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Emilia Romagna: ERT / Teatro Nazionale presenta tre appuntamenti dedicati a Giovanni Testori in occasione del centenario della nascita

Tre gli appuntamenti, un evento speciale di e con Umberto Orsini, Luchino. Visconti secondo Testori, il cui cachet e il ricavato della serata saranno devoluti alle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna.

Emilia Romagna: ERT / Teatro Nazionale presenta tre appuntamenti dedicati a Giovanni Testori in occasione del centenario della nascita.

Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedica l’apertura della Stagione 23/24 di Modena al grande scrittore, poeta, intellettuale e critico d’arte Giovanni Testori in occasione del centenario della nascita.
Tre gli appuntamenti: un evento speciale di e con Umberto Orsini, Luchino. Visconti secondo Testori, il cui cachet e il ricavato della serata saranno devoluti alle zone alluvionate dell’Emilia-Romagna; un progetto di e con Valter Malosti, Maddalene (da Giotto a Bacon); e il passaggio di consegne artistiche di Sandro Lombardi a Anna Della Rosa in Erodiàs + Mater Stangosciàs, dai Tre Lai di Testori, in prima assoluta.

La programmazione del Teatro Storchi ha inizio il 2 ottobre alle ore 20.30 con Umberto Orsini, che dopo la prima milanese lo scorso maggio arriva a Modena con Luchino. Visconti secondo Testori, una serata speciale curata dal critico d’arte e studioso Giovanni Agosti e dedicata all’intenso rapporto tra lo scrittore e il regista Luchino Visconti, di cui proprio Orsini fu testimone privilegiato interpretando Candidezza nell’Arialda e il conte Max von Holnstein in Ludwig. Un racconto tra cinema teatro che narra l’incontro tra i due grandi protagonisti del Novecento, scritto nel 1972 quando Visconti era impegnato nelle riprese di Ludwig, mentre Testori stava lavorando alla stesura dell’Amleto, il testo scritto per Franco Parenti con il quale sarebbe stato inaugurato il Salone Pier Lombardo. Nel libro, Testori afferma di conoscere Visconti «inter et intus» come «credo sia avvenuto a pochi»: una situazione che gli permette di scrivere un ritratto intimo, che si addentra tra le pieghe segrete del carattere del grande regista.
Umberto Orsini donerà il proprio cachet al Teatro di Lugo, mentre ERT devolverà l’incasso della serata all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna per la raccolta fondi “Alluvione Emilia-Romagna”. Per assistere allo spettacolo sarà possibile scegliere tra tre tipi di donazione: 10 €, 15 €, 20 € a biglietto.

Il Nuovo Teatro delle Passioni inaugura l’attività della sala piccola dal 13 al 15 ottobre con Maddalene (da Giotto a Bacon), un progetto di lungo corso portato avanti da Valter Malosti, in questa occasione prodotto da ERT / Teatro Nazionale e che negli anni ha ricevuto i sostegni di Teatro di Dioniso, TPE – Teatro Piemonte Europa, Festival deSidera, Festival Orizzonti, Unione Musicale Torino-Confluenze.
Lo spettacolo si costituisce di un ricco apparato iconografico, che permette agli spettatori di vedere nel dettaglio le opere commentate da Testori, arricchite dalle sue parole poetiche messe in voce da Valter Malosti, accompagnate e contrappuntate da una ventina di brevi suite originali per violoncello scritte nel corso degli anni dal compositore Carlo Boccadoro ed eseguite dal vivo dal talentuoso violoncellista Lamberto Curtoni.
Maddalene è una singolare raccolta poetica, «penetrante e istrionica – scrive il regista – che svela il Testori parallelo, sublime, avventuroso ed emozionale critico d’arte». Si tratta di una sorta di sunto «strozzatissimo», dice Testori, che accompagna il cammino della Maddalena nei secoli, una figura da sempre al centro dell’interesse dell’autore e su cui l’editore Franco Maria Ricci costruì uno dei suoi libri d’arte unici e pregiati, Maddalene appunto, stampandolo in 5000 esemplari numerati (marzo, 1989). Testori produsse le schede sulle singole opere: «schede-poematiche» o «schede-versicoli» come lui le chiamò, originali critiche in forma di poesia, in un percorso che si dispiega attraverso il dialogo tra immagini e parole: da Duccio a Masaccio, da Giotto a Cézanne, da Beato Angelico a Caravaggio, da Raffaello a Rubens, da Botticelli a Tiziano, da Grünewald a Bacon.

