Corteo Cgil, Schlein incontra Landini: “una battaglia che ci sta molto a cuore”
La testa del corteo per la manifestazione organizzata dalla Cgil e da una rete di associazioni, laiche e cattoliche, per la difesa della salute e il rilancio del Servizio sanitario nazionale, partito da piazza della Repubblica a Roma, arriva nel corso della giornata del 24 giungo in piazza del Popolo.
Qui è allestito il palco da dove si sono alternati gli interventi, sotto lo slogan con il richiamo all’articolo 32 della Costituzione sul diritto alla salute.
A chiudere è stato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
Nei pressi del palco Elly Schlein, ha incontrato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
I due si sono salutati dandosi una stretta di mano e un abbraccio. “Siamo felici di partecipare a questa piazza a difesa della sanità pubblica universalistica. Una battaglia che ci sta molto a cuore su cui anche il Pd si sta mobilitando perché mancano le risorse, il governo sta scegliendo i tagliare i servizi alle persone. Le liste di attesa sono troppo lunghe, manca il personale, mancano medici di base, non vediamo l’attenzione che serve sulla cura delle persone. Accanto a esito anche una piazza che insiste sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. È una maggioranza che parla spesso di sicurezza ma non parla mai di sicurezza sul lavoro. Non si può continuare a morire di lavoro e di stage in Italia. Vogliamo più risorse sulla formazione, sulla prevenzione, l’uso di nuove tecnologie per rendere più sicuri i luoghi di lavoro e le assunzioni degli idonei a essere ispettori del lavoro che hanno già fatto i concorsi e aspettano di essere assunti”.
“Siamo vicini ai cittadini, il diritto alla salute è fondamentale, siamo vicini al personale sanitario. Sembra che non abbiamo tratto alcuna lezione dalla pandemia, e lo stiamo vendendo con i fondi del pnrr che rischiano di non essere spesi. Non accetteremo che, come nella legge di bilancio, che la sanità continui a fare la Cenerentola, stiamo tornando ai momenti peggiori del passato”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a margine della manifestazione della Cgil, a Roma.
Landini: ‘Noi vera opposizione? No, noi stiamo facendo nostro mestiere’
“La Cgil e un centinaio un di associazioni, giovani e pensionati, sono in piazza perché vogliono difendere il diritto alla salute, anche sul lavoro, e chiedere il rilancio del Servizio sanitario nazionale. Basta tagli. Abbiamo bisogno di investire e di non perdere neanche un euro del Pnrr, di fare assunzioni e garantire i servizi sul territorio che sono decisivi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione per la salute e la sanità. “Ci sono 4 milioni di persone che non si curano perché nn hanno i soldi. Non è accettabile. La situazione sta esplodendo. Sono gli stessi che hanno tenuto in piedi il Paese durante la pandemia”, rimarca Landini.
Sanita’, Schlein: ‘Governo vuole favorire privatizzazioni, cosi’ si colpiscono cittadini’
“La piazza è aperta a tutti quelli che pensano difendere la Costituzione e cambiare il Paese. Noi non rispondiamo a questo o a quel governo o partito, abbiamo le nostre proposte. È il governo che non sta discutendo con i sindacati, non siamo pregiudiziali, chi ha pregiudizi è questo governo. E noi non siamo ascoltati” ha aggiunto sottolineando che “gli scioperi non si minacciano, si proclamano quando è necessario, se non ci sono risposte, se il governo non ci ascolta. Vedremo ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci finché non avremo ottenuto risultati”.
Conte: ‘Non accetteremo che la sanita’ sia la Cenerentola’
Il Mes? Se ci sono risorse vanno utilizzate
“Il sindacato da tempi non sospetti ha sempre pensato che se ci sono risorse che l’Europa mette a disposizione per fare investimenti, vanno utilizzate tutte perché ne abbiamo bisogno. Quindi io certe discussioni non le capisco proprio”. Così Landini risponde ad una domanda sull’utilizzo del Mes anche per la sanità.
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