Cuneo: “Trifole – Le radici dimenticate”, una storia di riscoperta dei valori più profondi ambientata nelle Langhe
Al Cinema Monviso arriva un film ambientato nelle Langhe; si tratta di "Trifole – Le radici dimenticate". Una storia di riscoperta dei valori più profondi.
Cuneo: “Trifole – Le radici dimenticate”, una storia di riscoperta dei valori più profondi ambientata nelle Langhe
Al Cinema Monviso arriva un film ambientato nelle Langhe; si tratta di “Trifole – Le radici dimenticate”. Una storia di riscoperta dei valori più profondi.
Giovedì 17 ottobre esordisce nelle sale cinematografiche il film “Trifole – Le radici dimenticate”. Si tratta di una storia avvincente, di riscoperta dei valori più profondi, ambientata nella Langhe. Il Cinema Monviso non si è lasciato sfuggire l’occasione ha inserito la pellicola, firmata dal giovane regista milanese Gabriele Fabbro, nella programmazione settimanale (da giovedì 17 a martedì 22 ottobre, sempre alle 21, con l’aggiunta dello spettacolo delle 18.30 domenica 20).
Laureatosi a Los Angeles in Filmmaking presso la New York Film Academy, Gabriele Fabbro ha scritto e diretto oltre 30 produzioni tra cui lungometraggi, cortometraggi, video musicali e spot pubblicitari ed è stato nominato da MovieMaker Magazine come “Screenwriter to Watch” nel 2022. Nei giorni scorsi, a proposito del suo ultimo lavoro, ha dichiarato all’Ansa: “Come regista e sceneggiatore il mio scopo è portare al cinema piccole storie originali di persone ai margini, di comunità e tradizioni italiane che stanno scomparendo. Voglio presentarle al pubblico di tutto il mondo in modo magico, per indurlo ad appassionarsi a queste realtà”.
“Trifole – Le radici dimenticate” è stato selezionato per il Palm Springs Film Festival in programma il prossimo gennaio in California. Un riconoscimento di prestigio, che certamente contribuirà a rafforzare l’immagine del territorio e dei prodotti delle Langhe negli USA.
La trama
Dalia, una ragazza cresciuta a Londra senza motivazioni né aspettative per il futuro, viene mandata dalla madre a prendersi cura del nonno Igor in un paesino nelle Langhe, con la speranza che la vita rurale aiuti la giovane a trovare la sua strada. All’arrivo Dalia scopre che il nonno, la cui salute peggiora di giorno in giorno a causa della demenza senile, ha ricevuto una notifica di sfratto dovuta all’espansione delle aziende vinicole locali, che sperano di impossessarsi della terra un tempo destinata ai cacciatori di tartufi.
Per trovare in poco tempo una somma di denaro sufficiente per pagare la casa ed evitare lo sfratto, Igor decide di condividere i segreti dei trifolai con la nipote e di mandarla nei boschi assieme alla cagnolina Birba, alla ricerca di un grande tartufo bianco d’Alba, in modo da salvare, con il suo valore commerciale, la loro casa.
Per ulteriori informazioni sulla programmazione, che può subire variazioni, è consigliato consultare il collegamento link qui.
In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 – 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444.666. I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento all’indirizzo http://ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione.
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