Cagliari: 1° Forum Interculturale delle Isole d’Europa
il 18 e 19 maggio
Cagliari: 1° Forum Interculturale delle Isole d’Europa.
Sviluppare e collegare i territori insulari attraverso il turismo come vettore culturale, per sensibilizzare e promuovere la cultura delle isole. È l’obiettivo del 1° Forum Interculturale delle Isole d’Europa, che si terrà il 18 e 19 maggio 2023, dalle 9.30 del mattino, nella sede della Fondazione di Sardegna di via S. Salvatore Da Horta 2 a Cagliari.
La due giorni, presentata oggi, martedì 16 maggio, in una conferenza stampa a Palazzo Bacaredda, vedrà riunirsi nel capoluogo sardo diplomatici, politici, esperti europei, accademici, studenti, ricercatori che analizzeranno le sfide delle economie isolane, e tutti coloro che sono interessati alla costante trasformazione, promozione e sviluppo interculturale delle isole.
Aperta a tutti, in particolare ai giovani, “l’iniziativa si inquadra a pieno titolo fra le ambizioni di questa Amministrazione comunale”, ha rimarcato il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco. E portando i saluti del sindaco Paolo Truzzu, che per impegni istituzionali dell’ultimo minuto non è potuto intervenire all’incontro coi giornalisti, Tocco ha poi parlato dell’evento come “occasione da non perdere per il futuro sviluppo del territorio“ e di “sfida che si può vincere giocando in squadra”.
Organizzato da Eurinsula in collaborazione con docenti dell’Università di Cagliari e il Corpo Consolare della Sardegna, l’evento di giovedì e venerdì, 18 e 19 maggio, coinvolge una trentina di isole europee del network di Islas del Mar Project e mira a “creare un fronte comune”, ha spiegato la presidente Isabel Vera, per “trovare un modello di sviluppo capace di unire l’Atlantico con il Mediterraneo da portare innanzi al Parlamento Europeo”.
Per Martino Contu, segretario generale del Corpo Consolare della Sardegna, e Stefano Matta, responsabile del Comitato Scientifico, professore di Economia politica dell’Università degli Studi di Cagliari, il Forum rappresenta un’occasione importante di “incontro e confronto” per “fare scelte di programmazione”, per individuare a livello regionale un “percorso di sviluppo economico, turistico e valorizzazione ambientale”. Ma anche per “aprire barriere” attraverso “nuove idee, vero motore delle economie”.
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