La Rai compie 70 anni, Meloni: «Ha narrato la crescita dell’Italia. Garanzia di pluralismo e democrazia».
Settant’anni di cultura, informazione e pluralismo. Il 3 gennaio del 1954, 70 anni fa, partivano le trasmissioni della Rai.
Erano le 11.00 di una domenica mattina quando Fulvia Colombo inaugurava quest’avventura con le celebre parole: “La RAI Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”.
Nel corso di questi 70 anni, la televisione è passata da essere un semplice elettrodomestico generico a diventare un elemento centrale nella vita familiare, influenzando ritmi, abitudini, gusti e preferenze degli italiani.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affidato il suo omaggio ad una nota di Palazzo Chigi: “Settant’anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento culturale, sociale e civile. Colgo l’occasione di quest’importante anniversario per ringraziare la Rai del lavoro che da 70 anni svolge nel narrare la nostra Nazione. Oggi il Servizio Pubblico radiotelevisivo e multimediale, pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia, e trova ancora il suo fondamento nella vocazione di settant’anni fa”.
“Il compleanno della Rai è l’occasione per riaffermare il ruolo fondamentale della televisione di Stato nell’innalzamento della qualità della vita dei cittadini attraverso il racconto per immagini e in voce dell’Italia che lavora e produce. L’Italia è una super potenza culturale unica nella storia globale. E la Rai ha contribuito dal 1954 fino ai nostri giorni a far comprendere l’importanza della cultura per tutelare e promuovere i valori fondanti della Nazione. L’identità nazionale è un bene prezioso che va custodito e valorizzato e si evolve nel tempo. La Rai è il nostro principale riferimento culturale per decifrare gli accadimenti storici e i cambiamenti in atto. Come le pietre e i resti degli scavi archeologici ci raccontano la nostra storia e la nostra identità, le trasmissioni della Rai rappresentano il presente e soprattutto il futuro della Nazione”. Lo ha affermato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
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