
“Insieme” intende farsi promotore di tutte le opportunità che i servizi territoriali mettono a disposizione, incentivare la partecipazione attiva dei cittadini e creare nuove forme ed opportunità di socialità, scambio, confronto in una logica di welfare di comunità e di partecipazione attiva della cittadinanza. Il nuovo Centro per le Famiglie si pone infatti i seguenti obiettivi: ascoltare, orientare ed accompagnare le famiglie, a seconda dei loro specifici bisogni, promuovendo, tra l’altro, la nascita e sviluppo di reti solidali e di accoglienza famigliare.
Il lavoro di rete e gli incontri di co-progettazione hanno evidenziato la necessità di strutturare attività e servizi volti a garantire una contaminazione di tipo intersettoriale. Pertanto l’obiettivo generale che si sta portando avanti attraverso “Insieme” è quello di un’apertura sempre più capillare del Centro per le Famiglie verso altri servizi e viceversa. Questo si traduce nella collaborazione tra ambiti differenti (istruzione, arte e cultura, sport, salute, sociale) ed attraverso un dialogo aperto tra più soggetti per l’attuazione di modalità innovative di lavoro e per la messa in campo di sperimentazioni, progetti, laboratori ed attività a tutela del benessere del singolo (adulto o minore) e del nucleo familiare.

Mantova, Centro per le Famiglie fa successo vincendo la pandemia

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