Emilia-Romagna, industria cinematografica e audiovisiva: 33 progetti e oltre 2 milioni di euro
La Regione approva 33 progetti con un investimento di oltre 2 milioni di euro
Emilia-Romagna, industria cinematografica e audiovisiva: 33 progetti e oltre 2 milioni di euro.
Saranno 39 i percorsi disponibili per circa 500 potenziali destinatari, realizzati da enti di formazione e dalle principali realtà del territorio che operano nel settore cinematografico, in collaborazione con Università, imprese e Istituzioni. Tra le proposte 22 corsi di alta formazione, 9 di formazione continua e 2 per tecnici
Trentatré progetti formativi, alcuni dei quali in più edizioni, che renderanno disponibili complessivamente 39 corsi, realizzati da enti di formazione e dalle principali realtà del territorio che operano nel settore cinematografico, in collaborazione con Università, imprese e Istituzioni, e rivolta a oltre 500 potenziali destinatari. La Regione Emilia-Romagna continua a investire in formazione per qualificare le competenze dell’industria cinematografica e audiovisiva regionale. La Giunta ha approvato, con risorse del Programma regionale FSE+ 2021/2027 e un investimento di oltre 2 milioni di euro, la nuova offerta formativa con corsi di diversa durata e con obiettivi formativi e destinatari diversi.
Ci sono 22 corsi di alta formazione, la cui durata varia dalle 240 alle 800 ore, per acquisire capacità e conoscenze in tutte le fasi che compongono la filiera industriale del settore del cinema e dell’audiovisivo, in particolare quelle a elevato contenuto tecnologico. La formazione riguarda diversi ambiti e figure, quali per esempio sceneggiatura, scrittura, tecniche di regia, animazione digitale, essere attori sul set cinetelevisivo, il video maker, la produzione di colonne sonore, tecniche di ripresa, con utilizzo delle più avanzate tecnologie per il cinema e audiovisivo. Il tutto declinato nei vari generi, dalla fiction al documentario, dalle produzioni audiovisive e multimediali per bambini alla produzione di audiovisivi interattivi.
Altri due corsi nell’ambito del Sistema regionale delle Qualifiche, sono stati pensati per formare la figura del tecnico del suono e l’operatore di ripresa (cameraman).
E poi 9 corsi di formazione continua e permanente, di breve durata (dalle 40 alle 50 ore), alcuni dei quali in più edizioni, per complessivi 15 percorsi, per sostenere la crescita di competenze organizzative e manageriali per rafforzare le organizzazioni di impresa, nella logica di sostegno all’imprenditorialità. Le tematiche riguardano, per esempio, la contabilità e fiscalità di una casa di produzione, la contrattualistica e diritti d’autore, la gestione del set, la distribuzione del prodotto cinematografico e audiovisivo, etica e creatività del produttore.
“Una opportunità concreta per valorizzare un patrimonio di conoscenze ed esperienze già attive nel settore della formazione in quest’ambito, consolidando il ruolo della Regione Emilia-Romagna- commentano gli assessori regionali alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Colla e alla Cultura, Mauro Felicori-. Un’offerta che favorisce l’ingresso nelle nuove professioni per chi inizia e l’aggiornamento di competenze per chi già opera nella filiera cinematografica”.
L’offerta formativa è distribuita sull’intero territorio regionale: a Bologna 19 percorsi ( con uno stanziamento di 1,3 milioni di euro), Modena 2 (74 mila euro), Forlì-Cesena 3 percorsi (60 mila euro), Ferrara 3 (114mila euro), Piacenza 1 percorso (92mila euro), Parma 2 (111 mila euro), Ravenna 4 (171mila euro), Reggio Emilia 2 corsi (71 mila euro), Rimini 3 corsi (21mila euro).
Il dettaglio dei corsi approvati è consultabile a questo link del sito regionale.
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