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Livigno: da questa sera al Cinema Cinelux tre imperdibili appuntamenti de LA MILANESIANA 2023, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

Dopo il successo della scorsa edizione, LA MILANESIANA torna anche quest'anno a Livigno.

Livigno: da questa sera al Cinema Cinelux tre imperdibili appuntamenti de LA MILANESIANA 2023, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno a Livigno (Sondrio) con tre imperdibili appuntamenti questa sera, lunedì 24 luglio, domani, martedì 25 luglio, e mercoledì 26 luglio al Cinema Cinelux (Via dala Gesa, 335/b).

Si inizia questa sera, lunedì 24 luglio, con la tappa estiva del tour del cantautore Raphael Gualazzi che proporrà in una versione piano e voce i suoi brani più celebri, oltre ad una ricercata selezione che spazia dal jazz/blues internazionale alle rivisitazioni di repertorio classico. Ci sarà spazio anche per alcuni estratti dal suo ultimo album “Bar del Sole” uscito a giugno 2022, targato Sugar Music e co-prodotto da Vittorio Cosma, in cui Raphael reinterpreta alcuni classici e gemme del più brillante cantautorato italiano.

Saluti istituzionali di Remo Galli (Sindaco di Livigno) e Sharon Zini (Assessore alla Cultura Comune di Livigno).

Ingresso gratuito su prenotazione a questo link.

 

Domani, martedì 25 luglio, sarà la volta di SIMONE CRISTICCHI con il concerto disegnato “Ho disegnato troppo”. Una straordinaria performance, unica nel suo genere, in cui l’artista canta, accompagnato da Riccardo Ciaramellari (pianoforte e fisarmonica), racconta e disegna contemporaneamente, illustrando “dal vivo” le canzoni più famose del suo repertorio. Da “Studentessa universitaria” a “L’ultimo valzer”, da “Ti regalerò una rosa” fino ad “Abbi cura di me”, ogni canzone diventa un quadro, realizzato sul momento da Cristicchi e proiettato su fondale. Come tessere di un grande mosaico, i disegni, i monologhi e le canzoni di Cristicchi, raccontano la storia di un percorso di guarigione in cui l’Arte e la creatività diventano salvezza ed emozione condivisa.

Ingresso gratuito su prenotazione a questo link.

 

Il terzo e ultimo appuntamento in programma al Cinema Cinelux si terrà mercoledì 26 luglio con “Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene”, lo spettacolo di e con TULLIO SOLENGHI & NIDI ENSEMBLE. Lo spettacolo vede sul palco TULLIO SOLENGHI impegnato con la lettura di alcuni testi di Woody Allen (autore recentemente pubblicato da La nave di Teseo), coniugati con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal Maestro ALESSANDRO NIDI e dal suo ENSEMBLE. Si passerà così dai “Racconti Hassidici” alla parodia delle Sacre Scritture tratti da “Saperla Lunga” allo spassoso “Bestiario” tratto da “Citarsi Addosso”, intervallati da brani di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck, con uno speciale omaggio al mentore di Woody, il sommo “Groucho Marx”, evocato dalla musica Klezmer. Una serata in cui, in rapida carrellata, si alterneranno suoni e voci, musica e racconto in un’alternanza di primi piani a comporre un “montaggio” divertente e ipnotico.

Ingresso gratuito su prenotazione a questo link.

 

Tutti gli eventi inizieranno alle ore 21.00 e saranno introdotti da Elisabetta Sgarbi.

Appuntamenti realizzati in collaborazione con Comune di Livigno.

Raphael Gualazzi:

Classe 1981, Raphael Gualazzi è cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion.

Gualazzi ha partecipato ai più rinomati festival d’Europa (tra cui l'”International Jazz Day”, presso la sede UNESCO di Parigi, il “Saint Germain Jazz” di Parigi, il “Dìa de la Musica” di Madrid, l’ “Italian Innovation Day” a Bruxelles, testimonial del made in Italy di successo all’estero), ha segnato sold out in Italia e all’estero sempre con formazioni di musicisti internazionali, arrivando a conquistare anche il Giappone e il Canada.

Nel 2011, già noto in Francia, ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano Follia d’amore: primo posto, Premio della Critica “Mia Martini”, premio della Sala Stampa Radio e Tv, Premio Assomusica per la migliore esibizione live. E al successivo all’Eurovision Song Contest ha ottenuto il secondo posto con Madness of Love. Sul palco dell’Ariston è tornato altre due volte, sempre con grande successo di pubblico e critica: nel 2013 con Sai (ci basta un sogno) (quinto) e nel 2014 insieme a The Bloody Beetroots, con un progetto inedito che ha fuso jazz, elettronica, blues e gospel (medaglia d’argento con Liberi o no).

Cinque album all’attivo e tre EP in Italia, Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo (sempre con la Sugar), dalla Francia alla Germania, fino al Giappone (dove, nel 2018 è uscito “Best of”, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi). Il suo ultimo lavoro, Love Life Peace, ha conquistato il Disco D’Oro e il suo singolo di traino L’estate di John Wayne è stato in vetta alle classifiche radiofoniche per settimane fino ad arrivare ad ottenere la certificazione del Disco di Platino. Gualazzi ha composto anche per la tv e per il cinema. È autore di testo e musica, oltre che interprete al pianoforte, di Vertigo, brano contenuto nell’album Sì di Andrea Bocelli, candidato ai prossimi Grammy Awards.

