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Il Museo delle Culture di Milano lancia il primo progetto educational rivolto ai teenagers su temi queer

Visita gratuita alla mostra "Muholi. A visual activist" con laboratorio-dibattito gratuito per giovani dai 15 ai 18 anni sui temi dell’identità di genere e le trasformazioni sociali attuali. 

Il Museo delle Culture di Milano lancia il primo progetto educational rivolto ai teenagers su temi queer.

Sabato pomeriggio 20 maggio (dalle ore 15 alle 18) e domenica mattina (dalle 11 alle 13) 21 maggio il Mudec ospiterà 2 dibattiti-laboratoro gratuiti rivolti ai teenagers della città di Milano sui temi dell’identità di genere e le trasformazioni sociali attuali.

La mostraMuholi. A Visual Activist”, in corso al Mudec fino al 30 luglio, è il punto di partenza per questa nuova esperienza formativa rivolta ai giovani che vanno dai 15 ai 18 anni. Un’occasione, infatti, per scoprire il lavoro di un artista importante come Muholi, che da sempre si occupa di temi urgenti e divisivi nella società, come le questioni queer e la blackness, e mettere in relazione queste istanze con le proprie percezioni. Il museo abbandona così la sua cornice di neutralità diventando un luogo di sostegno dei diritti umani, di indagine sulle identità e le trasformazioni sociali attuali.

Milano: il Museo delle Culture di Milano lancia il primo progetto educational rivolto ai teenagers su temi queer

L’attività, sviluppata in collaborazione con Nicole Moolhuijsen, esperta di pratiche queer nelle istituzioni culturali, ha l’obiettivo di creare uno spazio aperto in cui potersi confrontare sui temi che la mostra evoca da una prospettiva personale, creativa e di condivisione.

Il progetto si sviluppa a partire da una visita gratuita attiva e partecipata alla mostra durante la quale i teens saranno coinvolti in una discussione sui temi mossi dall’attivista visuale, quali identità, appartenenza, percezione del sé, senso di comunità, corpo e rapporto con la società.
In laboratorio, in seguito, divisi in gruppi, i teens lavoreranno sulle questioni che più sentono urgenti in relazione alle questioni di genere, identitarie e di rappresentazione. Quali sono le sfide quotidiane che sentono di dover affrontare o che percepiscono come urgenti nel proprio contesto sociale? Quali cambiamenti si auspicherebbero per percepire una maggiore inclusione nei propri contesti di riferimento? Quali sono i contesti culturali o i media in cui si sentono maggiormente rappresentati? Questi ed altri quesiti costituiranno la base per stimolare riflessioni personali e comunitarie che i teens concretizzeranno in un prodotto creativo, un manifesto, che presenteranno poi ai loro consociati, aprendo il dibattito e arricchendolo di spunti.
Al termine dell’esperienza laboratoriale, infine, Nicole Moolhuijsen farà una presentazione sull’attivismo LGBTQIA+ nelle istituzioni culturali evidenziando come la cultura possa servire a mettere in discussione gli stereotipi e creare spazi inclusivi.

I giovani – già per la loro età molto attenti a queste tematiche sociali e identitarie – saranno stimolati ulteriormente a riflettere sulla loro identità in relazione al contesto e alla comunità, a produrre pensiero critico e invitare all’espressione, a porre le basi per un dialogo e per un confronto tra pari, ampliando la discussione su tematiche urgenti vicine alla propria sensibilità.

L’attività è gratuita. I posti sono limitati, con prenotazione obbligatoria.
Durata del laboratorio: 3 ore, comprensive di visita guidata alla mostra “Muholi. A Visual Activist”, laboratorio di discussione, lavoro di gruppo e dibattito conclusivo.

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