Lecce, il festival itinerante “La Notte della Taranta” continua il suo viaggio musicale che racconta la storia del Salento, una terra ricca di tradizioni. Il 13 agosto fa tappa a LECCE, in via Novara nel cuore della Parrocchia San Giovanni Battista.
È una delle novità del Festival che ha scelto la periferia delle città di Lecce e Taranto per intraprendere un percorso culturale nuovo: incontrare il pubblico, la bellezza dei desideri di migliaia di persone che li abitano, nei quartieri più popolosi.
“La periferia non è più un’appendice, non viene più considerata un peso” afferma Don Gerardo Ippolito, parroco della Chiesa San Giovanni Battista a Lecce. “E per questo il nostro ringraziamento come Chiesa di quartiere va all’amministrazione comunale di Lecce e alla Fondazione La Notte della Taranta che con questo concerto evento stanno contribuendo a valorizzare una periferia, per non farla sentire emarginata, dimenticata. D’altronde le periferie non sono solo quelle geografiche, ci sono anche le periferie esistenziale, ma nelle periferie abbiamo visto anche germogliare magnifiche opere frutto di grande creatività e nascere giovani talenti. Tanto, abbiamo fatto in questi anni come parrocchia, aiutati da volontari e dal mondo dell’associazionismo per eliminare quell’etichetta di periferia equivalente a zona pericolosa. Abbiamo realizzato un maestoso murale conosciuto ed apprezzato ormai in tutta Italia, stiamo costituendo un museo all’aperto, abbiamo realizzato una sartoria al fine di aiutare persone del nostro quartiere a trovare un’occupazione. Il 13 agosto si accenderanno i riflettori sulla periferia della città per lanciare un messaggio di inclusione e partecipazione collettiva”.
“Con la tappa del festival Notte della Taranta, quest’anno ospitata nel quartiere Stadio, davanti alla parrocchia di San Giovanni Battista, prende il via – dichiara Paolo Foresio assessore allo Spettacolo del Comune di Lecce – la parte del programma del nostro cartellone estivo dedicata ai Quartieri animati e che prevede tutta una serie di festival da qui a settembre, appunto, nei quartieri della città. Ci piace iniziare con l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta e Enzo Petrachi, sempre capaci di creare grande empatia con il pubblico e siamo certi che questa tradizione, quest’anno più che mai, verrà rispettata, al netto delle limitazioni purtroppo imposte dal protrarsi dell’emergenza pandemica”.
“Ogni sera dà una grande carica tornare da incontrare il pubblico, anche se in modo diverso necessariamente, ma è una scelta precisa nata dalla volontà di sostenere il comparto della musica popolare duramente colpito dal Covid e fare il pieno di energia positiva, fonte primaria della creatività popolare. E proprio la creatività popolare trova una delle sue massime, più spontanee ed originali forme espressive nelle periferie. Da qui, un’altra precisa e condivisa scelta che è una novità di questa edizione, che ha già caratterizzato l’appuntamento di Taranto e che porterà la tappa del capoluogo leccese nella periferia, nei pressi della parrocchia San Giovanni Battista, un luogo per anni quasi dimenticato e che oggi grazie all’attivismo della popolazione sta avendo un riscatto, sottolinea il direttore artistico del Festival Luigi Chiriatti.
Il programma della serata
La serata si apre alle 19:00 con il Laboratorio di Pizzica e Tamburello, per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza libera e non codificata, scandita dal ritmo frenetico del tamburello.
Alle 21:00 al via l’esibizione di Enzo Petrachi, voce amata e inconfondibile nella tradizione musicale salentina. Petrachi segue artisticamente le orme del padre, Bruno uno dei più grandi esponenti della musica folk leccese, e proprio dal padre, dalle sue conoscenze e dai suoi saperi, intinge per creare uno stile unico: un racconto in musica della vita e delle tradizioni della sua terra. Enzo, che ad oggi ha un bagaglio artistico di 26 lavori discografici realizzati, salirà sul palco con la sua FolkOrchestra composta da Rebecca Carlà in arte Rebell (voce), Niky Corrado (batteria e percussioni), Luca Sarinelli (basso), Salvatore Costantini (fisarmonica e Tastiere), Michele Russo (chitarra), Celeste Macchia (violino, voce e tamburello) e Carlo Starace (chitarra).