A febbraio 2020 è uscito il suo nuovo album Ho un Piano, contenente la hit sanremese Carioca. Dopo un’intensa attività live nell’estate 2021, con oltre 20 date in tutta Italia tra recital in piano solo e concerti in trio, il 23 novembre, data del centenario della nascita di Fred Buscaglione, Gualazzi ha pubblicato un EP di tributo in cui reinterpreta 5 brani del grande musicista e attore piemontese. Il 10 giugno del 2022 è uscito per Sugar il suo ultimo album Bar Del Sole coprodotto da Vittorio Cosma, a cui ha fatto seguito l’omonimo tour estivo.

Simone Cristicchi:

Simone Cristicchi è cantautore, attore, disegnatore e scrittore. Dal 2005, esordio musicale con Vorrei cantare come Biagio è un crescendo di consenso di pubblico e di critica con l’assegnazione di vari prestigiosi premi. Nel 2007 vince il Festival di Sanremo con Ti regalerò una rosa. Per il brano e la sua intensa interpretazione gli vengono riconosciuti anche il Premio della critica Mia Martini e Premio Stampa Radio e Tv. Dal 2007 è autore di diversi libri divenuti libri, come nel caso di Centro di igiene mentale – Un cantastorie tra i matti, mentre si ripetono sold out teatrali tra cui Mio nonno è morto in guerra, che riceve il plauso del Presidente Napolitano, e Magazzino 18 spettacolo che conterà presenze per oltre 140.000 spettatori. Nel 2017 è nominato direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Al Festival di Sanremo 2019, con il brano Abbi cura di me, è protagonista commosso di una standing ovation con il riconoscimento di due premi della critica. Dal 2019 si succedono la pubblicazione dell’album antologia di successi Abbi cura cura di me; la mostra alla Reggia di Venaria di disegni e aforismi Happy Sketches / Natura umana (Cristicchi è stato anche allievo del M° Benito Jacovitti) e 8 tour teatrali, tra cui Alla ricerca della felicità, fino al recente Paradiso – Dalle tenebre alla luce, che registrano ripetuti consensi di critica e sold out.

Tullio Solenghi:

Nasce a Genova nel 1948. Si forma come attore presso il Teatro Stabile di Genova, nel 1970 debutta con Madre Courage accanto a Lina Volonghi, seguono 7 anni di militanza teatrale a fianco di Alberto Lionello, Tino Buazzelli, Giorgio Albertazzi, in lavori di Shakespeare, Goldoni, Moliere, Pirandello… con regie di Squarzina, Besson, Quartucci… Negli anni ’70 debutta in tv con l’amico Beppe Grillo sotto l’egida di Pippo Baudo. Seguono varie partecipazioni a trasmissioni televisive. Nel 1982 fonda il Trio con Anna Marchesini e Massimo Lopez, che dal 1982 al 1994, riscriverà alcune pagine della comicità televisiva italiana e porterà al successo due spettacoli teatrali Allacciare le cinture di sicurezza e In principio era il Trio. L’apice del percorso del trio avverrà con la parodia de I promessi sposi, in onda su Rai Uno nel gennaio del 1990 con ascolti record intorno ai 15 milioni di telespettatori. Scioltosi il Trio, Solenghi continua il suo percorso single tornando in teatro, con messe in scena di grande successo come La Bisbetica domata, Tartufo, Amadeus, L’apparenza inganna… Riprende anche la collaborazione con Massimo Lopez con cui porta in teatro La strana coppia (2003). Sempre con Lopez è protagonista di una fortunata edizione di Striscia La Notizia, che bissa il successo di quella precedente dove Solenghi era in coppia con Gene Gnocchi. Negli ultimi anni si distingue per le sue doti vocali partecipando a Tale e Quale Show e per quelle di danzatore con l’attuale Ballando Con Le Stelle. Da ricordare anche un bel cammeo nel film campione di incassi di Checco Zalone Che bella giornata (2011) e il libro Bevi qualcosa, Pedro, da lui definito “più che un’autobiografia, un’autotriografia”. Le vicende della pandemia nel 2020 hanno interrotto le repliche del tour del Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show, ultimissima fatica di Solenghi, che è tornato nella stagione 2021-2022 nei maggiori teatri italiani e ha raggiunto le quasi trecento repliche. La sua grande passione per il genio di Woody Allen lo ha portato ad affiancare al duo con Massimo lo spettacolo in solo “Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene”, dove è affiancato e accompagnato dal Nidi Ensemble, che esegue dal vivo le musiche delle colonne sonore del grande regista statunitense.

Alessandro Nidi:

Direttore d’orchestra, compositore e pianista. Scrive canzoni di musica leggera e ha lavorato con Franco Battiato, Alice e Giuni Russo, Lucio Dalla, Max Gazzè, Sergio Cammariere, Giorgio Conte e molti altri, proponendosi come autore o arrangiatore contaminando il pop e la musica classica. Compone le musiche di scena per diversi teatri italiani, collaborando con i più importanti registi teatrali italiani ed europei e partecipa come pianista e compositore nei più importanti festival internazionali.

Elisabetta Sgarbi:

Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e Direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e “linus – Festival del Fumetto”, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio – Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato premiato ai Nastri d’Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.

La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.

Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto.

Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.

I Premi de La Milanesiana 2023:

Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah

Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare

Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker

Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.

Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.

Livigno: Questa sera, domani e mercoledì 26 luglio al Cinema Cinelux tre imperdibili appuntamenti de LA MILANESIANA 2023, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

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