Il focus dedicato a Giovanni Testori a Modena si chiude con Erodiàs + Mater strangosciàs in prima assoluta dal 17 al 29 ottobre al Nuovo Teatro delle Passioni.
Sandro Lombardi, storico attore dei Tre Lai, al pari dei grandi maestri del teatro orientale, ha desiderato consegnare ad Anna Della Rosa la sua interpretazione del secondo e del terzo dei Lai. L’incontro è avvenuto dopo aver assistito alla Cleopatràs diretta da Malosti con protagonista Della Rosa, fra le più interessanti interpreti della scena contemporanea.
Come tipico della tradizione teatrale orientale, al centro del processo creativo c’è la relazione tra attore e attrice, in cui Lombardi conduce Della Rosa a ripercorrere tutte le tappe da lui compiute per arrivare, nel 1998, a uno dei suoi risultati più felici e apprezzati. Non si tratta dunque di una regia, né di un’operazione didattica, ma di un dono, un prezioso e inusuale passaggio di consegne artistiche nato da stima e affetto da parte di un interprete più anziano alla più giovane. Un’iniziativa del tutto inedita in Italia, «generosa e coraggiosissima», come la definisce Malosti.

2 ottobre, Teatro Storchi
lunedì ore 20.30
Luchino
Visconti secondo Testori
Umberto Orsini legge pagine della biografia ritrovata ed edita da Feltrinelli
a cura di Giovanni Agosti
regia a cura di Davide Gasparro
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Associazione Giovanni Testori
L’evento fa parte del palinsesto del centenario di Giovanni Testori.

ERT devolverà l’incasso della serata all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna per la raccolta fondi “Alluvione Emilia-Romagna”. Umberto Orsini devolverà il suo cachet al Teatro di Lugo per contribuire alla sua rinascita dopo l’alluvione. Per assistere allo spettacolo sarà possibile scegliere tra tre tipi di donazione: 10 €, 15 €, 20 € a biglietto.

13-15 ottobre, Nuovo Teatro delle Passioni
venerdì ore 21.00 | sabato ore 19.00 | domenica ore 18.00
Maddalene
(da Giotto a Bacon)
di Giovanni Testori
un progetto di e con Valter Malosti
al violoncello Lamberto Curtoni
musiche originali di Carlo Boccadoro
sound designer e programmazione video GUP Alcaro
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
il progetto ha avuto nel corso degli anni il sostegno di Teatro di Dioniso / TPE – Teatro Piemonte Europa / Festival deSidera / Festival Orizzonti / Unione Musicale Torino-Confluenze.

17-29 ottobre, Nuovo Teatro delle Passioni
martedì, mercoledì, venerdì ore 21.00 | giovedì e sabato ore 19.00 | domenica ore 18.00
Erodiàs + Mater Strangosciàs
di Giovanni Testori
da Tre Lai
un progetto di Sandro Lombardi
per Anna Della Rosa
assistente alla regia Virginia Landi
assistente alla drammaturgia Alberto Marcello
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale
Compagnia Lombardi-Tiezzi
progetto realizzato in collaborazione con Casa Testori.

Si ringrazia:

Nicolò Rossi per aver concesso il testo della sua revisione critica dei Tre Lai; Giovanni Agosti per la condivisione del suo sapere; Federico Tiezzi senza il cui lavoro per i Tre Lai tra 1996 e 1998 questo progetto non sarebbe neanche concepibile; Valter Malosti per aver accolto con entusiasmo il progetto.

Umberto Orsini, attore, debutta in teatro nel 1957 con la Compagnia dei Giovani, per poi lavorare con i maggiori registi italiani, da Franco Zeffirelli a Luca Ronconi a Massimo Castri. Con Gabriele Lavia lavora per anni al Teatro Eliseo di cui è direttore artistico (1982-1997). Interprete noto per aver incarnato molti antieroi, tra i quali ruoli pirandelliani (Non si sa come, Il piacere dell’onestà, Il giuoco delle parti), i classici (I Masnadieri e Jago nell’Otello) e del repertorio contemporaneo (Servo di Scena di Harwood, Morte di un commesso viaggiatore e Il Prezzo di Miller, Il Nipote di Wittgenstein di Bernhard, Copenaghen di Frayn).
Per il cinema sono famose le sue interpretazioni nei film La caduta degli dei (Nastro d’Argento) e Ludwig diretti da Luchino Visconti. In televisione è noto soprattutto per il ruolo di Ivan ne I Fratelli Karamazov, con la regia di Sandro Bolchi. Nel 2012 fonda la sua Compagnia. Nella stagione teatrale 2023-2024 è in teatro con Le memorie di Ivan Karamazov, drammaturgia scritta insieme a Luca Micheletti (anche regista); e dopo il successo di Pour un oui ou pour un non di Sarraute è di nuovo in scena con Franco Branciaroli ne I Ragazzi Irresistibili di Neil Simon, regia di Massimo Popolizio. Tra i numerosi riconoscimenti, il più recente è il Premio Ubu alla carriera nel 2022.

