Cremona: Omar Sosa & Trilok Gurtu in prima assoluta con “Two Roots” a teatro.
Sabato 23 novembre alle 21prende il via la Stagione Jazz con una prima assoluta “Two roots”, in scena al Teatro Sociale Omar Sosa & Trilok Gurtu.
L’India e Cuba che si incontrano ed esplodono in Africa, la grande madre. Questo concerto è un evento che travalica i confini di quello che con una fuorviante semplificazione si potrebbe definire un concerto di world music e etnojazz. Un evento che si presenta come un caleidoscopio di culture e tradizioni, un universo di linguaggi.
Pianista eccezionale, poliglotta musicale capace con la sua arte di unire i continenti, Omar Sosa è un’allegoria dello scambio artistico universale. Di origini cubane, dopo aver studiato le percussioni si avvicina al pianoforte, che l’aveva sempre affascinato per il suo carattere orchestrale. La pratica del pianoforte, che Omar suona da autodidatta, sarà sempre influenzata da quella delle percussioni: è il suo stile personale, di grande audacia ritmica, diventato ormai il suo tratto caratterizzante.
Cresciuto nella cultura cubana più tradizionale, scopre ben presto il jazz, da cui rimane affascinato, il pop, il funk e si avvicina alle sonorità straniere che i musicisti migranti portano sull’isola. Sosa realizza un linguaggio jazz globale ma esaustivo, stilisticamente unico, che celebra la diversità delle anime della musica delle Americhe e oltre, coltivando sempre un’intima connessione con le sue radici afro-cubane.
Trilok Gurtu è un percussionista e batterista indiano di jazz di livello internazionale. Egli è stato cinque volte vincitore del Downbeat Critics Poll come migliore percussionista, e candidato al Best Artist Asia/Pacific per i BBC World Music Awards. È nato a Bombay da una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare all’età di 6 anni. Il suo stile, profondamente radicato nella tradizione indiana combinata con elementi jazz e rock, ne ha fatto un maestro affermato della world music. Il suo ardente senso del ritmo ha attirato una lunga serie di collaborazioni con artisti di fama internazionale, fra cui John McLaughlin, Joe Zawinul, Jan Garbarek, Don Cherry, Pat Metheny, Phoroah Sanders, Dave Holland e con molti musicisti da India, Africa e altre paesi.
Le tradizioni musicali del mondo occidentale e orientale sono sempre state strettamente collegate fra di loro, attraverso la sua improvvisazione.