Brindisi: Premio Honestas, premiati cinque studenti nella terza edizione patrocinata dal ministero della Difesa
La straordinaria co-conduzione del testimonial Don Cosimo Schena sorprende la platea e le autorità civili, militari e religiose intervenute
Brindisi: Premio Honestas, premiati cinque studenti nella terza edizione patrocinata dal ministero della Difesa.
“I ragazzi sono i nostri migliori alleati per confidare in un futuro migliore, preziosi come i diamanti. Grazie alla fondamentale azione educativa e forgiante della scuola e all’esempio positivo delle istituzioni tutte, sapranno testimoniare i valori più importanti della nostra Costituzione per difendere sempre la democrazia e la libertà”.
Con queste parole il prefetto di Brindisi Michela Savina La Iacona ha commentato la terza edizione del Premio Honestas, patrocinata dal ministero della Difesa, dalla Regione Puglia e dalla provincia di Brindisi, presieduta da Antonio Matarrelli.
Cinque gli studenti premiati con una borsa di studio del valore di 500 euro ciascuna: Francesca Senatore del liceo “E. Ferdinando” di Mesagne premiata dall’onorevole Chiara Gemma, Europarlamentare, Serena Di Summa del liceo “F. Ribezzo” di Latiano premiata dal testimonial don Cosimo Schena e il sindaco di Latiano Cosimo Maiorano, Emanuele Vita del liceo Leonardo Leo di San Vito dei Normanni premiato dal vice prefetto Onofrio Padovano, Elide Cavaliere dell’Ipsss “Morvillo Falcone” sede di San Vito dei Normanni premiata dal procuratore capo Antonio De Donno e Margherita Damone del liceo “V. Lilla” di Francavilla Fontana premiata da Fabio Marini, coordinatore Fai Antiracket Puglia.
“Ogni anno attribuiamo un contenuto specifico al concetto di legalità: siamo partiti a spiegare che la legalità è un percorso non solo da immaginare ma da praticare in tutte le sue declinazioni come l’onestà, la correttezza e la coerenza. La declinazione di questa volta, la credibilità, insegna ai giovani che una volta fatta una scelta nella vita poi bisogna portarla avanti anche quando costa perderci qualcosa” così il Procuratore Capo di Brindisi Antonio De Donno, che insieme al Prefetto di Brindisi presiede la commissione “Honestas”, ha commentato il concetto scelto per la terza edizione e in cui sono cimentati gli studenti nell’elaborazione dei video pubblicati su Instagram.
L’evento, aperto con l’Inno di Mameli interpretato dal coro “Arcobaleno della note”, organizzato dall’associazione La Valigia Blu, è stato condotto proprio dal presidente e giornalista Fabiana Agnello insieme alla strepitosa co-conduzione del testimonial Don Cosimo Schena, prete influencer dell’Arcidiocesi Brindisi- Ostuni, che ha sorpreso l’intera platea e le autorità civili, militari e religiose intervenute.
Patrocinato anche dai comuni di Mesagne, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e dal comune di Latiano che ha ospitato la terza edizione a Palazzo Imperiali, il Premio Honestas, ideato dal tenente dei carabinieri Alberto Bruno, è divenuto ormai itinerante nella provincia di Brindisi.
Inoltre, durante la serata è stato premiato il direttore di Affari Italiani Angelo Maria Perrino per il Giornalismo Digitale, collegatosi via Skype perché impegnato al Festival dell’economia di Trento per il Sole24ore.
Interessante e importante il Panel “Fare Impresa Legale” in cui è intervenuto il presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis, Antonio Palmieri Ceo della startup Nexting Cross Media Company, Alessandro Picardi top manager, attuale presidente di FinLombarda Sgr e René De Picciotto, patron di Pettolecchia Collection, che hanno portato esempi e testimonianze ai giovani che è possibile fare impresa legale seguendo la strada dell’onestà e della correttezza.
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