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Emilia-Romagna: Domani la Giornata mondiale senza tabacco

Tutto il servizio sanitario impegnato in attività di sensibilizzazione

Emilia-Romagna: Domani la Giornata mondiale senza tabacco.

In Emilia-Romagna si registra un calo dei fumatori di sigarette tradizionali e un aumento degli utilizzatori di sigarette elettroniche e prodotti derivati dalla nicotina. Tra le nuove generazioni, è sempre più diffusa la tendenza a iniziare a fumare in età precoce, in particolare sigarette elettroniche. Tra gli adolescenti, per la prima volta, si osserva un sorpasso delle ragazze sui coetanei maschi.

Questo è il quadro che emerge dalle recenti indagini in occasione della “Giornata mondiale senza tabacco”, che verrà celebrata in tutto il mondo domani, mercoledì 31 maggio.

Per mantenere alta l’attenzione sui gravi rischi per la salute derivanti dall’abitudine al fumo, il servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna, insieme a numerose realtà associative, sta portando avanti iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul territorio.

“Lotta al tabagismo: una priorità del Servizio Sanitario Regionale”, sottolinea l’assessore regionale alla Politiche per la salute, Raffaele Donini. Le numerose iniziative organizzate sul territorio dalle Aziende sanitarie e ospedaliere in occasione della “Giornata mondiale senza tabacco” attestano l’impegno nella sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto verso i giovani che sono i più esposti al rischio. Inoltre, è importante l’aggiornamento e la formazione degli operatori sanitari impegnati in queste tematiche nelle scuole e nei luoghi di lavoro, insieme al potenziamento dei servizi offerti a coloro che cercano di smettere di fumare.

Il tabagismo in Emilia-Romagna: una diminuzione dei numeri

L’indagine PASSI (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, effettua regolarmente rilevazioni statistiche sugli stili di vita e i fattori di rischio per la salute nella popolazione adulta italiana (18-69 anni) dal 2006. I dati relativi al biennio 2021-2022 evidenziano che in Emilia-Romagna fuma regolarmente un quarto (24%) degli adulti, per un totale di oltre 710.000 persone. Questa percentuale si mantiene in linea con la media nazionale e mostra una leggera ma costante diminuzione negli ultimi anni, ad eccezione del 2020.

Durante l’anno segnato dall’esplosione della pandemia, si è verificata un’inversione di tendenza con un calo netto della percentuale di fumatori, un impatto negativo aggiuntivo causato dal Covid. Tuttavia, a partire dal 2021, la quota di fumatori è nuovamente diminuita, tornando ai valori pre-pandemia.

Analizzando nel dettaglio, il 20% degli emiliano-romagnoli nella fascia d’età 18-69 anni fuma esclusivamente sigarette tradizionali, mentre il 4% utilizza sia sigarette tradizionali che elettroniche. Un altro 4% fuma soltanto sigarette elettroniche. Inoltre, il 4% della popolazione adulta utilizza prodotti per la riduzione del danno da fumo (come i prodotti a base di nicotina) senza fumare sigarette tradizionali.

Un dato preoccupante riguarda l’inizio del consumo di tabacco da parte dei giovani. Nel biennio 2021-2022, il 22% dei giovani di 18-24 anni ha dichiarato di aver fumato almeno una volta nella vita. Tra i giovani fumatori, il 23% ha iniziato a fumare prima dei 14 anni, mentre il 53% ha iniziato tra i 15 e i 18 anni.

Le sigarette elettroniche e i giovani

L’indagine PASSI ha evidenziato un aumento dell’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani emiliano-romagnoli. Nel biennio 2021-2022, il 16% dei giovani di 18-24 anni ha dichiarato di aver usato almeno una volta nella vita le sigarette elettroniche. Questo dato è in linea con la media nazionale.

Un elemento preoccupante è la differenza di genere tra i giovani fumatori di sigarette elettroniche. Per la prima volta, le ragazze superano i coetanei maschi in termini di utilizzo di questi dispositivi. Nel 2021-2022, il 18% delle ragazze di 18-24 anni ha dichiarato di aver utilizzato sigarette elettroniche, rispetto al 14% dei ragazzi.

In generale, l’uso delle sigarette elettroniche tra la popolazione adulta emiliano-romagnola si attesta al 7%, in linea con la media nazionale.

Conclusioni e azioni di contrasto al tabagismo

Nonostante la diminuzione complessiva del consumo di tabacco in Emilia-Romagna, è necessario continuare a sensibilizzare la popolazione sui rischi del fumo, in particolare tra i giovani. Le autorità sanitarie regionali e le associazioni coinvolte stanno promuovendo iniziative di prevenzione e formazione per contrastare il tabagismo.

Sono importanti anche gli sforzi per aumentare l’offerta di servizi di supporto per coloro che vogliono smettere di fumare, oltre alla formazione degli operatori sanitari per garantire un’adeguata assistenza ai fumatori che cercano di smettere.

Emilia-Romagna: Domani la Giornata mondiale senza tabacco

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