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Firenze: l’arte di Mauro Ghinassi al palazzo del Pegaso

Inaugurata la mostra dell'artista aretino alla presenza di Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale e del curatore Fabio Migliorati.

Firenze: l’arte di Mauro Ghinassi al palazzo del Pegaso.

Inaugurata nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi (ingresso da via de’ Pucci 16/r) del palazzo del Pegaso la mostra “Bear and Bull” esposizione tra pittura e scultura dell’artista aretino Mauro Ghinassi. Sono intervenuti il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci, il curatore e critico d’arte Fabio Migliorati e l’artista.

Ghinassi è un poliedrico artista aretino, che vanta numerose collaborazioni con gallerie d’arte. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, evolvendosi tra performance istintive e riferimenti culturali che spaziano dal primitivismo rupestre alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, in bilico tra scultura pittura e parola.

“Un artista a cui mi lega il territorio di provenienza di Arezzo e che ci invita a riflettere e pensare di fronte a opere che non sono immediatamente comprensibili, occorre leggere attentamente questi lavori per capire in profondità il messaggio che ci vuole trasmettere l’autore. In questa occasione riflette sullo strapotere del mercato finanziario di fronte ai cittadini e, spesso, di fronte anche alle istituzioni. Un invito a discutere e riflettere consapevolmente sul mercato, sulla borsa, su un potere che è sempre più impattante e invadente nella vita dei comuni cittadini.” ha ricordato Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale.

“Il tema che affronto in questa mostra è la reazione dell’uomo comune di fronte alla macro finanza e viene affrontato attraverso simboli esoterici e altri strumenti che l’uomo cerca di utilizzare per capire dove andrà il mercato finanziario. Il mio lavoro cerca di profanare il mito del denaro, ho dipinto sopra questi grafici economici e alcuni riproducono la crisi delle borse del 1929 che ha avuto effetti atroci sulle persone, ma nella loro riproduzione sembrano simboli asettici.” ha dichiarato l’artista Mauro Ghinassi.

“Mauro Ghinassi ha fatto della ricerca sull’uomo contemporaneo, sulle sue angosce e le sue domande, la cifra essenziale della sua arte sapendo esprimere la tensione che agita mente e cuore degli uomini del nostro tempo nella ricerca di senso, di orientamento, di prospettiva per la vita. In queste inedite opere la sua ricerca viola il ‘sacro’ spazio della macro finanza, uno spazio inviolabile all’uomo comune, tenuto distante dall’impenetrabilità dei suoi astrusi linguaggi.”  scrive in catalogo Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale.

“Questa è la prima mostra personale dell’artista aretino Ghinassi che propone un ciclo di opere di grande liricità e fortemente originali trattando l’economia e la finanza a livello grafico. Come le suggestioni umane che prendono in considerazione la fortuna, la scaramanzia fino ad arrivare ai tarocchi, possono condizionare i progetti di investimento finanziario dell’uomo. La mostra è la proposta di un ‘indagine rigorosa e storica sui vari aspetti dell’uomo, quando si trova a contatto con gli aspetti economici e finanziari del mondo contemporaneo. L’artista, con Bear and Bull, dispiega la propria energia maieutica incontro al mistero del successo, per la considerazione visibile dell’andamento di prezzi, costi e ricavi, titoli, valori… nella logica processuale di una contrattazione estrinsecata in varie tipologie grafiche: dall’analisi ciclica ai traccianti, dai frattali alle medie centrate, dal ciclo intermedio ai massimi e minimi coincidenti.” ha detto il curatore Fabio Migliorati.

“Più che spiegare il linguaggio, voglio però citare le parole dell’artista, perché fanno comprendere dove lui sia diretto e intenda portarci con questo viaggio intenso e consapevole: Dipingere sui grafici che proclamano le sorti di paesi, governi, popoli è oggi la suprema eresia; è una profanazione della nostra unica religione: il denaro.” scrive il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.

Nel panorama complesso, assurdo, paradossale dell’economia finanziaria postmoderna e contemporanea, insieme alla metodologia delle analisi fondamentali e tecniche, ecco i simboli di due animali, a rappresentare le due fasi del mercato: estensione e contrazione, guadagno e perdita. Toro (bull) e Orso (bear) sono arbitrariamente invitati a partecipare… così come la stravagante sociologia di cryptovalute, oscillatori, grafici esotici.

La mostra proseguirà fino al 22 luglio, visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13.

Firenze: l'arte di Mauro Ghinassi al palazzo del Pegaso.

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