Brescia, Festival della Pace: tre eventi per riflettere sulla guerra, l’educazione e la crisi umanitaria in Africa.
Il 12 novembre si apre a Brescia il Festival della Pace con una mostra su Vittorino Chizzolini, la presentazione di un libro sulla strage di Debre Libanòs e una tavola rotonda sulla crisi nel Sahel, con esperti e riflessioni sul tema della pace e della memoria storica.
Brescia, Festival della Pace: tre eventi per riflettere sulla guerra, l’educazione e la crisi umanitaria in Africa.
La pace ha a che fare con l’educazione?
Approfondendo la vita di Vittorino Chizzolini la risposta non può essere che positiva: l’educazione è consapevolezza e empatia con chi è più debole.
La mostra su Vittorino Chizzolini “L’educazione come via alla pace” inaugurerà martedì 12 novembre, alle 17 all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Corridoio Montini, in via Trieste 17, promossa da Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Fondazione Giuseppe Tovini. La mostra sarà aperta dal 12 al 28 novembre dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.
L’esposizione intende presentare la vita e l’operato Vittorino Chizzolini (1907-1984), uno dei principali esponenti della pedagogia italiana del Novecento, attraverso documenti provenienti dalle “Raccolte Storiche” dell’Università Cattolica di Brescia e dall’Archivio della Fondazione Tovini. Fotografie, lettere, appunti, biglietti: da ogni scritto trapela la profonda umanità di Chizzolini ed emerge la sua vocazione educativa e la sua cura instancabile per i più deboli. Vittorino Chizzolini, a seguito dell’avvio della causa di canonizzazione, è ora Servo di Dio. Ingresso libero.
La guerra ha delle regole?
L’uccisione di civili inermi, di religiosi, può essere considerata un’azione di guerra lecita?
Cosa è un crimine di guerra?
La strage di Debre Libanòs in Etiopia nel 1937 è uno di questi episodi che interroga le coscienze. Martedì 12 novembre, alle 11 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di via Trieste 17, si terrà la presentazione del libro di Paolo Borruso “Debre Libanòs fra storia e memoria – Il più grave crimine di guerra dell’Italia”. L’evento è destinato non solo a presentare un volume importante nel panorama culturale italiano e internazionale, ma anche a proporre, in occasione del Festival della Pace dedicato all’Africa, una riflessione più ampia sulla memoria storica quale fondamento di quella cultura della pace delineatasi nel nostro paese dal secondo dopoguerra in poi.
Dialogano con l’autore: Alessandra Del Boca, professoressa ordinaria di Politica economica all’Università degli Studi di Brescia, e Antonio Morone, professore associato in Storia contemporanea dell’Africa e coordinatore del Corso di Laurea in Studi dell’Africa e dell’Asia all’Università degli Studi di Pavia. Ingresso libero
La crisi umanitaria nel Sahel, con lo sfollamento forzato di milioni di persone per lo sfruttamento delle risorse naturali, è l’argomento oggetto di approfondimento nella tavola rotonda “L’Africa in subbuglio” promossa da Medicus Mundi Italia, in collaborazione con Collegio Universitario Luigi Lucchini di Brescia, in programma martedì 12 novembre, alle 18 nell’Auditorium del Collegio Universitario Luigi Lucchini, in via Valotti 3.
Le conseguenze dell’attuale situazione geopolitica mondiale hanno ricadute soprattutto sui contesti più fragili e sulle persone più vulnerabili. È l’Africa la regione in cui povertà, emergenze climatiche, sfruttamento dei terreni e delle risorse naturali, corruzione politica, distribuzione iniqua delle risorse, sfociano più facilmente in crisi, conflitti interni. Il Sahel, una delle regioni più povere al mondo ha visto negli ultimi anni un rapido peggioramento della situazione.
Dialogano con Anna Della Moretta, giornalista, Michele Brunelli, Università degli Studi di Bergamo e Università Cattolica di Brescia, Massimo Chiappa, Direttore Medicus Mundi Italia, e Alberto Bigi, Coordinatore delle Attività di Emergenza e Resilienza della Fao in Africa.
Ingresso libero.
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