Comune di Mantova e AmareMantova, l’opera lirica all’Ariston davanti a più di 400 bambini
Comune di Mantova e AmareMantova, l’opera lirica all’Ariston davanti a più di 400 bambini
E’ tornata in scena la lirica per le scuole primarie. Più di 400 bambini martedì 12 dicembre hanno applaudito all’Ariston l’opera ”La storia della cambiale di Matrimonio” in atto unico per attore e artisti lirici, libretto di Gaetano Rossi, musica di Gioacchino Rossini.
Nel teatro cittadino è stata rappresentata la terza edizione della rassegna AmareMantova 4 kids. Un progetto realizzato dal Comune di Mantova in collaborazione con il presidente della associazione Angelo Goffredi.
Il giovane pubblico era formato dalle classi delle scuole primarie cittadine Don Mazzolari, Nievo e Pomponazzo che sono state accolte con il saluto dell’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli.
“Per il terzo anno è stato organizzato con successo questa iniziativa che serve per avvicinare gli alunni alla lirica – ha sottolineato Pedrazzoli-. E’ stato riproposto un percorso scolastico delle scuole primarie che si sta rivelando valido e che il Comune sostiene con convinzione”.
I protagonisti in scena, oltre a Goffredi anche nelle vesti di direttore artistico, sono stati Dario Giorgelè, Cecilia Rizzetto e Maurizio Leoni. Nicola Dal Cero, alla direzione musicale, era anche concertatore al pianoforte. Le scene e le luci sono state affidate a Gianluca Spaggiari di Fabbricamente e la grafica ad Arcoeste di Mantova.
La “Cambiale di Matrimonio” è una farsa musicata all’età di 18 anni da Rossini. Ha esordito al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810. Il compositore pesarese aveva già scritto altre opere, ma questa era la prima volta che veniva messa in scena pubblicamente.
Al Teatro La Fenice di Venezia arrivò nel 1910. Ebbe successo anche all’estero: nel Regno Unito la première è stata nel 1954 al Sadler’s Wells Theatre di Londra, nel 1984 a Perth, Ayr (Scozia), Stirling, Dundee, Dunfermline ed Inverness nella traduzione di Elizabeth Parry per la Scottish Opera.
La prima rappresentazione al Rossini Opera Festival avvenne nel 1991 diretta da Donato Renzetti con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, Enzo Dara, Luca Canonici e Roberto Frontali (con successive repliche nel 1995 e nel 2006).
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