Bologna: “San Francesco Estate” tra musica e teatro in Piazza
Il programma dal 7 al 9 luglio (venerdì, sabato e domenica), ingresso libero
Bologna: “San Francesco Estate” tra musica e teatro in Piazza.
San Francesco Estate musica e teatro in piazza torna per il terzo fine settimana ad animare la splendida cornice di Piazza San Francesco con un ricco calendario di spettacoli a cura di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna.
Ad aprire il weekend venerdì 7 luglio alle 21.00 è lo scrittore e noto conduttore radiofonico di “Tutta la città ne parla” su Rai Radio3, Pietro Del Soldà, che debutta in prima nazionale a Bologna con Apologia dell’avventura. La libertà fuori di sé, con la regia di Manfredi Rutelli. Un delicato e profondo racconto che invita a riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere sé stessi. La narrazione è ispirata all’ultimo libro di Del Soldà, La vita fuori di sé (Marsilio, 2022) ed è arricchita dalle coinvolgenti musiche composte dagli Interiors, ed eseguite dal vivo da Valerio Corzani e la violinista Erica Scherl. Da Erodoto a Sartre, da Montaigne a Alexander von Humboldt alla viaggiatrice Isabelle Eberhardt, lo spettacolo intreccia pagine di storia, riflessioni filosofiche, teatro e poesia con le vicende di personaggi storici o immaginari che hanno avuto il coraggio di lanciarsi verso l’ignoto, mossi dal desiderio di scoperta. Un viaggio oltre le frontiere chiuse che, attraverso i mondi diversi raccontati da Pietro Del Soldà, si aprono e ci liberano dal conformismo, dal narcisismo, dalla trappola delle aspettative e della tirannia delle abitudini.
Sabato 8 luglio alle ore 21.00 ospite della serata è lo scrittore Paolo Nori con Tutto tranne che il liscio, testo scritto per Rai Radio3 nel 2009, che ora porta in scena in una lettura accompagnata da l’Usignolo – il Concerto a fiato diretto da Mirco Ghirardini e composto da Valentino Spaggiari (bombardino), Fabio Codeluppi (tromba), Marco Catelli (genis), Dimer Maccaferri (corno francese), Gianluigi Gialla Paganelli (bassotuba), Mirco Ghirardini (clarinetti) e Francesco Gualerzi (clarinetto e sassofono).
«Tutto tranne che il liscio – afferma Nori – parla del liscio e di Scialpi, e di Toto Cutugno, e di Unione Sovietica, e di un periodo che l’Italia – dispiace dirlo – faceva schifo, e di bottoni, e dei nostri genitori, e della loro musica, e di un meccanico che dice che la macchina, se si ferma, la cosa da fare è svitare le targhe e lasciarla lì».
In forma di discorso, il testo è diventato parte del libro La meravigliosa utilità del filo a piombo, uscito nel 2011 per Marcos y Marcos.
Il fine settimana in Piazza San Francesco si chiude domenica 9 luglio alle 21.30 con il terzo appuntamento di Bo-Noir, la rassegna dedicata a letteratura e cronaca nera, con gli script della scrittrice Grazia Verasani, la moderazione del giornalista Stefano Tura e la regia di Riccardo Marchesini.
Cogne, il primo delitto mediatico è una serata sul caso che ha visto coinvolta Anna Maria Franzoni, accusata dell’omicidio del figlio Samuele. Si parte da questa nota vicenda per analizzare il più ampio e complesso fenomeno degli infanticidi in Italia: cosa si cela dietro alla cosiddetta “maternity blues”? A intervenire ci saranno Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense; Luciano Garofano comandante del R.I.S. di Parma dal 1995 fino al 2009, biologo e generale in congedo Arma Carabinieri e Grazia Verasani.
Il weekend successivo si apre venerdì 14 luglio con Margherita Hack, stella tra le stelle. La vita rigorosa e spettinata di una scienziata galattica, un reading musicale del giornalista e divulgatore scientifico Federico Taddia; sabato 15 è la volta del duo As Madalenas con un inedito live tratto dal nuovo progetto discografico; e infine domenica 16 è in programma la quarta e ultima serata a cura di Bo-Noir, Elisa è sempre stata lì. L’omicidio Claps, dedicata al caso di Elisa Claps.
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