A seguire, alle 22.00, l’atteso Concerto dell’Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta”. Cresciuta negli anni, l’Orchestra è ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo. Eccellenza musicale pugliese, la formazione che ogni anno regala grandi emozioni con il Concertone di Melpignano, proporrà una sequenza di brani tra i più amati dal pubblico con le immancabili pizziche cariche di ritmo ed energia. Sul palco ad interpretare i testi della tradizione popolare ci saranno: Enza Pagliara, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Antonio Amato e Giancarlo Paglialunga.
Musicisti Orchestra Popolare “La Notte Della Taranta: Batteria: Antonio Marra, Percussioni: Alessandro Monteduro, Tamburelli: Roberto Chiga, Alessandro Chiga, Carlo Canaglia De Pascali. Fiati: Nico Berardi, Fisarmonica: Roberto Gemma, Organetto: Leonardo Cordella, Violino: Giuseppe Astore, Mandola: Gianluca Longo, Mandolino: Peppo Grassi, Chitarra battente: Attilio Turrisi, Basso: Valerio Combass Bruno.
Corpo di Ballo della Taranta è composto da Serena Pellegrino, Mihaela Coluccia, Lucia Scarabino, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Fabrizio Nigro, Marco Martano, Mattia Politi.
Accesso al festival
Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento. La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. La Fondazione ha dato incarico alla società Human Goals di espletare questo servizio e quindi, ad ogni punto di accesso agli eventi del festival si troveranno degli addetti di HG che provvederanno alla misurazione della temperatura alla verifica del green pass. Nei pressi del varco di accesso verrà allestita una postazione per la somministrazione dei tamponi rapidi finalizzati solo a persone che non sono munite di green pass e vogliono entrare nell’area. Il servizio è a pagamento ed ha il costo di 20 euro. Apposita segnaletica individuerà la postazione tamponi e i punti di controllo Green Pass.
AbilFesta
“La Notte della Taranta”, anche quest’anno accessibile alle persone con disabilità grazie al marchio AbilFesta, il primo marchio nazionale di accessibilità agli eventi, che consente agli utenti con disabilità di vivere un evento dal vivo in libertà, autonomia e sicurezza. Il servizio per le persone con disabilità sarà garantito grazie alla collaborazione con L’Integrazione, cooperativa che metterà a disposizione uno staff di operatori qualificati per l’assistenza alle persone con disabilità, un servizio di infoline per dare informazioni prima e durante l’evento e un servizio di prenotazione del proprio posto all’interno dell’area. Inoltre, sarà predisposta agli utenti con disabilità un’area parcheggio nei pressi dell’ingresso, un’area accessibile riservata esclusivamente alla persona con disabilità e un solo accompagnatore maggiorenne e servizi igienici accessibili e facilmente raggiungibili.Per richiedere il proprio badge e prenotare un posto per sé e per il proprio accompagnatore all’interno dell’area riservata, la persona interessata potrà facilmente inoltrare la propria richiesta compilando il modulo a questo link.
Gli utenti potranno effettuare la prenotazione per ciascuna tappa, tuttavia, la presenza degli operatori AbilFesta sarà garantita esclusivamente nei giorni 11-13-25-26 e 28 agosto, data del concertone finale a Melpignano. Le richieste di prenotazione saranno accettate in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei posti disponibili e i badge uninominali saranno inviati per mezzo mail, insieme a tutte le informazioni sul parcheggio e sulle modalità di accesso all’area concerto. Per richiedere maggiori informazioni consultare i profili social de L’Integrazione o scrivere all’indirizzo e-mail lintegrazioneonlus@gmail.com
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