Valter Malosti, regista, attore e artista visivo, dirige Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale dal 2021. Ha vinto il premio UBU per la regia di Quattro Atti Profani di Tarantino, il premio Flaiano per la regia di Venere in Pelliccia di Ives, il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per Shakespeare/Venere e Adone e Quattro Atti Profani, il premio Hystrio per la regia di Giulietta di Fellini. Malosti ha diretto opere di Nyman, Tutino, Glass, Corghi e Cage, spesso in prima esecuzione, e per il Teatro Regio di Torino Le nozze di Figaro di Mozart. Come attore Malosti ha lavorato in teatro per quasi un decennio con Luca Ronconi, e al cinema con Calopresti, Battiato e Martone. È stato Manfred (Schumann/Byron) per la direzione d’orchestra di Noseda. Ha diretto la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino dal 2010 al 2018 e la Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa dal 2018 al 2021. Per la collana di Poesia di Einaudi Editore è uscita a fine novembre 2022 la sua traduzione de I Poemetti di William Shakespeare. Per la direzione di ERT / Teatro Nazionale Malosti nel 2023 ha ricevuto il Premio Enriquez e la Targa Volponi.

Sandro Lombardi, attore e scrittore. Diretto da Federico Tiezzi, ha interpretato testi di Aristofane, Beckett, Bernhard, Brecht, Cechov, D’Annunzio, Luzi, Manzoni, Müller, Pasolini, Pirandello, Schnitzler. Di grande rilievo i suoi spettacoli da Giovanni Testori, che hanno rivoluzionato l’immagine dello scrittore lombardo. Per quattro volte, tra 1988 e 2002, ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile. Ha inciso su cd le Poesie di Pasolini e l’Inferno di Dante (Garzanti), Il teatro di Giovanni Testori negli spettacoli di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Edizioni ERI). Le più recenti interpretazioni, unanimemente apprezzate, sono Scene da Faust di Johann W. Goethe e Il Purgatorio di Mario Luzi, 2022. Tra teatro, musica e radio ha lavorato, tra gli altri, con Furio Bordon, Arturo Cirillo, Giancarlo Cobelli, Rainer W. Fassbinder, Roberto Latini, Giulia Lazzarini, Claudio Longhi, Mario Martone, Mariangela Melato, Riccardo Muti, Giorgio Pressburgher, Carlo Quartucci, Paolo Rosa, Giorgio Sangati, Fabio Vacchi, Robert Wilson. Ha pubblicato per Garzanti Gli anni felici, romanzo di formazione, vincitore del Premio Bagutta Opera prima 2004. Del 2009 è la pubblicazione del suo primo romanzo, Le mani sull’amore, Feltrinelli.

Anna Della Rosa diplomata alla Civica Scuola Paolo Grassi, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri e debutta con Peter Stein al Teatro Greco di Siracusa. È vincitrice di riconoscimenti quali il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro e il Premio Virginia Reiter per il ruolo di Giacinta nella Trilogia della villeggiatura diretta da Toni Servillo; il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come migliore giovane attrice in Blackbird, regia di Lluìs Pasqual. Interprete protagonista in molti spettacoli, ha collaborato con grandi registi italiani e internazionali come Marco Bellocchio (Zio Vanja), Pascal Rambert (Clôture de l’amour, Prova e Sorelle), Valter Malosti (Molière / Il Misantropo e Cleopatràs), Andrée Ruth Shammah (Il malato immaginario), Rosario Lisma (Peperoni difficili e Bad and Breakfast), Marco Baliani (I sette contro Tebe), Martin Kusej (Disgraced). È attualmente interprete della coproduzione ERT Accabadora e del monologo L’Angelo di Kobane di Henry Naylor. È co fondatrice della Compagnia Jacovacci e Busacca, ed è stata la Ragazza Esangue nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Informazioni:

Teatro Storchi
Largo Garibaldi 15 – Modena
tel. 059 2136021 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Biglietteria: dal martedì al sabato ore 10.00 – 14.00; martedì e sabato anche ore 16.30-19.00
Vendita online: modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.com

Nuovo Teatro delle Passioni
Via Peretti 9 – Modena
Biglietteria: Aperta solo nei giorni di spettacolo un’ora prima dell’inizio
Vendita online: modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.com

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