Grosseto, torna anche per l’estate 2021 il San Rocco Festival, la kermesse di musica, performance e teatro che lo scorso anno ha movimentato le serate della costa maremmana tra Marina di Grosseto e Principina a Mare. Nato quasi per scommessa, dopo il momento durissimo del primo lockdown, grazie alla volontà della Pro Loco di Marina e Principina, alla tenacia dell’ideatore e direttore artistico, Giorgio Zorcù, con la sua compagnia Accademia Mutamenti, e grazie al sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto, insieme a tante aziende del territorio, ha avuto un successo superiore alle aspettative, per la qualità degli spettacoli e del programma proposto – tutti di elevatissimo livello e che hanno avuto un grande successo di pubblico.
Così il 24 luglio si riparte per la II edizione, fino al 25 agosto, con l’ospitalità di grandi artisti, la rielaborazione di memorie del territorio, la produzione di nuovi format spettacolari di grande potenza espressiva, mostre e incontri con gli artisti, recital e pomeriggi per bambini, che si terranno tra Marina e Principina, con grande protagonista, anche quest’anno, il Forte San Rocco.
«Dopo il dramma della seconda ondata della pandemia, che ha travolto tutto e tutti, avvertiamo ancora di più la necessità di dare vita ad un luogo di conforto e di rilancio della vita, dove la comunità si possa stringere intorno a un evento artistico come uno dei momenti più nobili dello stare insieme: un rito civile ad alta intensità.» spiega Giorgio Zorcù. «La sfida è quella di continuare ad essere un laboratorio aperto e creativo, per ideare e praticare nuove forme di relazione e un nuovo appeal di questo territorio, ed aprirsi come campo di esperienza delle giovani generazioni. E’ l’unico modo in cui gli artisti possono dare il loro contributo allo sviluppo del territorio, e del turismo che è uno dei suoi motori più forti: progettando in autonomia spazi di condivisione e di crescita collettiva, fuori dai facili cliché della moda e del business culturale di basso profilo.» conclude Zorcù.
«Accogliamo con piacere il ritorno del San Rocco Festival, un progetto nato da poco ma che tanto ha dato e sta dando in termini di offerta culturale per il periodo estivo a Marina e Principina – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco, assessore alla Cultura Luca Agresti -. Grandi nomi si alternano a artisti emergenti di grande spessore artistico per un festival che saprà intrattenere un pubblico vasto e variegato.»
Numerose le collaborazioni, dalla Scuola Normale Superiore per uno special su Dante, curato dallo stesso Zorcù, che tocca Marina come altri 45 luoghi in tutta la Toscana, alle Istituzioni culturali grossetane MAAM e Fondazione Grosseto Cultura, fino ad alcune eccellenze locali: con Grey Cat Music si conferma la collaborazione nata nel 2020; con l’Archivio delle Tradizioni Popolari ed EdicolAcustica per una sfida creativa che dà vita a due serate importanti e divertenti.
Si inaugura sabato 24 luglio alle 18.30 al Piccolo Auditorium San Rocco con l’inaugurazione della mostra Ai naviganti, 12 dipinti ad olio e acrilico su tela di Armando Orfeo destinati al calendario 2022, messo in vendita per destinare fondi al reparto Pediatria dell’Ospedale di Grosseto.
Il brindisi inaugurale sarà allietato dalle note dei Musica da Ripostiglio, un piccolo anticipo della prima serata di spettacolo, alle 21.30 sul palco del Forte San Rocco: “Perché da camera ci sembrava eccessivo”, una carrellata swing di musiche dagli anni ’30 agli anni ’50 dedicate a Fosco Marchetti, il mitico Zomba che incantava con la sua orchestra le serate della Rotonda, a dieci anni dalla scomparsa.
Poi si entra nel vivo del Festival con i primi due grandi protagonisti, il 28 luglio Sandro Lombardi e David Riondino con “Inferno Novecento”; poi, il 30 luglio, il capolavoro “Kohlhaas” di Marco Baliani, lo spettacolo che ha dato origine al teatro di narrazione e che continua ad incantare da oltre trent’anni; il 3 agosto al Vivaio Principina “Una fiaba moderna: La principina”, serata sulle origini di Principina tra racconti, teatro e musica, creata con l’Archivio delle Tradizioni Popolari; il 6 agosto “Lo zoo di Dante”, bestiario dantesco con Giovanni Guerrieri e il cantante rock Simone Bettin; l’8 agosto “Shakespearology” del giovane e pluripremiato gruppo Sotterraneo, che mettono in scena Sir William in-carne-e-ossa; il 13 agosto “Lucio Dalla: e ricomincia il canto” di EdicolAcustica; giovani cantanti emergenti alla prova con la musica del grande maestro; il 16 agosto “Ventimila leghe sotto i mari”, videomapping poetico di Roberto Abbiati sulla facciata del Forte San Rocco, preceduto da un talk show del MAAM sull’archeologia subacquea; il 18 agosto la serata Grey Cat Jazz Festival con Stefano Cocco Cantini, Antonello Salis, Hamid Drake e Rosario Bonaccorso; il 20 agosto “E il popolo canta” recital di Felicita Marcelli del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, preceduta da un incontro con Mario Biagini, erede del grande Grotowski; il 22 agosto una serata dedicata a due giovani e bravissime coppie di danzatori della Compagnia Xe con “Riflessi lucidi di un mondo perduto” e “In sospeso”; il 25 agosto la conclusione in musica e poesia con Sara Donzelli e Banda Improvvisa: “L’amor che move” dedicata a Paolo e Francesca e alla visione di Dio nella Commedia dantesca.
Molte le aziende che hanno sponsorizzato il Festival 2021; main sponsor sono il Vivaio Principina, la Farmacia Zuccheri di Marina di Grosseto, Banca Tema. RRD – Roberto Ricci Design darà il suo contributo alla produzione di “Ventimila leghe sotto i mari”.
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