Dopo il lungo tour estivo il XXII Peperoncino Jazz Festival approda a Cosenza
Domenica 10 settembre sarà una giornata dedicata a Miles Davis, al complessp San Domenico, dopo lo storytelling di Laganà su "kind of blue", di scena Rick Margitza.
Dopo il lungo tour estivo il XXII Peperoncino Jazz Festival approda a Cosenza.
Il Peperoncino Jazz Festival 2023 si appresta ad approdare a Cosenza, città che quest’anno grazie al forte volere della consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza e del sindaco Franz Caruso e grazie anche alla grande disponibilità del dirigente del settore Cultura Giuseppe Bruno, domenica 10 settembre, ospiterà un’esclusiva giornata interamente dedicata al leggendario Miles Davis nel meraviglioso complesso monumentale di San Domenico.
Si inizierà nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 18, con l’interessante Storytelling Multimediale avente ad oggetto la creazione di “Kind of Blue”, album uscito nel 1959 a firma del grandissimo trombettista americano, considerato uno dei massimi capolavori della storia del jazz (oltre ad essere il disco di jazz più venduto di sempre con 4 milioni di copie, è uno dei primi esempi di modal jazz), nonché, più in generale, una pietra miliare nella storia musicale del ‘900.
Vincitore nel 1992 del Grammy Hall of Fame Award ed inserito nel 2003 al 12º posto nella classifica dei 500 migliori album di ogni tempo stilata dalla rivista Rolling Stone, l’iconico album verrà raccontato nel dettaglio da Alessio Laganà, operatore musicale reggino sempre attento alle nuove tendenze, da anni impegnato sul territorio calabrese come organizzatore di eventi e vinyl selector, che ha alle spalle anche una importante esperienza come tour-manager di artisti internazionali di grande fama.
Formatosi in Management dello Spettacolo presso l’Accademia “Teatro alla Scala” di Milano e da oltre un decennio collaboratore del Conservatorio di musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, Laganà, attraverso immagini e filmati rari, aprirà metaforicamente le porte dello studio newyorkese della prestigiosa etichetta discografica Columbia Records, svelando tutti i retroscena e gli aneddoti legati alla sessione di registrazione più famosa della storia del jazz, facendo rivivere allo spettatore la magia di quella giornata di primavera del 1959 quando Miles ed il suo incredibile sestetto iniziarono a registrare “Kind of Blue”.
Sempre domani, ma alle ore 21.30, invece, l’omaggio al geniale trombettista proseguirà con il concerto di colui che è stato, cronologicamente parlando, il suo ultimo tenorista: Rick Margitza.
Nato a Detroit in una famiglia di musicisti (il nonno paterno era violinista ungherese zingaro, il padre violinista della Detroit Symphony Orchestra, il nonno materno musicista per Glen Miller e Charlie Parker), Margitza ha iniziato a suonare in tenera età e oggi, avendo alle spalle 10 album da leader e importanti collaborazioni (oltre che con Miles, ha suonato in studio e live con McCoy Tyner, Bobby Hutcherson, Tony Williams, Eddie Gomez, Chick Corea, Maria Schneider, Dave Douglas), è considerato uno dei più acclamati e virtuosi sassofonisti della scena mondiale.
Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero, Margitza incontrerà musicalmente il trio del formidabile Elio Coppola, batterista napoletano che nonostante la sua giovane età si sta facendo prepotentemente strada nel panorama jazzistico internazionale e vanta collaborazioni con alcuni dei migliori musicisti al mondo (tra cui John Patitucci, Benny Golson, Joey De Francesco, Peter Bernstein, Dave Kikoski, Jerry Weldon, Gerald Cannon, George Cables, Dado Moroni, Ronnie Cuber ed Enrico Rava), formato da Enrico Zanisi al piano e Antonio Napolitano al contrabbasso, con cui proporrà una selezione di brani tratti dal repertorio dei songbook americano, nonché brani originali dei singoli musicisti.
Dopo aver fatto tappa nel capoluogo di provincia il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano vivrà le sue ultime tappe all’insegna del progetto Women Jazz & Wine e le sue piccanti note risuoneranno nelle più belle cantine aderenti al Consorzio Terre di Cosenza.
XII PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL:
Il XXII Peperoncino Jazz Festival, il cui progetto verrà presentato a valere sull’avviso pubblico “Eventi di Promozione Culturale 2023” della Regione Calabria nell’ambito delle attività relative al brand Calabria Straordinaria, è un evento realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con i prestigiosi patrocini istituzionali della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, del GAL Riviera dei Cedri, di 30 amministrazioni comunali, dell’Istituto di Cultura svizzera Pro Helvetia, di Puglia Sound, oltre a quelli di associazioni quali i-Jazz, FAI, Touring Club Italiano, F.I.S. Calabria, Fondazione Premio Sila e C.O.T. Diamante & Riviera dei Cedri.
Le due tappe del festival in programma nell’edizione 2023 nella località lucana di Maratea sono realizzate con il contributo del Comune di Maratea e della Regione Basilicata.
Sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor privati (tra cui Consorzio Vini Dop Terre di Cosenza, Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Nuovo Imaie, Amarelli e Ottica Di Lernia), il festival gode del fondamentale supporto logistico di splendide strutture quali: Casa Alegrìa di Campotenese, Alia Jazz Hotel di Castrovillari, Hotel Ristorante Riviera Bleu di Diamante, il Grand Hotel San Michele di Cetraro, l’Hotel Santa Caterina e il Ristorante La Rondinella di Scalea, il Relais Il Mulino di Corigliano e il Minerva Resort Golf & Spa di Sibari, vanta prestigiose Media Partnership (su tutte, quelle di Jazzit, Il Quotidiano del Sud, L’Eco dello Ionio, Calnews, abmreport e Jonica Radio).
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