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Campobasso: la memoria come turbamento, Paolo Di Paolo incontra il pubblico di Ti racconto un libro.

Lo scrittore romano presenta ‘Romanzo senza umani’ nell’ambito della rassegna a firma dell’Unione Lettori Italiani e del Comune di Campobasso.

Campobasso: la memoria come turbamento, Paolo Di Paolo incontra il pubblico di Ti racconto un libro.

Una passeggiata lungo le rive di un grande lago, i ricordi che riaffiorano, la memoria da ricucire. Nomi, volti, vite solo apparentemente dimenticati che riemergono sullo specchio d’acqua che accorcia la distanza tra il presente e il passato.
Nel suo Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni tropicali, le secche della speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente riporta alla luce.
Prossimo ospite di Ti racconto un libro 2023, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso, Di Paolo affronta un tema poco esplorato: la memoria è turbamento.

C’è chi ricorda troppo, chi ricorda meno, chi non percepisce lo scorrere del tempo. Siamo tutti congelati fra versioni sconnesse del passato. Non è facile leggere la vita mentre accade. In questo romanzo gli umani sono a fuoco più che mai. Come Mauro Barbi, storico di professione, che cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini, Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti? Forse il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca. Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Una remota stagione estrema che faceva battere i denti, perdere la speranza, impazzire. Come se ne uscì? Come se ne esce? Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Uno in particolare potrebbe cambiare tutto.

L’incontro con l’autore è in programma lunedì 6 novembre, alle ore 18.30 nel Circolo Sannitico di Campobasso. Con lui dialogherà lo scrittore Paolo Massari.
Nella mattina di lunedì 6 novembre, Paolo Di Paolo incontrerà gli alunni delle scuole medie di Campobasso per parlare del suo libro Trovati un lavoro e poi fai lo scrittore, edito Rizzoli, divertente storia di una passione che sfida i pregiudizi e anche il buonsenso. All’incontro parteciperà Stefania di Mella, editor del libro.
Venerdì 17 novembre, alle ore 18.30 nella Sala della Costituzione a Campobasso, Ti racconto un libro festeggerà la pubblicazione nella collana Bur di Rizzoli di Corpi estranei, il primo romanzo dello scrittore molisano Pier Paolo Giannubilo che dopo quindici anni torna nelle librerie in una nuova versione, rivista nella lingua e nella struttura e ampliata con un capitolo finale inedito. La prefazione al libro è firmata dallo scrittore Mirko Zilahy, autore di romanzi dal successo internazionale.

Campobasso: la memoria come turbamento, Paolo Di Paolo incontra il pubblico di Ti racconto un libro.

INCONTRI CON L’AUTORE

Lunedì 6 novembre ore 18.30– Circolo Sannitico – Campobasso

ROMANZO SENZA UMANI- Ed. Feltrinelli, incontro con PAOLO DI PAOLO in dialogo con PAOLO MASSARI
Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, dopo avere provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni, facendo domande fuori luogo. Ha provato a riannodare fili spezzati. Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini, Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti? Forse il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca. Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Una remota stagione estrema che faceva battere i denti, perdere la speranza, impazzire. Come se ne uscì? Come se ne esce? Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Uno in particolare potrebbe cambiare tutto. In questo suo Romanzo senza umani, dove gli umani sono a fuoco più che mai, Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni tropicali, le secche della speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente riporta alla luce.
Che cosa ricordano, gli altri, di noi? “Paolo Di Paolo affronta un tema poco esplorato: la memoria è turbamento. C’è chi ricorda troppo, chi ricorda meno, chi non percepisce lo scorrere del tempo. Siamo tutti congelati fra versioni sconnesse del passato. Non è facile leggere la vita mentre accade. Un romanzo magnifico e audace.” André Aciman

PAOLO DI PAOLO è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011; Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013; finalista Premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019) Premio Viareggio-Rèpaci, tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (Feltrinelli, 2010), e Nanni Moretti. È autore di testi per bambini, fra cui La mucca volante (2014; finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e I Classici compagni di scuola (Feltrinelli, 2021), e per il teatro. Scrive per “la Repubblica” e per “L’Espresso”.

 

Campobasso: la memoria come turbamento, Paolo Di Paolo incontra il pubblico di Ti racconto un libro.

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