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CAMBIA LINGUA

Bologna: presentata la rassegna “Carne-focus di drammaturgia fisica”

Nei prossimi mesi le Stagioni dei teatri ERT di Modena, Bologna, Cesena e Castelfranco Emilia.

Bologna: presentata la rassegna “Carne-focus di drammaturgia fisica”

Bologna, è stata presentata stamattina al Teatro Arena del Sole la rassegna Carne – focus di drammaturgia fisica a cura della danzatrice e coreografa Michela Lucenti, che attraverserà nei prossimi mesi le Stagioni dei teatri ERT di Modena, Bologna, Cesena e Castelfranco Emilia, e si apre dal 19 al 22 ottobre con il Prologo, in programma tra l’Arena del Sole e il Teatro delle Moline di Bologna.

Prologo

Carne, la rassegna di danza di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicata alla drammaturgia fisica e curata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti, torna a intrecciarsi con le Stagioni dei Teatri della Fondazione con 24 spettacoli di cui 5 prime assolute, dopo il successo dello scorso anno, confermato dall’importante riconoscimento ministeriale con il punteggio più alto fra i 57 festival e rassegne.

Nata per esplorare le possibilità narrative e interpretative del linguaggio del corpo, «testimone di un presente (complicato e violento) dove è necessario un senso etico nuovo», afferma la curatrice, Carne punta l’attenzione «su un corpo non solo armonico, ma che si prenda la responsabilità di agire sulla scena accettando lo statuto simbolico che le immagini del suo racconto propongono».
Il programma accoglie una pluralità di linguaggi, provenienze geografiche e origini culturali: fra personalità internazionali, maestri italiani, talenti emergenti, percorsi dedicati ai territori e alla formazione nell’ambito della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo è di rendere accessibile il linguaggio della danza, cercando «attraverso la performance, una funzione sociale comunitaria condivisa, un coinvolgimento con tutta la cittadinanza attiva anche diversamente abile, alla ricerca di un nuovo teatro fisico popolare» – conclude Lucenti.

In questa traiettoria la curatrice ha costruito a Bologna un Prologo di quattro giornate, interamente dedicato alla drammaturgia fisica, che inaugura la seconda edizione di Carne, tra il Teatro Arena del Sole e il Teatro delle Moline, dal 19 al 22 ottobre. Un programma originale che accosta artisti molto differenti della scena italiana e internazionale: il coreografo israeliano Sharon Fridman, maestro della contact improvisation; il regista e attore Giuliano Scarpinato che si mette alla prova con la danza per la prima volta collaborando con il performer Cristian Cucco e il musicista Giacomo Agnifili nel nuovo lavoro All about Adam; Federica Rosellini, attrice, regista e autrice e la danzatrice Francesca Zaccaria in un inedito incontro artistico, Não Não (Primo studio).

Michela Lucenti

Fridman, invitato da Michela Lucenti, avrebbe dovuto condurre a Modena il laboratorio con le allieve e gli allievi della scuola di ERT Iolanda Gazzerro, con una dimostrazione finale del percorso pedagogico a Bologna, dove avrebbe presentato anche un medley di tre sue differenti creazioni, Tres Piezas Cortas. A causa dei recenti sviluppi del conflitto israelo-palestinese lo spettacolo è stato annullato, mentre il laboratorio e l’esito Le parole del corpo sono stati curati dalla danzatrice e collaboratrice storica di Sharon Fridman, Melania Olcina, in condivisione con il coreografo. Fridman è attualmente atteso in Italia per il 19 ottobre.

Giovedì 19 ottobre alle ore 20.00 debutta in Sala Salmon All about Adam – Indagine danzata sul maschile italiano, un progetto nato dal dialogo fra il regista e attore Giuliano Scarpinato, il performer Cristian Cucco e il musicista Giacomo Agnifili, sui modelli che hanno formato la loro identità dagli anni ‘80 a oggi. «In uno scenario frammentato, – scrive il registafitto di vecchi e nuovi stereotipi, ricorre l’ipotesi che l’evoluzione del maschio non riesca a tener testa all’ascesa continua, rapida, mediaticamente roboante del genere femminile. Una nuova guerra dei sessi? La fine dei ruoli tradizionali?». All about Adam vuole essere un’indagine danzata sulla storia del maschile nel suo specifico italiano, ma anche una proposta di un nuovo codice da rifondare dopo la fine di quel sistema di valori (produzione ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, in scena fino a sabato 21 ottobre).

Venerdì 20 ottobre alle ore 19.00 al Teatro delle Moline è previsto Não Não (Primo studio), performance coreografata e diretta da Federica Rosellini e Francesca Zaccaria, due artiste con formazioni diverse, un’attrice, l’altra danzatrice, che qui si mettono in gioco insieme in un progetto ibrido, che fonde il teatro con l’arte della ceroplastica, un corpo a corpo con la materia scultorea: «Ci avviciniamo alla materia della cera – scrivono le artisteper le sue qualità scultoree e fortemente simboliche, per la sua malleabilità e per questa possibilità esclusiva di applicarvi elementi naturali e prodotti organici, particolari veri». Lo spettacolo sarà in scena fino al 22 ottobre. Una collaborazione produttiva ERT con Aldes.

Alle 20.00 la replica di All about Adam nella Sala Salmon dell’Arena del Sole, mentre alle 21.00 in Sala Leo de Berardinis è in programma l’esito de Le parole del corpo, il Corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e Regione Emilia-Romagna e svolto da Melania Olcina in condivisione con Sharon Fridman.
Lo spettacolo sarà introdotto da Michela Lucenti e Sharon Fridman.
Fridman e Olcina, invitati da Michela Lucenti, hanno lavorato assieme a sedici studenti per sperimentare in contesti di creazione artistica il metodo del danzatore israeliano, basato sul contatto e la relazione tra corpi.
Al termine della performance segue Eclissi, lavoro conclusivo del percorso tenuto da Michela Lucenti sempre con le allieve e gli allievi della Scuola Iolanda Gazzerro.

Sabato 21 ottobre replicano gli spettacoli Não Não (Primo studio) alle ore 19.00 al Teatro delle Moline e All about Adam in Sala Salmon alle ore 20.00.

Nao Nao

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