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Grosseto, riaprono i musei: inaugurati due percorsi sonori e una mostra dedicata a Dante

Tutto pronto da oggi per accogliere i visitatori al Museo archeologico e d’arte della Maremma insieme al Museo di Arte sacra della Diocesi, al Polo culturale Le Clarisse con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e al Museo di storia naturale della Maremma

Grosseto, riaprono i musei anche nel capoluogo maremmano. Tutto pronto da oggi per accogliere i visitatori al Museo archeologico e d’arte della Maremma insieme al Museo di Arte sacra della Diocesi, al Polo culturale Le Clarisse con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e al Museo di storia naturale della Maremma.

Una ripartenza ricca di novità

Fino al 19 maggio, in occasione del VII centenario della morte di Dante, il Polo culturale Le Clarisse – nell’ambito delle iniziative di La Maremma per Dante – organizza una mostra di sedici litografie della serie dedicata alla Divina Commedia (1966) da Tono Zancanaro, uno dei più importanti disegnatori e incisori del secondo dopoguerra in Italia (ha vinto il Primo Premio per l’incisione alla XXVI 1952 Biennale di Venezia). L’esposizione sarà aperta con ingresso libero dal mercoledì al venerdì con orario 10-12 e 16-18. Preferibile la prenotazione telefonando ai numeri 0564/488067 o 488547.

Ma non solo

Al Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e al Museo di storia naturale, gestiti da Fondazione Grosseto Cultura, sono stati inaugurati due percorsi sonori realizzati dal Liceo Musicale di Grosseto intitolati “Sulle tracce di Luzzetti” e “La natura della musica”. I brani, trasmessi in filodiffusione, possono essere anche ascoltati nei musei e su piattaforma SoundCloud tramite codici QR. Una vera e propria colonna sonora, pensata per essere efficace e coerente con ciò che la circonda e la contiene, che accompagna il visitatore durante il percorso museale. Inoltre, al Museo di storia naturale – che si ripresenta con una nuova illuminazione per le vetrine – sarà esposta al pubblico per la prima volta una mandibola di rinoceronte fossile risalente al Pleistocene.

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Le voci della città

“La cultura a Grosseto non si è mai fermata – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti – grazie alle tante iniziative on line organizzate anche dai nostri musei, ma da oggi finalmente si può tornare a fruire direttamente di un patrimonio che parla delle nostre radici e racconta chi siamo. In questi mesi di chiusura il lavoro all’interno delle nostre strutture non si è fermato e questo ci permette oggi non solo di riaprire, ma anche di proporre alla città una nuova mostra dedicata a Dante e due percorsi sonori realizzati grazie alla collaborazione degli studenti. Ringraziamo i direttori e il personale dei nostri musei, la Diocesi, Fondazione Grosseto Cultura e tutti coloro che come noi credono nel valore della cultura”.

“Siamo pronti ad accogliere i visitatori nel rispetto delle regole di contenimento del Coronavirus – spiegano per il Maam la responsabile Anna Bonelli e la direttrice scientifica Chiara Valdambrini – In questi mesi ci siamo concentrati su eventi digitali per non abbandonare gli appassionati di archeologia e arte, ma i luoghi della cultura non possono essere vissuti in maniera solo virtuale, perché sono punti di riferimento continuo per tutta la comunità”.

“La riapertura dei musei è un segnale di incoraggiamento nel favorire l’incontro tra noi e l’arte che, attraverso i secoli, ha raccontato speranze e sogni, attese e angosce dei popoli. Nel ringraziare la direzione e tutto lo staff del Maam per lo straordinario lavoro che hanno portato avanti in questi mesi aprendo il museo seppure virtualmente, e stimolando l’attenzione verso la cultura, ricordiamo il valore doppio del Maam, che tiene insieme le nostre radici storiche e di fede grazie alla condivisione degli spazi e delle strategie da parte dell’archeologo e del diocesano. Un invito a tutti: varcate quel portone, concedetevi un viaggio dell’anima dentro a tante bellezze lì esposte”, dichiara don Franco Cencioni, direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Grosseto.

“Dopo le tante iniziative online organizzate negli ultimi mesi, che comunque proseguiranno visto il gradimento dimostrato dal pubblico – dice il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, con i direttori Mauro Papa (Polo culturale Le Clarisse) e Andrea Sforzi (Museo di storia naturale della Maremma) – finalmente possiamo tornare ad offrire al pubblico il patrimonio di cultura e conoscenza delle nostre strutture con visite in tutta sicurezza, con tante novità da non perdere in entrambi i musei. È un piccolo grande passo verso il ritorno alla normalità che ci auguriamo diventi definitivo, con la collaborazione di tutti, nei prossimi mesi”.

Gli orari

Ecco gli orari di apertura dei musei (il sabato e la domenica è obbligatoria la prenotazione). Fino al 31 maggio il Maam è aperto dal martedì al giovedì dalle 10:30 alle 17, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, lunedì chiuso (per la prenotazione 0564-488752, su maam.comune.grosseto.it o scrivendo a accoglienzamaam@gmail.com). Il Polo culturale Le Clarisse con il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti fino al 31 maggio è aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e anche dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 per la mostra di Zancanaro. Il Museo di storia naturale della Maremma sarà aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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