Lecco: Secondo appuntamento con le Passeggiate d’autore sulle tracce di Plinii, Leonardo da Vinci, Nietzsche, Percy e Mary Shelley
Sabato 22 luglio a Varenna un percorso da Villa Monastero a Fiumelatte
Lecco: Secondo appuntamento con le Passeggiate d’autore sulle tracce di Plinii, Leonardo da Vinci, Nietzsche, Percy e Mary Shelley.
L’iniziativa rientra tra le attività del progetto Valorizzazione dell’identità del giardino storico di Villa Monastero finanziato con il Pnrr M1C3 Investimento 2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici.
L’evento avrà inizio alle 10.00 di sabato 22 luglio a Villa Monastero, con ritrovo nella loggia dopo la biglietteria. La fine della passeggiata è prevista per le 13.00 sul ponte che scavalca il Fiumelatte, dove si trova il cartello che lo indica come il più corto d’Italia. Per la precisione è secondo per brevità dietro l’Aril che si getta nel lago di Garda (175 metri contro 250), ma di sicuro è quello che ha maggiormente acceso la fantasia di scrittori, poeti e scienziati per la sua stagionalità e il sistema di grotte carsiche da cui sgorga. “A riscontro a Bellagio castello è il Fiumelaccio, el quale cade da alto più che braccia 100 dalla vena donde nasce, a piombo nel lago, con inistimabile strepito e romore. Questa vena versa solamente agosto e settembre“, annotò Leonardo da Vinci nel “Codice Atlantico” attorno al 1493.
Il percorso di circa 2,5 chilometri, si svolgerà per metà nel parco di Villa Monastero e per l’altra metà lungo un tratto della Greenway dei Patriarchi, itinerario pedonale che collega le frazioni di Varenna i cui abitanti un tempo erano chiamati i “patriarchitt”, perché in epoca medievale facevano parte del Patriarcato di Aquileia e non dell’Arcidiocesi di Milano.
Lungo il percorso sono previsti cinque momenti di narrazione e letture. Nel giardino botanico di Villa Monastero saranno proposti brani di Paolo Giovio e Sigismondo Boldoni, che con le loro dotte e pionieristiche guide fondarono nel XVI-XVII secolo il mito del Lario come “Patria dei due Plinii” e testimoniarono la trasformazione dell’antico monastero cistercense in villa della famiglia Mornico. Non mancheranno letture dalla “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio, nel roseto (Plinio trattò dettagliatamente le virtù medicali delle rose) e presso la statua della “Clemenza di Tito” di Comolli (proprio a Tito è dedicata la sua enciclopedia).
Una sosta intermedia si terrà nel camposanto di Varenna, detto “il cimitero degli inglesi” per i numerosi figli di Albione che all’epoca del Grand Tour scelsero di riposare per sempre in questo luogo di grande suggestione, incastonato tra lago e montagna. Qui si leggeranno due brani di Mary Shelley (dal libro “A zonzo sul lago di Como, edito nel 2020 da Sentiero dei Sogni) e di suo marito Percy (dal poema “Rosalind e Helen”) che propongono due riflessioni sulla vita e sulla morte ispirate da altrettanti viaggi sul Lario. Nella frazione di Fiumelatte si darà spazio anche alle suggestioni lasciate dai numerosi autori che in questa zona hanno ritenuto di collocare una delle ville di Plinio il Giovane (la Commedia, secondo alcuni situata dove oggi si trova Villa Capuana e secondo altri un poco più a Sud al confine tra Varenna e Lierna) e a Friedrich Nietzsche che in una lettera indica come ambita meta estiva per il suo gruppo di amici proprio Villa Capuana.
Conduce il percorso Pietro Berra, giornalista e scrittore, le letture sono affidate all’attrice Lorena Mantovanelli.
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